Star Wars: una saga di parodie e omaggi

Ci siamo.

L'appuntamento con l'ennesima riedizione, in stereoscopia questa volta, di Star Wars è arrivato con tutto il suo carico di nasi storti e critiche nei confronti di un franchise che, ad ogni riapparizione, porta con sé un nugolo di ritocchi che paiono fatti apposta per imbufalire i fan.

Trattandosi della Minaccia Fantasma, le modifiche, 3D a parte, sono state davvero minime. L'unica chiesta a gran voce dai fan di tutto il mondo, ovvero sia l'eliminazione brutale e spietata dell'insopportabile Jar Jar Binks, non è purtroppo avvenuta, ma ormai c'abbiamo fatto il callo.

Per il resto, ci lamentiamo, insultiamo George Lucas in lingue e idiomi sconosciuti anche al più evoluto droide protocollare, ma poi siamo più o meno tutti lì, in fila alle casse del cinema e dei centri commerciali ad ogni nuova riedizione. Come il Comic Book Guy, o fumettaro se preferite, di simpsoniana memoria potremmo anche ripetere all'infinito “Non c'è un'emoticon che può esprimere quello che provo” e “E' il peggior episodio della Saga”, ma poi qualcosa nella nostra testa di Jedi, Padawan o Sith ci forza (il gioco di parole è voluto, lo giuriamo) a terminare la considerazione con il più classico dei “Lo rivedrò solo altre 15 volte”.
In questo, ognuno di noi è accumunato con quell'esercito di geek e nerd che regge le redini del mondo dell'entertainment americano e non, di ieri e di oggi. Gente che ha omaggiato, o parodiato, Guerre Stellari nei modi più disparati.

Ecco il viaggio di BadTaste, effettuato rigorosamente a velocità smodata, attraverso una selezione di  ironici atti d'amore lucasiani. Come abbiamo organizzato la traversata interstellare? Naturalmente secondo il più disomogeneo e disorganizzato flusso di coscienza geek...

Cliccate sull'immagine per vedere tutti i video.