Stranger Videogames

La voglia di anni ’80 non accenna ad estinguersi. Una selezione di Stranger Videogames recenti, dannatamente nostalgici

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Stranger Things ci ha letteralmente stregato, appassionato, ipnotizzato.

Ben al di là dei singoli ambiti in cui la produzione Netflix primeggia, dalla trama, alla regia, passando ovviamente per la strepitosa colonna sonora, le otto puntate di cui si è composta la prima stagione ha tenuto incollato allo schermo il suo pubblico grazie all’impalpabile capacità di riprodurre e reinterpretare perfettamente il tempo storico in cui l’avventura è ambientata.

Che li abbiate vissuti o meno, che li abbiate assaporati indirettamente grazie a musica, film e libri dell’epoca, gli anni ’80 di Stranger Things sono maledettamente credibili, vividi, magistralmente restituiti in un numero infinito di citazioni, rimandi, accenni.

Sì, perché i fratelli Duffer, ideatori e genitori a tutti gli effetti della serie tv, hanno rimpinzato sino all’eccesso la loro gustosa creatura di riferimenti ad altre opere più o meno contemporanee alla “quest” che ha visti impegnati Mike, Dustin, Lucas e Undici.

Stranger Things, tuttavia, è solo un pezzo di un mosaico ben più ampio, l’appendice di un lento, ma ormai ben evidente trend che sta riportando in auge tutto ciò che riguarda gli anni ’80. Dalla lenta esplosione, in ambito musicale, della New Retro Wave (o Synthwave o Vaporwave che dir si voglia), sino alla riproposizione di stilemi grafici e registici di certe convenzioni ideate proprio in quel periodo, è sotto gli occhi di tutti che la nuova generazione di trentenni, finalmente forza motrice della società, soffra di una cronica e inguaribile nostalgia che può essere parzialmente consolata solo da prodotti culturali che gli ricordino i bei tempi andati.

Anche i videogiochi, ovviamente, sono influenzati da questa tendenza, figlia, anche qui, di precisi desideri e richieste sia del pubblico pagante, sia di chi oggi si ritrova effettivamente a crearli.
Abbiamo dunque riunito, in questo fotospeciale, una manciata di produzioni che, a nostro parere, potrebbero definirsi Stranger Videogames, titoli che in un modo o nell’altro mirano, tra le altre cose, a ricalcare lo spirito e il feeling dominante nella maggior parte dei giochi pubblicati tra la fine degli Anni 80’ e l’inizio dei ’90.

Buona lettura.

SFOGLIA LA FOTONOTIZIA

Hyper Light Drifter (PlayStation 4, Xbox One, PC – 2016)

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