The Crown: 10 film da vedere sulla monarchia inglese
Da Il discorso del re a I leoni d'inverno. Dieci film da vedere sulla moncarchia inglese per chi sente già la mancanza di The Crown
In attesa del gran finale di The Crown vi proponiamo 10 film da vedere sulla monarchia inglese. Non c'è niente come un po' di dramma a corte. Dalla letteratura al cinema la famiglia reale è stata oggetto di opere che hanno saputo raccontare la condizione umana partendo dall'alto della corona. Nell'elenco che vi proponiamo abbiamo selezionato titoli che spaziano sia nel tempo che nei temi, avvicinando qualche classico antico alle prove più recenti. Abbiamo trovato anche un film che non vale proprio la pena vedere ma che va conosciuto per quanto bizzarro e "sbagliato". Prendete lo scettro, copritevi col mantello, sedetevi sul trono e buona visione.
Il discorso del re
Negli Oscar del 2011 la vittoria de Il discorso del re non aveva alcun senso. I suoi concorrenti erano troppo superiori in un'annata splendida. Dimenticata questa piccola polemica però quello di Tom Hooper si dimostra ancora oggi essere un godibilissimo film che sa coinvolgere un pubblico molto vasto, anche chi non ha una passione per le storie della monarchia inglese. Re Giorgio VI, da poco incoronato, soffre di balbuzie. Il suo discorso alla nazione per l’ingresso in guerra contro la Germania nazista non può avere incertezze. Come trovare le parole e il coraggio per dare una simile notizia al popolo? Verrà aiutato da un arguto logopedista. Una sceneggiatura semplice che parla chiaro (appunto) è la grande forza di questo ottimo film.
The Queen - La regina
Chi ama The Crown non può perdere The Queen - La regina. Alla sceneggiatura del film di Stephen Frears c’è infatti sempre Peter Morgan, l’autore della serie. Candidato a 6 Oscar ne ha vinto solo uno grazie alla prova da protagonista di Helen Mirren. La Regina Elisabetta II si trova in uno dei momenti più difficili del suo regno. Da un lato deve dire addio a Diana, morta da poco, mentre sul piano politico Tony Blair sta ricevendo l’incarico di formare il governo. Sulla Regina c’è il peso di consolare e guidare un popolo che si sente in balia degli eventi.
Spencer
Pablo Larrain legge Diana Spencer. Ne esce un film divisivo per il pubblico, ma pieno di spunti cinematografici notevoli. Kristen Stewart interpreta la principessa al massimo della sua fragilità. Dovrebbe essere una fiaba la sua vita. È invece un incubo da cui fuggire. Ai confini tra i generi, con una sequenza horror, Spencer è qualcosa di più di un semplice biopic. È una riflessione d’autore sulle immagini, il potere, i fantasmi del passato e le persone comuni.
Il leone d’inverno
Un duetto fattoriale tra Peter O’Toole e Katharine Hepburn come Enrico II d’Inghilterra e Eleonora d’Aquitania. Per non farsi mancare nulla nel film ci sono pure Anthony Hopkins e Timothy Dalton. Si potrebbe dire un film natalizio, data l’ambientazione temporale sul finire del 1183. Dentro Il leone d’inverno ci sono cospirazioni, e uomini disperati per tenere il potere. C’è una famiglia che gioca a braccio di ferro per la corona. Un classico tra i film da vedere sulla monarchia inglese.
La favorita
Un ritratto della Regina Anna Stuart tra il moderno più anarchico e il biopic conservatore. Yorgos Lanthimos si muove tra politica e dramma personale appassionandosi alle follie della monarchia. Un racconto al femminile intriso di piacere, abiti, trucchi e vendette. Un dramma straziante affrontato con ironia dissacrante. Si parla di regine, si rappresentano le donne.
Enrico V
Laurence Olivier nel 1944 adattava Shakespeare e faceva uno dei migliori film sulla monarchia inglese. Enrico V è un dramma intriso di guerra, quella contro il Re di Francia Carlo VI. Michael Curtiz ha dato una mano a girare le scene di battaglia di quest’opera girata in anni in cui le difficoltà della guerra facevano risuonare particolarmente forti le parole del bardo. Ci ha provato anche Kenneth Branagh tempo dopo, nel 1989 e anche Netflix con il libero adattamento che è Il re.
Elizabeth
Con Elizabeth del 1998 Shekhar Kapur regala un ruolo importantissimo a Cate Blanchett: la prima regina Elisabetta. Il suo è un percorso di crescita politico, affrontando pressioni politiche e tensioni religiose. La Regina Vergine usa il matrimonio come strumento per regnare, il suo corpo come un’arma politica. Con grandi costumi, scenografie curate e fotografia affascinante si è imposto come un ottimo dramma in costume tinto di thriller politico. Il film avrà poi un sequel non all’altezza: Elizabeth the Golden Age.
Vittoria e Abdul
La storia di amicizia tra la Regina Vittoria e il suo segretario indiano Abdul Karim. Stephen Frears ribalta la logica e mostra una ribellione diversa da quella che ci si aspetta: quella contro le istituzioni portata avanti proprio dalla regina stessa. Il rapporto tra i due è fortemente simbolico, l’uomo è immagine della cultura indiana, lei è invece una donna che cerca di cambiare le cose, anche all’interno del suo ruolo di monarca. Vittoria e Abdul è un film dai buoni sentimenti, estremamente godibile, con dei personaggi però che riescono ad arrivare un po’ più in là di quello che ci si aspetterebbe rendendo così la visione veramente toccante.
Rex - Un cucciolo a palazzo
Ehm, no. Questo non è propriamente un film da vedere sulla monarchia inglese. Però abbiamo voluto inserirlo perché si tratta di un progetto così strampalato che va conosciuto dato che il film detiene un solido 0% su Rotten Tomatoes. Un film di animazione sui Corgi della regina Elisabetta II. Un’opera che dovrebbe essere per bambini e che invece ha battute di grana grossa, doppi sensi e Trump in visita a Buckingham Palace. Vuole piacere a tutti (e per questo si riempie di cliché) ma non riesce a conquistare nessuno. Solo per chi ama i film più assurdi e disastrati.
Il conte di Essex
Nello stesso anno in cui Giorgio VI pronunciava il suo “discorso del re”Michael Curtiz si concentrava sulla storia d’amore e di potere Elisabetta I d'Inghilterra e il conte di Essex. La scelta del re, si potrebbe dire. L’opera fu una produzione enorme a colori. Nel cast Bette Davis come Regina, il conte doveva essere Laurence Olivier (amico che Curtis aiutò a girare il suo Enrico V), la Warner volle darlo a Errol Flynn. Dentro nel cast anche Olivia de Havilland e Vincent Price per un classico di grande successo.
Per saperne di più su The Crown leggi la nostra scheda.