Telltale Games: riassumiamo le vicende riguardo la chiusura dello studio

Giusto qualche mese fa vi avevamo raccontato degli ultimi anni di Telltale Games in un approfondimento (che vi invitiamo a recuperare). C’era in cantiere un accordo con Netflix per realizzare un’avventura videoludica dedicata a Stranger Things, che nella nostra analisi abbiamo decretato potesse segnare il momento della rinascita per lo studio vista l’importanza del franchise. Avevamo addirittura ipotizzato che, con l’accesso ai franchise di Netflix, Telltale potesse pensare di confezionare un’avventura ispirata a BoJack Horseman.

Invece, nella serata di ieri, è arrivata una notizia capace di gelare il sangue dei fan dei lavori dello studio: Telltale Games chiude i battenti. Ora non è che la notizia arrivi decisamente inaspettata perché, come vi avevamo raccontato, era da un po’ che lo studio navigava in acque poco sicure. Di certo la chiusura repentina, in piena lavorazione della stagione conclusiva di The Walking Dead, era difficilmente prevedibile.

Analizziamo le notizie succedutesi nelle ultime ore, con la consapevolezza che ne arriveranno probabilmente delle altre, così come delle dichiarazioni ufficiali da parte dei portavoce.

[caption id="attachment_189499" align="aligncenter" width="1804"]  Il comunicato diffuso tramite Twitter.[/caption]

La primissima notizia al riguardo, arrivata nella tarda serata di ieri, raccontava di un licenziamento massiccio di personale in quel di Telltale Games. Delle 250 persone inizialmente in forze nello studio ne sarebbero rimaste solamente 25.

Contestualmente è arrivata anche la notizia della chiusura dello studio, informazione smentita poi dai colleghi di The Verge. L’idea era quella di terminare The Walking Dead: The Final Season per poi chiudere i battenti. Questo significa che, nel caso, sia The Wolf Among Us 2 che il titolo dedicato a Stranger Things non verrebbero sviluppati.

Come spesso succede in questi casi, gli aggiornamenti sono arrivati in tempi brevi tramite Twitter e voci di corridoio. Poco prima della mezzanotte, Telltale Games ha dichiarato ufficialmente la chiusura dello studio con un comunicato stampa diffuso tramite un cinguettio sul social network.

Il comunicato lascia intendere un’annata incredibilmente complicata per Telltale Games. L’obiettivo di stabilire un nuovo corso per lo studio non è stato raggiunto, perché a un apprezzamento da parte di pubblico e critica non sono corrisposte altrettante vendite. Da qui la decisione di chiudere.

[caption id="attachment_189500" align="alignnone" width="1200"] Neanche il fascino dei Guardiani della Galassia ha aiutato.[/caption]

Pochi minuti dopo, il CEO Pete Hawley ha commentato direttamente su Twitter affermando che lo studio non chiuderà immediatamente, ma continuerà a lavorare con le suddette 25 persone, in attesa di ulteriori comunicazioni ufficiali.

Successivamente è intervenuto anche Kevin Bruner, co-fondatore di Telltale Games, che tramite il suo blog personale ha aggiunto alcuni dettagli sulla vicenda. Si parla di approvazioni di “idee assurde”, e situazioni in cui lo studio avrebbe avuto “più di quanto potesse gestire”. Bruner ha lasciato la compagnia più di un anno e mezzo fa, per via di visioni molto differenti dall’amministrazione attuale sul futuro di Telltale.

Sono poi arrivate altre informazioni. Secondo Matt Kim di USGamer, pare che anche The Walking Dead: The Final Season sia stato cancellato e il secondo episodio, in uscita a breve, sarà di fatto l’ultimo. A cosa lavoreranno quindi i 25 membri dello staff rimasti? Secondo indiscrezioni verranno conclusi i lavori su Minecraft Story Mode per Netflix, progetto che era già stato approvato e finanziato. A questo proposito, voci di corridoio vogliono che uno dei motivi che hanno portato alla decisione di chiudere è stato proprio il mancato accordo con il gigante dello streaming per la serie videoludica di Stranger Things.

[caption id="attachment_189501" align="alignnone" width="1920"] L'avventura di Clementine finisce nel modo peggiore: non finendo.[/caption]

Cosa succederà adesso? Salvo miracoli dell’ultimo momento, Telltale Games non esisterà più. Nelle ore successive alla vicenda si è riversato su Twitter l’hashtag #TelltaleJobs, con cui gli ormai ex-sviluppatori dello studio hanno cercato di farsi sentire. In soccorso per ora è arrivata Ubisoft San Francisco, che ha invitato i ragazzi a presentarsi in sede per un colloquio di lavoro, seguita a ruota da Microsoft, Santa Monica Studios e Naughty Dog, che sono state le prime software house a dimostrarsi solidali con le persone licenziate.

Questo è quello che sappiamo per ora sulla vicenda Telltale Games, in attesa di altre comunicazioni e di un comunicato stampa finale che immaginiamo arriverà prossimamente. Vi invitiamo a seguirci per ogni aggiornamento al riguardo.