Stranger Things, cosa avrebbero potuto giocare i protagonisti della serie nel 1984

Una carrellata su alcuni dei videogiochi più meritevoli usciti nel 1984, anno nel quale è ambientata la seconda stagione di Stranger Things

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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1984, Hawkins, Indiana. Il Demogorgone è morto, spiattellatto dai poteri di Undici, gli strani esperimenti che avevano interessato la cittadina sembrano essere terminati, Mike, Dustin, Lucas e Will, protagonisti della incredibile avventura raccontata dalla prima stagione di Stranger Things, sono tornati ad una vita normale. In realtà l'ultimo un po' meno, ed è su quelle premesse che si va a costruire la seconda stagione, da oggi disponibile su Netflix.

Immaginiamo comunque che i ragazzi abbiano potuto godersi l'anno che intercorre tra le due in maniera tranquilla, normale. Quando non a cavallo delle loro biciclette si saranno sicuramente impegnati in innumerevoli partite con i giochi di ruolo cartacei e i giochi da tavolo, e con ogni probabilità saranno stati frequentatori fissi della sala giochi di Hawkins, visto che nel secondo trailer della seconda stagione li vediamo esaltatissimi da Dragon's Lair.

Proviamo un attimo a immaginare quali possano essere stati i videogiochi del 1984 che più abbiano attirato il gruppo di ragazzini, un esercizio volto anche a riscoprire alcuni validi usciti in quello che fu l'ultimo anno negli Stati Uniti prima dell'uscita di NES: da lì in avanti le cose non sarebbero state più le stesse.[bad-gallery ids="178729,178730,178731,178732,178733,178734,178735,178736,178737,178738"]

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