Strano ma vero: 7 attori che hanno chiesto... la morte dei loro personaggi!
Molti sono i casi di attori che, stanchi del ruolo che stavano interpretando, hanno portato gli autori a eliminare il loro personaggio: ecco alcuni casi eclatanti
Charlie Harper (Charlie Sheen) - Due Uomini e Mezzo
Benché la richiesta di essere tagliato fuori dalla serie non sia stata esplicitata, tutte le azioni di Charlie Sheen portano a supporre che l'attore non ce la facesse più a stare sul set. I contrasti con il produttore Chuck Lorre sono cosa nota, come anche il disagio che la star portava dietro le quinte, stando a quanto dichiarato da Jon Cryer. Lo stile di vita dissoluto e le sregolatezze del privato di Sheen si sono ripercosse sul suo lavoro al punto da spingere Lorre a recepire il suo atteggiamento come un'implicita richiesta di essere "liberato" dagli impegni nei confronti della serie.
Ben diverso è il caso di John Francis Daley, che non aveva alcun dissapore sul set di Bones. Tuttavia, accettò che il proprio personaggio, il mite psicologo Sweets, venisse ucciso per potersi dedicare ad altre prospettive lavorative, inclusa la regia. "Il lavoro di regista è qualcosa da cui non posso allontanarmi," ha dichiarato Daley al tempo. "Era un'opportunità davvero enorme. Sembra essere un buon passo nella mia futura carriera e nella vita; ho sempre sognato di fare il regista." Pur ammettendo il dolore di dover sacrificare un personaggio a cui era molto legato, Daley ha ribadito più volte che non tornerebbe indietro.
Tenente Henry Blake (McLean Stevenson) - M*A*S*H
McLean Stevenson fece inizialmente il provino per il ruolo di Hawkeye Pierce, protagonista di M*A*S*H, ma la parte andò poi ad Alan Alda; la questione, si dice, non andò mai completamente a genio a Stevenson che, giunto alla terza stagione della serie, chiese di poter lasciare lo show e il personaggio di Henry Blake. Contrariamente a quanto Stevenson sperava, tuttavia, gli autori decisero di uccidere il suo personaggio, non lasciandogli alcuna possibilità di rientrare in un secondo momento nel cast. Cosa che, per l'attore, fu piuttosto spiacevole, dato che in seguito si rammaricò della propria decisione di abbandonare la serie.
Matthew Crawley (Dan Stevens) - Downton Abbey
Contrariamente ad altri esempi di rotture "brusche" tra attori e produzione, Dan Stevens lasciò il set di Downton Abbey con la massima civiltà. Interessato ad ampliare la propria esperienza oltre l'ambito televisivo e a produrre qualcosa in ambito letterario e teatrale, Stevens chiese semplicemente di essere tagliato fuori dalla serie. "Da un punto di vista personale, volevo la possibilità di fare altre cose," ha spiegato Stevens. "È un lavoro piuttosto monopolizzante. Quindi, c'è uno strano senso di liberazione e, allo stesso tempo, di grande tristezza, perché ero davvero tanto affezionato a questa serie, e sempre lo sarò."
Hank (Dean Norris) - Breaking Bad
Dean Norris, noto per aver interpretato il ruolo del cognato Hank in Breaking Bad, chiese che il suo personaggio fosse ucciso a metà della quinta stagione della popolare serie. Tuttavia, gli autori decisero di dividere la stagione in due trance da otto episodi l'una, posticipando la dipartita del personaggio di Hank, e precludendo a Norris la possibilità di prendere parte a un pilot al quale era molto interessato. In seguito, Norris non ha mancato di esternare la propria delusione per quel progetto non andato in porto a causa del decesso ritardato di Hank.
Sansa Stark (Sophie Turner) - Game of Thrones
Mancano ancora due stagioni alla fine di Game of Thrones e, ne siamo certi, una gran quantità di decessi occuperà il piccolo schermo nei prossimi episodi, ma la bella Sophie Turner, interprete della sventurata Sansa Stark, ha dichiarato di sperare che il suo personaggio non arrivi alla fine della serie. "Non voglio sopravvivere," ha dichiarato Sophie. La speranza dell'attrice non è legata al fatto che si sia stancata di interpretare Sansa, anzi: piuttosto, si augura di ricevere un trattamento equivalente a quello riservato a molti personaggi della serie, usciti di scena in modo memorabile.
Chef (Isaac Hayes) - South Park
Noto per la sua irriverenza, South Park operò un taglio particolarmente duro uccidendo il personaggio di Chef, doppiato da Isaac Hayes. Dietro l'abbandono, divergenze tra l'attore e i creatori Matt Stone e Trey Parker, colpevoli di aver ironizzato su Scientology, movimento a cui pare Hayes appartenesse. "In 10 anni e più di 150 episodi, Isaac non ha mai avuto problemi a prendere in giro cristiani, musulmani, mormoni o ebrei," ha dichiarato Matt Stone. "Ha avuto un improvviso risveglio di sensibilità religiosa nel momento in cui il suo credo è stato argomento dello show. Trascinare i diritti civili in questo dibattito è un non sequitur. Scioglieremo Isaac dal suo contratto, e gli auguriamo ogni bene."
Fonte: Screenrant