Sul set di Senza rimorso: Sven Martin ci svela i segreti del disastro aereo nell'oceano! | EXCL

Sul set di Senza rimorso abbiamo incontrato il supervisore agli effetti visivi Sven Martin, che ci ha svelato i segreti del disastro aereo

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Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non appena si è seduto su un aereo, ha pensato - anche per un solo secondo… all’esplosione. A volte è il caso di chiedersi in che misura il nostro amore per il cinema abbia alimentato queste paure. In altre parole, quanto film come The Grey, Fearless, Alive e Sully ci hanno traumatizzato con le loro scioccanti sequenze di aeroplani che precipitano? E in questo caso, riuscirà Senza rimorso a essere considerato al pari di quei titoli grazie a una spettacolare sequenza di disastro aereo?

A quest’ultima domanda prova a rispondere il supervisore agli effetti visivi, Sven Martin, socio della Pixomondo – la stessa società che ha curato gli effetti digitali di film come Hugo Cabret e serie come Il Trono di Spade. È lui a farci da guida attraverso uno dei teatri di posa utilizzato per l’ammaraggio di un grosso aereo militare. Un velivolo che sul set è stato spezzato in tre tronchi. “Stiamo creando uno dei momenti fondamentali del film. Accade tutto in piena notte, da qualche parte nell’oceano – rivela Martin - Bisogna farlo sembrare vero. Gli effetti speciali devono essere invisibili”.

Nella scena in questione, Michael B. Jordan e i suoi commilitoni vengono travolti da un’implosione di acqua che invade la fusoliera subito dopo l’impatto col mare: “la macchina da presa rimarrà vicinissima ai protagonisti mentre attorno a loro si scatenerà l’apocalisse”. Quando si pensa a disastri aerei con macchine da presa incollate al volto degli attori, la mente va subito a Tom Hanks che sfida la gravità cercando di tenersi alla porta della toilette nell’incredibile scena di Cast Away. Martin rimane comunque fiducioso, Senza rimorso potrà lasciare il segno: “Un incidente come questo non si è ancora visto al cinema. La ragione per la quale l’aereo si schianta sul mare non la rivelo, quello che posso dire è che avremo tanta acqua e vedremo l’incidente dall’interno, mentre il velivolo si spezza”.

senza rimorso disastro aereo

Quanto, prima di creare sequenze come questa, si va a ripassare gli altri disastri aerei visti al cinema?

In effetti abbiamo visto tanti film. Direi che Youtube può essere di grande aiuto con contenuti tipo “i 10 migliori disastri aerei visti al cinema”. Ce ne sono proprio tanti, e ognuno di questi è diverso. Come se ciascun film avesse un tratto particolare. Esaminarli ci ha dato un’idea di cosa non avremmo voluto fare e cosa invece potevamo inventarci rispetto agli altri. Nel nostro caso, non credo che mostrare attori travolti dall’acqua, evitando l’uso di massicci effetti visivi sia mai stato fatto prima. Abbiamo veramente allagato la fusoliera con i nostri protagonisti all’interno.

Sicuramente avete realizzato uno storyboard animato della sequenza durante pre-produzione. In che modo Stefano Sollima ha contribuito a questo schianto in mare?

Sì, abbiamo realizzato un piccolo film animato di due minuti, una specie di mappa visiva dell’intero incidente. Stefano sceglieva tutte le inquadrature e continuavamo a scambiarci idee. Una di queste era dedicare tempo al modo in cui l’aereo si spezza in più tronchi. La parte interessante è che la prospettiva catturata dalla macchina da presa offrirà allo spettatore un’esperienza avventurosa. Tesissima. La preparazione è stata fondamentale, direi che progettarla è stato più difficile che girarla.

Qual è stato il vostro “incubo creativo” su questo set? Qualcosa che ha rappresentato veramente un rompicapo per tutta la troupe.

La parte più difficile è stata preparare il film in sole otto settimane. Non è affatto tanto tempo, ma abbastanza per capire cosa avremmo costruito. Senza rimorso deve essere un film da “effetti speciali invisibili”, cerchiamo dunque di non esagerare e catturare “in camera” tutto quello che è possibile filmare. Abbiamo dovuto ricorrere a estensioni digitali per alcuni set. Per esempio, quando abbiamo ricreato la città di Aleppo qui a Berlino. Quella è stata la sfida numero uno. La seconda sfida era gestire la sequenza di questo aereo che si schianta da qualche parte nell’oceano. La terza, dare vita a una zona di guerra nel centro di Murmansk, città che abbiamo ricreato qua fuori.

Come avete costruito Aleppo a Berlino?

Direi che in questi luoghi possiamo fare tutto, è una cosa pazzesca! Da una parte, esci da questo teatro di posa e ti ritrovi in Russia. Dall’altra per le scene ambientate in Siria abbiamo trovato un enorme campo presso una fabbrica di cemento appena fuori città. In quel luogo sono state costruite alcune abitazioni, ma le abbiamo lasciate volutamente incomplete, creando solo le basi. Gli altri piani saranno aggiunti in digitale, perché li vedrete esplodere.

Creare incubi visivi, come un bombardamento ma soprattutto come un disastro aereo, è una cosa che può tormentare l’anima di un VFX Supervisor? Oppure può essere un buon modo per esorcizzare le proprie paure?

Direi che forse mi aiuta, perché mi informa sulle funzioni e sulle possibilità di un aereo. Per esempio, una cosa molto interessante è stata notare come il metallo della fusoliera sia sottilissimo. Nel senso che c’è uno spazio minimo tra te e il vuoto. E questa è una cosa che ho capito solo quando abbiamo spezzato il nostro aereo. D’ora in poi, quando volerò, mi ricorderò di questo “piccolo” dettaglio.

La nostra set visit continuerà nei prossimi giorni, in vista dell'uscita di Senza rimorso prevista per il 30 aprile su Prime Video di Amazon.

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