Suggestioni Videoludiche: sentirsi a casa nello spazio, la Normandy di Mass Effect | Speciale
Dopo l'annuncio della remaster, il nuovo appuntamento con le Suggestioni Videoludiche ha per protagonista la Normandy di Mass Effect
Al di là dell’eleganza delle sue forme e delle sue ispirazioni, il valore della Normandy di Mass Effect sta nella sua capacità di far sentire chi gioca in perfetta sintonia con i personaggi e con il mondo di gioco. E questo accade in ogni capitolo della trilogia. Poco importa se nei panni di Shepard viaggiamo tra gli spazi ignoti dell’universo: avremo sempre un luogo in cui tornare per non sentire la mancanza della Terra. Questo perché le sale della Normandy accolgono le sfaccettature della vita quotidiana, tra scene di passione, e profonde chiacchiere su questioni morali, come la fantascienza richiede. L’opera di BioWare però non si limita a riproporne gli stilemi, ma ne dà una sua rappresentazione.
Il richiamo all’immaginario Sci-Fi è evidente anche nello stile della Normandy. Il design degli interni richiama i film e le serie tv degli anni 70 (Star Wars, Star Trek, Battlestar Galactica). Tuttavia, anche in questo caso Mass Effect riesce a piegare i rimandi al contesto di gioco. Come ha opportunamente notato Andy Kelly di PC Gamer – spoiler in seguito -, le luci fredde e gli spazi essenziali del primo modello della Normandy, l’SSV, evidenziano la natura bellica della fregata. Tuttavia, l’SR 2 di Mass Effect 2, finita nelle mani di Cerberus, diventa più accogliente, con tonalità di luci arancioni, alloggi sfarzosi e aggiunta del bar. Infine, in Mass Effect 3, la Normandy SR2 ritorna sotto la gestione dell’Alleanza, e quindi a un design nuovamente minimal e utilitaristico. La più piccola progressione della trama di Mass Effect passa dalla Normandy e dagli elementi che la caratterizzano, siano essi i personaggi che vivono al suo interno, o gli stili dei suoi ambienti.
È innanzitutto, quindi, grazie alla Normandy se proviamo un profondo senso di accoglienza in Mass Effect, che nel corso dei capitoli si trasforma in un vero e proprio legame con il mondo di gioco. Questo spiega in parte la reazione tiepida ad Andromeda, che per quanto sia un buon gioco, non riesce a scalfire il senso di familiarità ed immersione nata dal viaggio di Shepard e del suo equipaggio con la Normandy. Non resta che attendere la primavera del 2021 per cedere alla nostalgia, e ricadere nelle emozioni che hanno reso celebre la prima trilogia di Mass Effect.