The Amusement Park: risorge dai morti il film perduto di George Romero

The Amusement Park, il film perduto di George Romero è stato ritrovato e restaurato. L'incubo, considerato troppo per gli spettatori, ritorna!

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The Amusement Park: risorge dai morti il film perduto di George Romero

Ogni tanto risorgono. Non dai morti ma dagli archivi polverosi. Stiamo parlando dell’opera perduta di George Romero: The Amusement Park. Il film girato nel 1973 era destinato ad essere trasmesso in televisione, ma non venne mai mandato in onda. Si persero le sue tracce fino al 2018, quando Guillermo del Toro, insieme al suo collaboratore Daniel Kraus, e con la collaborazione della vedova Romero ritrovarono la pellicola. 

The Amusement Park è stato restaurato in 4K e verrà trasmesso l’8 di giugno sulla piattaforma streaming americana Shudder. Non è dato sapere per ora se ci siano piani per la distribuzione anche in Italia. Alcuni fortunati spettatori hanno già potuto ammirare l’opera grazie a una proiezione di una versione non definitiva svoltasi nel 2019 a cura della The George A. Romero Foundation. 

Potete ammirare il trailer in cima a questo articolo.

La moglie del regista, Suzanne Desrocher-Romero ha definito The Amusement Park come “il film più terrificante di George… possiede la sua unica impronta autoriale in ogni scena”. Daniel Kraus ha aggiunto alcuni retroscena rispetto alla storia del film perduto:

Lo studioso Tony Williams, che ha potuto vedere il film 30 anni fa, scrisse ‘il film è di gran lunga troppo potente per la società americana… deve rimanere sotto chiave e non vedere mai la luce del giorno’. Non venne mai mostrato pubblicamente. Le persone che l’hanno finanziato non lo permisero. E non c’è da meravigliarsi. È infernale. Nella sua lunga carriera nel criticare le istituzioni americane, Romero non è mai stato così spietato. 

The Amusement Park venne infatti commissionato a George Romero da finanziatori luterani per sensibilizzare il pubblico sull’invecchiamento e gli abusi sugli anziani. Ovviamente il regista non si è tirato indietro, anzi, pare avere calcato particolarmente la mano mettendo su pellicola uno dei suoi incubi cinematografici più terribili. Giudicato troppo raccapricciante per il grande pubblico, si preferì l’oblio. 

Scout Tafoya, che ha potuto vedere e recensire il film per il sito RogerEbert.com scrive così:

Qualunque cosa i luterani pensassero di pagare, hanno accidentalmente scatenato il nostro artista più cinico al massimo della sua ferocia contro la moralità decadente del paese, e hanno finanziato uno dei film più sconvolgenti degli anni ’70.

Continua poi descrivendo l’inizio, con un uomo che vaga lungo un vuoto parco divertimenti. Dice che quando si invecchia i servizi e le opportunità si riducono fino a che sembra che non ci sia più posto per gli anziani. E per dimostrarlo ci accompagnerà nel parco. La scena dopo si svolge in una stanza d’attesa con poche sedie e un uomo che sanguina dalla faccia. Grida “non c’è nulla fuori di qui, non ti piacerà!”.

Il viaggio nelle attrazioni offerte è terrorizzante. Tra le tante cose che sappiamo che vedremo: sulle montagne russe il protagonista è seguito da una persona con la maschera simile a quella del film Halloween, senza che nessuno la noti. A una coppia di innamorati viene svelato cosa riserva il futuro: pestilenza e panico. Un gruppo di motociclisti picchia il protagonista. Intanto il triste mietitore vaga nel parco in cerca delle sue vittime. 

Questa la trama del film, come riportata da Shudder: 

Un anziano signore si prepara a quello che presume sarà una normale giornata al parco divertimenti. Si troverà nel bel mezzo di un incubo infernale. Girato da George Romero tra La notte dei morti viventi e Zombi, The Amusement Park è un’allegoria desolante e inquietante in cui le attrazioni e le distrazioni di un parco divertimenti sostituiscono i molti abusi che gli anziani affrontano nella società.

Ci sono altre buone notizie per i fan di George Romero. Come abbiamo riportato pochi giorni fa la moglie Suzanne ha concesso al regista Paolo Zelati il permesso di continuare a sviluppare la sceneggiatura di Twilight of the Dead. L’ultimo film della saga dei morti viventi è quindi entrato in fase di sviluppo. La serie potrebbe quindi terminare con questo capitolo rispettando la visione originale del papà degli zombi e come desiderato dal regista stesso.

Cosa vi aspettate da The Amusement Park? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: indiewire

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