Super Bowl: cinque spot memorabili

Ecco la nostra top 5 degli spot trasmessi durante il Super Bowl, dal 1984 a oggi, dalla distopia dello spot Apple alle tinte romantice di Google

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Negli States, non esiste evento mediatico più seguito del Super Bowl. L'evento sportivo offre la ghiotta opportunità, alle aziende, di dare il meglio di sé in campo pubblicitario, sfoderando spot che restano, il più delle volte, impressi nella memoria del pubblico per molto, molto tempo. Abbiamo tentato una selezione delle perle più significative e memorabili della storia pubblicitaria del Super Bowl.

Budweiser - "Whassup?" (2000)

Una pubblicità di opinabile livello intellettuale, ma che divenne immediatamente iconica per la reiterazione del "whassup?" tra gli amici al telefono, dando origine a innumerevoli parodie e rivisitazioni negli anni successivi.

Apple - "1984" (1984)

Di tutt'altra statura è lo spot diretto da Ridley Scott per la Apple nel 1984. Con un tempismo perfetto, il regista britannico ha omaggiato il grande classico letterario firmato da George Orwell, dando vita a una delle pubblicità più suggestive di sempre.

Volkswagen - "The Force" (2011)

Un vero gioiellino di humour e nostalgia che omaggia la saga di Guerre Stellari con un unico punto debole: la difficoltà di ricollegare lo spot al prodotto che pubblicizza.

https://www.youtube.com/watch?v=hHqGgEvgv90

Monster.com - "When I Grow Up" (1999)

Straniante e desolato, benché accompagnato da un coro di voci quasi angeliche, lo spot di Monster.com è drammaticamente efficace grazie ai suoi giovanissimi protagonisti, che esternano delle alienanti speranze per il loro grigio futuro.

Google - "Parisian Love" (2010)

Semplicissimo ma efficace lo spot di Google, che segue - attraverso la digitazione nella barra di ricerca del celebre motore - la nascita, lo sviluppo e il coronamento di una storia d'amore tra un giovane newyorkese e una ragazza parigina.

Fonte: TV Guide

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