Street Fighter V: Arcade Edition, ora il picchiaduro Capcom è finalmente completo

Ad un anno di distanza dalla release originaria, Capcom ci regala la versione definitiva del suo picchiaduro con Street Fighter V: Arcade Edition

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Un anno fa, abbiamo parlato piuttosto bene di Street Fighter V, considerando ciò che offriva, gli obiettivi che si poneva, il tipo di esperienza messo a disposizione degli appassionati. Era tuttavia un prodotto evidentemente incompleto, sviluppato in tutta fretta per permettere al picchiaduro di essere ascritto tra i titoli che avrebbero preso parte all’EVO, una delle manifestazioni più note e seguite dai fan degli e-sports.

Il publisher nipponico, tuttavia, aveva architettato un gameplay sufficientemente raffinato da convincere gli hardcore gamer, interessati quasi esclusivamente al versus sia off, che online. La modalità Storia scricchiolava e, purtroppo, non c’erano grosse attrattive per il giocatore singolo, né per il neofita desideroso di interfacciarsi con un prodotto che, tuttavia, spiccava soprattutto per l’immediatezza con cui era possibile apprendere le basi del combattimento.

Pur strizzando l’occhio ad utenti navigati e non in egual misura, Street Fighter V era, di fatto, un gioco pensato per l’élite, per il ristrettissimo pubblico di amanti del genere desiderosi di sfidarsi l’un con l’altro.

[caption id="attachment_181495" align="aligncenter" width="1000"]Street Fighter V Arcade Edition screenshot Un’altra interessante novità dell’Arcade Edition è rappresentata dalle Prove, piccoli e brevi livelli completabili eseguendo la giusta successione di comandi.[/caption]

Mesi dopo, con un Injustice 2 e un Tekken 7 ad affollare il genere e a creare un’arcigna e impattante concorrenza, Capcom ha deciso di rompere ogni indugio, portando a termine il lento e progressivo processo di evoluzione, pur già in atto, con l’Arcade Edition, aggiornamento gratuito per i possessori dell’originale, nuova versione acquistabile nei negozi e negli shop digitali per chiunque decidesse di salire solo ora sul carro.

Le novità, a ben vedere, sono molte, tutte incentrate sul rendere il gioco un titolo finalmente commestibile e apprezzabile da chiunque.

Anche e soprattutto per questo motivo, le introduzioni più interessanti coinvolgono, quasi totalmente, il menù principale, rimpolpato e rinfoltito di modalità che incoraggiano soprattutto l’esperienza in solitaria.

L’Arcade Mode, in questo senso, è senza dubbio l’aggiunta più gradita, chiesta a gran voce dai fan per mesi. Per l’occasione, Capcom non si è limitata al compitino, ad architettare una sequela di scontri da vincere, prima di giungere alla battaglia finale. Dividendo la modalità in più sezioni, affronterete, di volta in volta, una sorta di rivisitazione dei vecchi capitoli della saga. Nella sezione dedicata a Street Fighter II, per esempio, vi ritroverete lo stesso roster di lottatori, con qualche variazione sul tema, i vecchi bonus stage e persino l’alterco definitivo con Mr. Bison. Anche la colonna sonora si comporrà di vecchi brani riarrangiati e remixati ad arte."Le novità, a ben vedere, sono molte, tutte incentrate sul rendere il gioco un titolo finalmente commestibile e apprezzabile da chiunque."

Si tratta, insomma, di un tuffo nel passato che allieterà gli amanti della saga di Capcom, oltre che di una modalità capace di garantire diverse ore di intrattenimento, visto il centinaio di finali messi a disposizione, considerando tutti i personaggi con cui è possibile affrontare ogni percorso.

Battaglie Extra, dal canto suo, si compone di una serie di sfide che si aggiorneranno e si sostituiranno di continuo,mettendo ogni volta in palio un premio diverso. Tra punti esperienza, Fight Money e targhette esclusive, non mancheranno nemmeno costumi alternativi. È il caso del cosplay di Viewtiful Joe di Raschid, ottenibile battendolo nello scontro attualmente proposto.

Combattimento a Squadre, invece, incentiva il multiplayer. Modalità momentaneamente disponibile solo off-line, vi permette di scegliere cinque lottatori, da contrapporre alla squadra avversaria per la vittoria finale. Due le varianti proposte: Maggior Numero mette a confronto i lottatori in singoli combattimenti, Eliminazione, più intrigante, si limita a tenere in campo il personaggio prescelto finché non esaurisce la barra di salute, prima di essere sostituito con il successivo.

Infine, vale la pena considerare come novità il pesante restyling a cui è andato incontro l’Allenamento, finalmente strumento sufficientemente raffinato, grazie alla barra dei frame, da consentire agli esperti di analizzare minuziosamente il parco mosse di qualsiasi membro del roster.

[caption id="attachment_181496" align="aligncenter" width="1000"]Street Fighter V Arcade Edition screenshot Anche il matchmaking sembra aver ricevuto un sensibile potenziamento. Finalmente, avviare una partita online sarà davvero questione di pochi secondi.[/caption]

Meno d’impatto, ma ugualmente importanti, le novità al gameplay. Oltre ad un fine lavoro di bilanciamento, che ha reso meno efficaci alcune tecniche reputate dalla community troppo potenti, Capcom ha introdotto per ogni lottatore un secondo V-Trigger. Per chi non sapesse di cosa si tratta, con questo termine si fa riferimento ad una serie di power-up e abilità aggiuntive, specifiche per ogni personaggio, attivabili non appena la barra è piena. Il V-Trigger alternativo apre a nuove strategie e adattamenti, feature che non può che stuzzicare e fare la gioia dei più esperti che avranno una nuova arma con cui contrattaccare e mettere in difficoltà il proprio avversario. Nonostante ogni personaggio faccia storia a sé, la maggior parte dei V-Trigger alternativi si compongono di mosse extra con cui prolungare le proprie combo.

Grazie all’Arcade Edition, Street Fighter V può finalmente spiccare il volo, forte di un roster che, con la Season 3, vedrà ulteriormente ingrossarsi le fila con la progressiva introduzione di Sakura, Blanka, Cody, Sagat, Falke e G.

Da incompleto che era ai tempi della release originaria, il picchiaduro Capcom si è tramutato in un titolo capace di battagliare ad armi pari con i concorrenti. L’aggiunta di modalità pensate per il single player, l’inspessimento del gameplay con l’introduzione di un secondo V-Trigger, rendono questo episodio del brand ideale tanto per i neofiti, quanto per gli utenti più navigati.

C’è voluto il suo tempo, insomma, ma alla fine Capcom è riuscita a centrare pienamente l’obiettivo.

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