The Defenders: tutto quello che dovete sapere prima di vedere il crossover Marvel/Netflix

Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.


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The Defenders è il tanto atteso crossover tra le serie Marvel sviluppate e distribuite su Netflix: un percorso iniziato con Daredevil e proseguito con Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist.

La miniserie in otto episodi è disponibile da venerdì 18 agosto sulla piattaforma streaming, anche in Italia. Per prepararsi alla visione in binge-watching delle puntate abbiamo preparato un maxi-speciale dedicato alle quattro serie precedenti (di cui una, Daredevil, composta già da due stagioni). Un grande recap per chi non si ricorda bene tutto quello che è accaduto nei 65 episodi usciti finora o per chi non ha ancora fatto in tempo a recuperarli tutti ma vuole comunque vedere il crossover.

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DAREDEVIL - STAGIONE 1

In breve

Sviluppata da Drew Goddard, Daredevil è stata la prima serie Marvel a sbarcare su Netflix, il 10 aprile 2015. Ambientata nel Marvel Cinematic Universe, proprio come Agents of S.H.I.E.L.D. e Agent Carter del canale statunitense ABC, ha avuto l'onere di impostare, sia livello visivo che tematico, l'intero micro-cosmo urbano in cui sarebbero stato poi innestate le altre tre serie in programma.

L'avvocato Matt Murdock (Charlie Cox) è cieco da quando, all'età di nove anni, impedì a un anziano di finire travolto da un camion che trasportava sostanze chimiche; furono queste a togliergli la vista e a fornirgli sensi iper-sviluppati e un radar paragonabile a quello dei pipistrelli. Queste capacità e un profondo senso della giustizia, maturato in particolare a seguito dell'uccisione del padre - il pugile Battlin' Jack Murdock - per mano degli sgherri dell'allibratore Roscoe Sweeney, portano Matt - mascherato e di nero vestito - a improvvisarsi il vigilante noto ai più come "Diavolo di Hell's Kitchen". Insieme all'amico fraterno e compagno di studi Foggy Nelson (Elden Henson), fonda lo studio legale Nelson & Murdock, attraverso il quale conosce Karen Page (Deborah Ann Woll), ex segretaria della Union Allied Construction accusata di omicidio, che ritiene la vecchia società invischiata in un enorme giro di corruzione; è effettivamente così, essendo parte del patrimonio del miliardario senza scrupoli Wilson Fisk (Vincent D'Onofrio), che, insieme al fido collaboratore James Wesley (Toby Leonard Moore) e al contabile Leland Owlsley (Bob Gunton), è la principale spina nel fianco di Daredevil in questa stagione, prima nell'ombra e poi come figura pubblica, spacciandosi per filantropo; con lui condivide l'idea di trasformare New York in un posto migliore, ma i suoi metodi sono distruttivi e criminali. Dopo essere stata scagionata e aver rischiato la vita in almeno un paio di occasioni, Karen diventa la segretaria della Nelson & Murdock e viene convinta da Matt, nei panni del vigilante, a rendere pubblico lo scandalo della Union consegnando le prove al New York Bulletin, dove lavora Ben Urich, reporter dalla grande etica che aiuterà la ragazza. Purtroppo, proprio a causa della sua sete di verità, il giornalista verrà ucciso. Prima di lui, però, morirà anche Wesley, per mano di Karen, rapita proprio dal collaboratore di Fisk.

Claire Temple

Elemento chiave di Daredevil è Claire Temple (Rosario Dawson), personaggio che compare in tutti i serial Marvel/Netflix e che funge da collegamento tra i vari personaggi prima che uniscano le forze in The Defenders. Matt conosce la donna mentre è impegnato a sventare un traffico di esseri umani gestito da criminali russi alleati di Fisk; ferito dopo uno duro scontro, viene raccolto e curato nell'appartamento di lei, infermiera al Metro General Hospital, che così scopre così la sua identità e le motivazioni dietro alla sua crociata, finendo per fargli da "coscienza" instradandolo lungo un cammino eroico che esclude l'assassinio dei suoi nemici. Rapita dai russi e salvata da Matt, i due stringono sempre di più i rapporti, fino a diventare amanti per qualche tempo.

Madame Gao e la Mano

Altro personaggio fondamentale per la saga dei Defenders è Madame Gao (Wai Ching Ho), minuta ed enigmatica vecchina che gestisce un traffico di droga sostenuta da Fisk e dalla mafia russa. Gli affari a New York le vengono rovinati da Daredevil, che assale un magazzino dove viene prodotta la sostanza illegale - raccolta in bustine recanti il marchio del Serpente d'Acciaio, storico avversario di Iron Fist - costringendo l'anziana signora a tornarsene in Cina; cosa che getta nella disperazione di Owlsley, che con lei aveva cospirato per uccidere Vanessa Marianna (Ayelet Zurer), nuovo interesse amoroso di Fisk e, secondo loro, fonte di distrazione per lui. Quando il magnate scoprirà il complotto, lo ucciderà brutalmente. Si scoprirà più avanti che Madame Gao è una figura importante di un'organizzazione criminale asiatica con una tradizione mistica secolare: la Mano.

Stick, Nobu e i Casti

Ultimo elemento fondante della saga introdotto nella prima stagione di Daredevil è Stick, anziano e burbero maestro di arti marziali cieco dalla nascita che ha insegnato a Matt a controllare le proprie abilità dopo la perdita della vista, abbandonandolo poi quando il ragazzo ha iniziato a vedere in lui una sorta di nuova figura paterna. Stick torna a New York per fermare un alleato di Fisk, il ninja Nobu, che sta per ricevere una potente arma chiamata Black Sky. Nonostante le questioni irrisolte, Matt aiuta il vecchio maestro, ma scopre che l'oggetto della consegna è in realtà un bambino; Stick lo uccide senza remore, cosa che crea un'insanabile frattura tra i due. Il maestro lascia New York dopo essere stato sconfitto dal suo furente discepolo e fa rapporto a un certo Stone. Come si scoprirà più avanti, i due sono membri dei Casti, organizzazione in antitesi con la Mano.
È Daredevil - aiutato dalla buona sorte - a mettere fine alla minaccia di Nobu, dopo un durissimo scontro in cui rischia di perdere la vita, anche a causa della concomitanza con il primo confronto fisico con Fisk. Gravemente ferito, Matt si trascina nel suo appartamento ed è costretto a condividere la sua doppia vita con Foggy, che non prende bene la rivelazione, tanto da abbandonare temporaneamente la Nelson & Murdock. I due e un'altrettanto sconvolta Karen - datasi all'alcool dopo la morte di Urich - si ritroveranno per il gran finale, in cui Daredevil, protetto dal resistente costume realizzato da Melvin Potter, sconfiggerà Wilson Fisk, assicurandolo alla giustizia e mettendo fine al suo impero criminale, anche grazie alla testimonianza di un detective corrotto.

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JESSICA JONES - STAGIONE 1

In breve

La seconda serie Marvel/Netflix esordisce il 20 novembre 2015 ed è sviluppata da Melissa Rosenberg. Le atmosfere urbane di Daredevil acquisiscono venature noir per raccontare la storia di Jessica Jones (Krysten Ritter), scalcagnata investigatrice privata di Hell's Kitchen con problemi di alcolismo, vittima di un violento disturbo post-traumatico da stress dopo una breve parentesi da supereroina; ha infatti acquisito una super-forza dopo essere stata curata da una misteriosa società chiamata IGH in seguito al violento incidente automobilistico che, quando era ancora bambina, l'ha resa orfana.

Jessica, solo un anno fa, era sotto il controllo di Kilgrave (David Tennant), capace di rendere schiave le persone con il potere della sua voce. Quando scopre che, nonostante fosse stato investito da un autobus, l'uomo è ancora vivo - ha infatti rapito una ragazza, Hope Shlottman (Erin Moriarty), e i suoi genitori intendono assumerla per ritrovarla - ha l'impulso di scappare da New York, ma poi, grazie all'amica Trish Walker (Rachael Taylor), sua sorella adottiva e presentatrice radiofonica, decide di affrontare la situazione. Quest'ultima finisce coinvolta dopo aver insultato in diretta radiofonica Kilgrave, che per tutta risposta invia a casa sua un agente di polizia lobotomizzato, Will Simpson (Wil Traval), per ucciderla, ma viene fermato da Jessica. Trish, in seguito, inizierà addirittura una relazione con l'agente, tornato in sé ma comunque poco equilibrato: è infatti un paziente del Dottor Kozlov, che gli somministra pillole sperimentali rendendolo più forte e resistente ma anche mentalmente instabile, tanto che finirà per aggredire Jessica, dandole la colpa dei misfatti di Kilgrave. Sarà la stessa Trish a fermarlo, dopo aver assunto una delle pillole di Will, cosa che le procurerà un attacco cardiaco fortunatamente non letale. Malcolm, il vicino di casa tossicodipendente di Jessica, è invece il prescelto per tenere d'occhio la ragazza da Kilgrave, che l'ha reso eroinomane per poterlo controllare a distanza. L'uomo è infatti ossessionato da Jessica, tanto da prometterle di non usare più i suoi poteri su di lei e aver acquistato la casa dove viveva da bambina. La detective, pur non essendo vittima di controllo mentale, è dunque costretta a vivere per qualche tempo insieme a lui per evitare che faccia del male a degli innocenti; scopre così che quando era bambino è stato vittima di esperimenti per volere dei suoi genitori (in realtà allo scopo di salvarlo da una malattia neurodegenerativa) e questo la porta a considerare possibile redenzione, ipotesi poi accantonata quando si presenta la possibilità di sedarlo, catturarlo e rinchiuderlo per cercare di estorcergli una confessione. Purtroppo, Kilgrave riuscirà a fuggire, ma Jessica apprenderà di essere ormai immune ai suoi poteri. Spinta dal suicidio di Hope a non farsi più remore, alla prima occasione Jessica romperà il collo al criminale uccidendolo, dopo che quest'ultimo - convinto di poterla ancora controllare - avrà tentato di rapire Trish.

Luke, Reva e il ritorno di Claire

Jessica Jones ha il compito di introdurre il protagonista della successiva serie Marvel/Netflix, vale a dire Luke Cage (Mike Colter), un barista dalla pelle indistruttibile. Lui e Jessica - inizialmente assunta per fotografarlo con una delle sue conquiste - diventano presto amanti, ma la loro focosa relazione finirà a causa di un triste retroscena: quando la detective era sotto il controllo mentale di Kilgrave, ha ucciso - spingendola sotto a un autobus - Reva Connors (Parisa Fitz-Henley), la compagna di Luke. Jessica è costretta a rivelargli la verità quando l'uomo, in preda a una furia vendicativa, sta per uccidere il conducente, una volta appreso che non era sobrio la sera dell'incidente. Dopo la drammatica rivelazione e il brutale sfogo di Luke, i due si separeranno, ma si ritroveranno su fronti opposti in seguito, quando Kilgrave prenderà il controllo di lui per far saltare in aria il bar dove lavora e, poco dopo, per attaccare la stessa Jessica, che sarà costretta a fermarlo sparandogli alla testa con un fucile. Tra i due eventi, però, i due avranno modo di riappacificarsi senza rancori e la passione tornerà ad accendersi, seppur per pochi attimi.
Claire Temple appare solo nell'ultimo episodio della serie per curare Cage, vittima di uno shock cerebrale dovuto allo scontro con Jessica, nonostante la sua invulnerabilità. Al suo risveglio, lascerà Hell's Kitchen, ma lui e l'infermiera torneranno a incrociarsi spesso e volentieri nella terza serie Marvel/Netflix.

Jeri Hogarth

Jeri Hogarth (Carrie-Anne Moss) è un potente avvocato di New York da cui Jessica ottiene alcuni incarichi per la sua agenzia, la Alias Investigation. Inizialmente decide di occuparsi del caso di Hope, accusata di aver ucciso i suoi genitori, ignorando che la ragazza si trovi ancora sotto il controllo mentale di Kilgrave e sia incinta di lui. Poi, organizza un gruppo di sostegno per le vittime del criminale e - in cambio della possibilità di far abortire Hope - chiede a una sempre più incupita Jessica di minacciare la sua ex moglie Wendy (Robin Weigert) per far sì che firmi le carte del divorzio, così da poter stare finalmente con Pam (Susie Abromeit), la sua segretaria e amante. Non ottenendo il risultato sperato, arriverà persino a chiedere a Kilgrave di manipolarla; lui prenderà invece il suo controllo per sfuggire a Jessica e ordinerà a Wendy di ucciderla per "giustizia poetica"; verrà fermata appena in tempo proprio da Pam, che accidentalmente le toglierà la vita. Alla fine della serie, Jeri Hogarth si redimerà - almeno in parte - aiutando Jessica a scagionarsi dall'accuse di omicidio di Kilgrave. Il personaggio verrà poi ripreso in Iron Fist, dove scopriremo che ha dei legami con la famiglia del protagonista, Danny Rand.

DAREDEVIL - STAGIONE 2

In breve

Il 18 marzo 2016, Netflix rende disponibile la seconda stagione di Daredevil, con Doug Petrie e Marco Ramirez che subentrano come showrunner al posto di Steven S. DeKnight, mentre Drew Goddard ha il ruolo di consulente creativo. Wilson Fisk è dietro alle sbarre ed è necessario trovare nuovi antagonisti di livello per il Diavolo di Hell's Kitchen, e infatti sarà molta la carne al fuoco in questa sua nuova storia. In vista di The Defenders, però, sarà la Mano, introdotta in precedenza tramite la figura di Madame Gao, a fare la parte del leone.

Elektra

La "ragazza greca" menzionata da Foggy in un flashback della stagione precedente è Elektra Natchios (Élodie Yung), una bella e arrogante ereditiera con cui Matt ha vissuto un'appassionante storia quando era ancora uno studente. Con lei ha condiviso tutto, dai suoi poteri alla morte del padre a causa dell'allibratore Roscoe Sweeney; quest'ultimo è stato catturato da Elektra per dare a Matt la possibilità di vendicarsi uccidendolo, cosa che ha portato alla fine della loro storia. In realtà, come si scopre nel corso della stagione, Elektra era stata inviata da Stick - che l'ha cresciuta e addestrata - al fine di riportare Matt all'ovile per combattere la sua misteriosa guerra, ma la ragazza ha desistito quando ha capito di essere sul punto di innamorarsi di lui. Consapevole della doppia vita di Matt, nel presente, Elektra torna in scena per chiedergli di aiutarla a combattere la yakuza e recuperare il denaro investito dal suo defunto padre nella Roxxon. Le due cose sono collegate e tutto sembra avere a che fare con un complesso edilizio a suo tempo acquistato da Nobu e a un profondo cratere nel bel mezzo di New York. Raggiunti al suo interno da Stick, Matt apprende che dietro a tutto ciò c'è la Mano, antica setta ninja capace di resuscitare i morti e nemica ancestrale dei Casti. Allontanata dal suo ex per la sua natura omicida, Elektra decide di lasciare New York, ma poco prima viene aggredita da un sicario dei Casti e finisce per restare nei paraggi. Daredevil, intanto, libera alcuni ragazzi prigionieri della Mano, il cui sangue veniva drenato in una misteriosa cassa. Prima di scoprire cosa contenga, è aggredito da un resuscitato Nobu. Gli ex prigionieri - rianimati in una sorta di trance - vengono poi recuperati dall'organizzazione con un assalto al Metro General Hospital, dove lavora Claire; venuta a conoscenza della volontà dell'amministrazione corrotta di insabbiare l'accaduto, l'infermiera si licenzierà e tornerà in seguito ad Harlem (la ritroveremo in Luke Cage). I ragazzi tornano così collegati alla cassa, che scopriremo essere una sorta di sarcofago che permette ai morti di tornare in vita. La Mano la userà per far resuscitare Elektra, colpita a morte nel corso dello scontro finale. La ragazza è infatti una delle armi viventi Black Sky (come il bimbo della prima stagione) e l'organizzazione ha grandi piani per lei, come vedremo in The Defenders. Stick, prendendola sotto la sua ala sin da bambina, aveva cercato in tutti i modi di evitare tutto ciò; dopo aver decapitato Nobu per assicurarsi che non torni più in vita, lascia la città, mentre Matt Murdock piange la morte della ragazza.

Punisher

Frank Castle, alias Punisher, è un ex marine sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia. Esordisce uccidendo quindici affiliati alla mafia irlandese con l'ausilio di tecniche e strumentazioni militari. L'unico superstite, Grotto, contatta la Nelson & Murdock (vicina al tracollo finanziario per i troppi casi pro buono) per tentare di ottenere la protezione della procuratrice distrettuale, ma il vigilante lo scova al Metro General Hospital; è Daredevil a impedirgli di completare il lavoro, beccandosi un colpo d'arma da fuoco a distanza ravvicinata. Grotto ottiene la protezione a patto di procurare prove contro un trafficante di droga con cui ha collaborato in precedenza. In realtà viene rimesso in libertà per fare da esca al fine di portare allo scoperto Punisher, così che un'unità SWAT possa arrestarlo. Il piano fallisce e Daredevil finisce prigioniero di Castle: incatenato al comignolo di un tetto, ha un'accesa discussione con lui sull'etica dell'attività di vigilante. Nonostante il protagonista trovi il modo di liberarsi, non riuscirà a evitare la morte di Grotto, mentre il suo assassino verrà catturato dalla mafia irlandese in cerca di vendetta. Daredevil e Punisher, seppur con riluttanza, collaboreranno per sgominare la gang, ma alla fine il primo consegnerà il secondo alla polizia. Nel frattempo, Karen Page inizia una relazione con Matt (ignorando la sua doppia vita) e indaga sul passato violento di Frank Castle, scoprendo che la sua storia è stata insabbiata; appreso ciò dalla ragazza, Castle, nelle mani della giustizia, si dichiara non colpevole in tribunale - rischiando così la pena di morte - per portare allo scoperto il suo caso. La Nelson & Murdock finisce per perdere la battaglia legale a causa dell'indole riottosa dell'uomo e dell'assenteismo di Matt, impegnato nei panni di Daredevil a combattere la Mano. Finito a Ryker's Island, Castle incontra Wilson Fisk, che gli dà l'occasione di uccidere Dutton, l'intermediario delle gang che hanno accidentalmente ucciso la sua famiglia; con la sua morte, il criminale eredita il nome di Kingpin e fa evadere Punisher nella speranza che abbatta ogni suo possibile concorrente in vista del suo ritorno in libertà. La vera responsabile della sparatoria a Central Park è però il procuratore Samantha Reyes (Michelle Hurd), che, preoccupata per la sua incolumità, confessa a Matt di aver organizzato la retata per incastrare il signore della droga Blacksmith senza considerare l'incolumità dei civili suo posto. Karen prende a cuore il caso di Frank e comincia a indagare insieme a lui su Blacksmith; questo porta Punisher a incontrare nuovamente Daredevil a un molo, dove entrambi sperano di bloccare un grande carico di eroina in arrivo; è però una trappola ordita da Madame Gao, rivale in affari di Blacksmith, e i due rischiano di perdere la vita a causa di un'esplosione. Con l'esperienza della Nelson & Murdock ormai conclusa, Karen, sempre più legata al New York Bulletin, continua a indagare sul passato di Frank contattando per un'intervista Ray Schoonover (Clancy Brown), ex comandante del marine, che scoprirà essere proprio Blacksmith poco prima che Castle lo uccida. Punisher apparirà in seguito nel finale di stagione per dare man forte a Daredevil ed Elektra nella sua battaglia contro la Mano, per poi darsi alla macchia. La stagione termina con Matt che rivela la sua identità segreta a Karen.

LUKE CAGE - STAGIONE 1

In breve

I toni si fanno un po' meno freddi nella Harlem colorata e piena di musica di Luke Cage, terzo titolo Marvel/Netflix, sviluppato da Cheo Hodari Coker. Tra le quattro serie del progetto, questa è di certo la più indipendente e con meno riferimenti al futuro crossover The Defenders, anche se non mancano i collegamenti agli altri show.

Carl Lucas, ex poliziotto di Savannah, è stato rinchiuso ingiustamente nel carcere di Seagate e costretto a combattere in incontri clandestini. In fin di vita dopo un violento pestaggio, su pressioni della psicologa della prigione Reva Connors è stato sottoposto a terapie curative sperimentali dal Dottor Noah Burstein (Michael Kostroff), che accidentalmente gli hanno donato super-forza una pelle indistruttibile. Evaso dal carcere a seguito dell'esplosione causata dal sabotaggio dei macchinari - opera del malvagio secondino Albert Rackham (Chance Kelly), responsabile dei combattimenti - Carl ha tentato di rifarsi una vita insieme a Reva mantenendo un basso profilo e ribattezzandosi Luke Cage. Purtroppo, però, la donna è stata in seguito uccisa da Jessica Jones sotto il controllo di Kilgrave, che intendeva ottenere da lei le riprese degli esperimenti a cui è stato sottoposto da piccolo. Dopo gli eventi raccontati nella serie della detective, Luke lavora come lavapiatti nel nightclub Paradise e pulisce il negozio del barbiere Pop (Frankie Faison), anziano signore dal passato turbolento che gli fa da mentore. È però costretto a tornare a combattere quando quest'ultimo viene ucciso da dei criminali locali; la politica Mariah "Black Mariah" Dillard (Alfre Woodard) e suo cugino, il gangster Cornell "Cottonmouth" Stokes (Mahershala Ali), padrone del locale dove lavora Luke, stanno infatti rendendo la vita difficile agli abitanti di Harlem, tra omicidi e traffici illegali. Dopo aver provato a combatterli in incognito, Luke capisce che l'unico modo per sconfiggerli è uscire allo scoperto e dare agli abitanti di Harlem un simbolo in cui riconoscersi, qualcuno che agisca alla luce del sole, al contrario dei criminali che dilaniano il quartiere.

Messa alle strette da Luke e dalle forze dell'ordine, Mariah finisce per uccidere Cottonmouth al fine di incolpare l'eroe dell'omicidio, sperando di lasciarsi tutto alle spalle per occuparsi esclusivamente di politica. In tutto ciò, Luke è sostenuto moralmente da Claire Temple, tornata ad Harlem dopo essersi licenziata dal Metro General Hospital - a seguito degli eventi della seconda stagione di Daredevil - che col tempo diventerà il suo nuovo interesse amoroso. I due cercano insieme Burstein dopo che Luke viene colpito da due proiettili chitauriani capaci di sfondare la sua pelle virtualmente; un lascito della Battaglia di New York raccontata dal film The Avengers. Per estrarli, il dottore è costretto a indebolire le difese del Nostro immergendolo nell'acido bollente, cosa che lo porta molto vicino alla morte. Lo scontro decisivo sarà proprio con chi ha sparato quei colpi: Willis Stryker (Erik LaRay Harvey), alias Diamondback, ex migliore amico di Luke, suo fratellastro e responsabile della sua incarcerazione. Il trafficante d'armi - colpevole di una serie di omicidi con cui intende screditare l'eroe agli occhi di Harlem - teneva d'occhio Cottonmouth tramite il suo sottoposto Shades (Theo Rossi), violento ex carcerato che aveva partecipato al pestaggio di Luke ai tempi di Seagate. Nel finale della serie, il protagonista sfuggirà alla custodia della polizia per dare la caccia a Diamondback, e, una volta sconfitto il criminale (rimasto a corto di proiettili alieni), si lascerà arrestare per via della sua evasione da Seagate. Fortunatamente, Claire troverà il fascicolo con le prove dell'innocenza di Luke - utilizzato poco prima da Mariah e Shades per ricattarlo - e lo fa avere a Matt Murdock nella speranza di farlo scagionare. Mariah Dillard viene invece arrestata per l'omicidio del cugino, ma rilasciata poco dopo per mancanza di prove; la testimone chiave, infatti, è stata uccisa da Shades. Abbandonata definitivamente la carriera politica di lei, i due prenderanno il posto di Cottonmouth come signori del crimine di Harlem insediandosi al Paradise. Diamondback, invece, finirà tra le mani di Burstein, il quale, dopo l'acceso confronto con Luke che ha portato alla distruzione del suo laboratorio, possiede ancora dei file legati all'esperimento che l'ha dotato di superpoteri. Nell'epilogo, Claire si interessa a un corso di autodifesa tenuto da Colleen Wing, co-protagonista della successiva serie del progetto: Iron Fist.

Misty Knight

Detective di Harlem con un forte senso della giustizia, Misty Knight (Simone Missick) conosce Luke Cage al Paradise e finisce per passare una notte di passione con lui. In seguito, trovandolo perennemente invischiato nelle indagini attorno agli traffici illeciti di Black Mariah e Cottonmouth, diviene sospettosa e fa di tutto per scoprire cosa nasconde, mettendo i bastoni tra le ruote sia a lui che a Claire; in particolare dopo che Mariah accusa Cage dell'omicidio del gangster. Verso la fine della serie, però, Misty si renderà conto delle buone intenzioni di Luke: dopo essere stata ferita a un braccio da un proiettile, lui la salverà dalla sparatoria scaturita dal tentativo di arrestare Diamondback. La ritroveremo in The Defenders.

IRON FIST - STAGIONE 1

In breve

La quarta serie Marvel/Netflix parte del progetto legato ai Difensori è Iron Fist, sviluppata da Scott Buck, considerabile un vero e proprio preludio di The Defenders, dato che la Mano è sostanzialmente l'unica vero antagonista di Danny Rand (Finn Jones).
Rimasto orfano quando era ancora un bambino a causa di un incidente aereo, Danny è stato adottato dai monaci appartenenti all’Ordine della Madre Gru di K'un-Lun, una delle Sette Capitali del Paradiso, che appare sulla Terra ogni quindici anni. Nel corso della sua permanenza, Danny ha imparato svariate tecniche di combattimento ed è stato addestrato dal maestro Lei Kung, il Tonante, insieme ad altri giovani - tra cui l'amico Davos - per diventare l'Iron Fist della nuova generazione. Il titolo va a colui che riesce a sconfiggere Shou-Lao l’Immortale, dio orientale dalle sembianze di drago, fonte di potere della città mistica, che ogni aspirante Iron Fist deve affrontare come ultima prova del suo addestramento; è così che Danny ha acquisito la capacità di evocare il suo chi e incanalarlo nella sua mano, diventando una vera e propria Arma Vivente in grado di sprigionare una forza sovrumana. Iron Fist, oltre a proteggere la citta di K'un-Lun ha l'obbiettivo di debellare la minaccia della Mano, aiutato dai Casti (di cui fanno parte Stick e Stone, che abbiamo conosciuto in Daredevil). Tornato a New York per la prima volta dopo l'incidente aereo, Danny è ormai un uomo adulto e si presenta all'azienda di famiglia, la Rand Enterprises, chiedendo di vedere Harold Meachum (David Wenham), un vecchio amico del padre, ignorando che sia stato proprio lui a complottare per uccidere la sua famiglia e rilevarne il patrimonio su pressioni della Mano. Harold, però, si finge morto da dodici anni e la Rand viene guidata dai suoi figli, Ward (Tom Pelphrey) e Joy (Jessica Stroup), amici d'infanzia di Danny, che non credono affatto alla sua storia - lui tenta di farlo uccidere da dei mercenari, lei lo fa internare credendolo pazzo - sebbene la seconda sia più dubbiosa a riguardo. Danny si rivolge quindi a Jeri Hogarth - avvocato introdotto da Jessica Jones - che riesce a dimostrare la veridicità delle sue parole facendogli ottenere il 51% della Rand Enterprises, cosa che lo porta a tentare di cambiare le logiche capitalistiche imperanti nell’azienda. Harold si rivela a Danny quando scopre che è l'Iron Fist e lo prende sotto alla sua ala al fine di sfruttarlo per i suoi scopi: resuscitato dalla Mano, è infatti un burattino di Madame Gao, che gestisce attraverso di lui la Rand Enterprises; da quando è tornato in vita, Harold non è invecchiato di un giorno, ma il suo equilibrio mentale è diventato molto precario. L'azienda acquista un molo per l’organizzazione criminale, intenzionata a importare una nuova droga – un tipo di eroina sintetica molto potente – andando di fatto a creare un monopolio del traffico di sostanze stupefacenti a New York (sulle bustine rivediamo il simbolo del Serpente d'Acciaio, già apparso in Daredevil). Danny deve dunque vedersela con la Mano per impedire tutto ciò, ma anche con la Triade, altra organizzazione criminale asiatica risiedente a New York che aveva messo gli occhi sul molo. Al fine di salvare una ragazza rapita da Gao, Iron Fist deve in seguito sottoporsi al jue zhan, un duello contro i migliori combattenti della Mano; sconfitto con l'inganno, nonostante si sia dimostrato il più forte, riesce comunque a salvare la giovane. Scopre in seguito che Madame Gao conosceva i suoi genitori e che la reale destinazione del volo sul quale hanno perso la era la città di Anzhou, in Cina.

Danny, Colleen e Claire si recano dunque sul luogo, al fine di mandare in fumo i piani di Gao attaccando la fabbrica di eroina della Mano. Questo viaggio permette al protagonista di affrontate il suo trauma passato e scoprire la verità sulla morte dei suoi genitori. La Gao – che conferma di essere un’immortale, essendo in circolazione almeno dal XVII Secolo – conosceva Wendell e Heather Rand (come pure il nonno di Colleeen) e ha manipolato la seconda per riuscire a infiltrarsi nell'azienda, processo favorito da Harold Meachum. Nel frattempo, a New York, un Ward sempre meno lucido a causa degli psicofarmaci e delle pressioni a cui è sottoposto, uccide suo padre, che però torna in vita nuovamente, ancora più pazzo, tanto da uscire allo scoperto. Joy, scopre così che il padre è ancora vivo ma si rende presto conto che non è più quello di una volta. Lei e Ward cercheranno di sistemare le cose attaccando la Mano a livello finanziario. Danny Rand e Collen Wing, invece, sono costretti a darsi alla macchia dopo che Harold ha incastrato il ragazzo, scaricando su di lui ogni responsabilità delle infiltrazioni della Mano nella Rand Enterprises e del conseguente traffico di droga. L’ultimo capitolo della prima stagione di Iron Fist si conclude con lo scontro finale tra il protagonista – finalmente libero dai traumi e consapevole dei propri mezzi – e Harold, che sarà però ucciso dal figlio Ward: una rivalsa nei confronti del genitore che non ha mai creduto in lui e una sorta di redenzione, dopo aver ostacolato Danny per tutta la vicenda.

Colleen Wing e Davos

Finito per strada all'inizio della serie, Danny conosce Colleen Wing (Jessica Henwick), proprietaria di un dojo - che tiene a galla economicamente partecipando a pericolosi incontri clandestini sotto lo pseudonimo di Figlia del Drago - dove insegna arti marziali a dei ragazzi e autodifesa a Claire Temple. Danny chiede un lavoro alla ragazza, ma lei rifiuta. Più avanti gli concede ospitalità; i due dapprima fanno amicizia e poi si legano sentimentalmente. La ragazza è però stata addestrata da Bakuto, elemento di spicco della Mano che gestisce un istituto dell'organizzazione nel cuore di New York e che offre a Danny di collaborare mostrandogli un video datato 1948 in cui appare un suo predecessore nel ruolo di Iron Fist; Danny non si fida di Bakuto e riesce a fuggire dall'istituto grazie all'aiuto di Davos, un suo vecchio amico di K'un-Lun invidioso del titolo di Iron Fist, giunto a New York per riportarlo ai suoi doveri. A causa di questa divergenza, i due finiscono per scontrarsi e infine separarsi. Nell'epilogo della serie, Davos chiederà a Joy di unirsi a lui - presumibilmente corrotto da Madame Gao - al fine di uccidere Danny. Resasi conto della vera natura della Mano, Colleen si ribella a Bakuto, che la cattura e rinchiude nella struttura in cui l'organizzazione drenava il sangue dei suoi prigionieri al fine di resuscitare Black Sky, come visto in Daredevil; alla fine, però, la ragazza si riunirà a Danny e nel confronto finale ucciderà il proprio maestro. La prima stagione di Iron Fist si conclude con i due che scoprono che la città di K'un-Lun è scomparsa. Li ritroveremo di nuovo insieme nelle prime scene di The Defenders.

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