Suggestioni Videoludiche: Hades, quando gli Inferi non fanno più paura | Speciale
In questo nuovo appuntamendo di Suggestioni Videoludiche parliamo degli Inferi di Hades, apprezzatissimo roguelike di Supergiant Games
La sua direzione è evidente anche in Hades, dove tutto sprizza fascino ed eleganza, a partire dai personaggi. Il loro design rende pop e dark l’antica Grecia. Durante la nostra scalata dell’Oltretomba nei panni di Zagreus, è facile soffermarsi sugli attenti dettagli di Zeus, Afrodite, Ares e degli altri dei pronti a darci supporto nella nostra impresa. Ognuno di loro presenta in viso un’espressione che esprime perfettamente l’essenza del personaggio. A questa si aggiungono le colorazioni accese di abiti e capelli, mischiate alle ombre spesse e spigolose dei contorni, che rendono attrattivo e distintivo lo stile dei protagonisti di Hades. Anche per i nemici bisogna fare un discorso simile.
Che lo stile artistico sia uno dei punti di forza di Supergiant Games, lo dimostra anche la cura per l’ambientazione. Le diverse camere da superare sono ricche di minuzie e dettagli, apparentemente difficili da cogliere – specie su Nintendo Switch usata fuori casa -, ma che in realtà donano dinamismo e carattere all’ambiente. Scaffali colmi di libri, vegetazione in crescita sulle rovine, sculture solenni, anfore attentamente dipinte: nelle sezioni quadrangolari di Hades, gli Inferi prendono vita attraverso una ricca natura morta. Questa è ancora più apprezzabile nella sala comune della dimora di Ade, con anime intente ad affettare cipolle o riunite attorno ai tavoli imbanditi.
Un risultato stupendo ed esagerato, nato paradossalmente dal perfetto equilibrio tra scrittura, estetica, musica, e chiaramente gameplay. Nonostante il timore della sconfitta, nonostante il pensiero di ricominciare, di nuovo e ancora, dalle sale del Tartaro, Hades sprona e cattura chi gioca, grazie a un perfetto rapporto tra le parti, che rendono il titolo lodabile sotto ogni aspetto. Parlando però di suggestioni per lo più visive e uditive, gli Inferi dell’ottimo roguelike possono permettersi di entrare a far parte dei nuovi immaginari videoludici nati in questa generazione, ormai pronta al canto del cigno. Ma se ciò implica la presenza di perle come Hades, che ribadiscono l’originalità e il carattere dei piccoli team di sviluppo, ben venga allora il passaggio verso il futuro videoludico.