Superman e Christopher Nolan: cosa dobbiamo pensare?

La scoperta che Christopher Nolan dovrebbe supervisionare il riavvio di Superman ha eccitato gli appassionati. Ma analizzando la questione, i dubbi superano le certezze...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Sicuramente, non è una notizia passata inosservata. D'altronde, se si rivela che Christopher Nolan, dopo aver resuscitato in maniera trionfale il personaggio di Batman, potrebbe fare qualcosa del genere anche per Superman, l'interesse è ovviamente fortissimo. Ma ci sono dei punti oscuri, forse anche più oscuri di pellicole come Memento o The Dark Knight.

Intanto, non è ancora arrivata nessuna conferma da parte della Warner e/o del diretto interessato, Christopher Nolan. Questo non significa che le informazioni siano false, ma potrebbe tutto essere un modo da parte della Warner per saggiare le reazioni del pubblico. Comunque, il vero punto oscuro è capire cosa farebbe Nolan con Superman. Nikki Finke non lo dice, se non utilizzando il termine 'padrino' (che vuol dire tutto e niente), così come non spiega il modo in cui il regista riuscirebbe a occuparsi allo stesso tempo di un progetto così complesso come Batman 3 e il riavvio di un franchise problematico con un personaggio leggendario.

Francamente, come indica anche David Poland nel suo articolo (aggiungendo termini come 'stupido' e 'disperato' che forse sono fin troppo cattivi), l'impressione è che ci sia dietro un'abile campagna di marketing e che il ruolo di Nolan sia sostanzialmente quello di uno specchietto per le allodole, che ovviamente non può impegnarsi troppo nel progetto Superman, ma che è utilissimo per ottenere il consenso della stampa e dei fan. Un po' come avviene con Steven Spielberg, che alla fine ogni anno viene collegato a venti progetti diversi e in ognuno di questi gioca un ruolo 'fondamentale' (sì, come no).

Ma, in attesa di saperne di più, l'idea funziona? A me francamente non convince. Intanto, c'è la solita pigrizia mentale di certi dirigenti di Hollywood. Nolan ha avuto successo con un personaggio dei fumetti? Allora se lo mettiamo su un altro personaggio dei fumetti sarà un altro successo. Idea bislacca ed è strano che alla Warner, dopo l'esperienza con Zack Snyder e il passaggio da 300 a Watchmen, non se ne rendano conto.

E poi, il tono dark di Batman funziona per Superman? A mio parere proprio no. Stiamo parlando di un supereroe indistruttibile e che per decenni ha rappresentato un simbolo americano (problema non da poco vista la situazione politica attuale). E' veramente difficile renderlo un personaggio complesso e straziato come può essere Batman, anche semplicemente perché, a differenza di quest'ultimo, è invulnerabile (e d'altra parte non si può mettere di mezzo la kryptonite ogni cinque minuti).

Per questo, continuo a pensare che il tono leggero sia la cosa migliore, come il Superman 2 di Richard Lester (nettamente il mio preferito). D'altronde, mantenersi sul camp e sull'ironia rende anche meno problematici alcuni problemi logici di un adattamento cinematografico, dai più banali (come diavolo è possibile non riconoscere Clark Kent solo perché si toglie gli occhiali?) ai più complessi (perché un supereroe così potente non cerca di cambiare il mondo? E se lo fa, contro chi dovrebbe combattere?).

La mia impressione è che ci siano due strade percorribili. O un regista di grande personalità e con un'idea forte, che magari trovi un'altra chiave di lettura per il personaggio, comunque in grado di funzionare al cinema. O, più semplicemente e come suggerito nei commenti all'articolo di Poland, un nome come Michael Bay o Roland Emmerich, una garanzia di popcorn movie fracassone (con il problema che vorrebbe ricche percentuali sugli incassi). Ovviamente, non sono nomi che amo, ma capirei la ragione commerciale in queste scelte e per far soldi potrebbero sicuramente funzionare.

Insomma, la situazione è complessa ed è interessante chiudere citando le parole finali di Poland:

E' questo che fanno i dirigenti per proteggersi quando si risvegliano tutti sudati e si rendono conto che si sta arrivando alla fine dell'arcobaleno Harry Potter. Quante altre notti insonni passeranno prima dell'annuncio di un riavvio di Arma letale, con Mel Gibson nei panni di Murtaugh e Taylor Lautner che interpreta Riggs?

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