Star Wars – La Leggenda #7: Gli ultimi Jedi

Nel giugno 2014, dopo J.J. Abrams, un nuovo regista viene scelto dalla LucasFilm e dalla Walt Disney Company per dirigere l’ottavo episodio della saga di Star Wars. Il suo nome è Rian Johnson.

Costui ha diretto nel 2012 un apprezzato film di fantascienza, Looper, nonché alcuni episodi dell’acclamata serie televisiva Breaking Bad. Come Abrams, Johnson appartiene a una nuova generazione di registi che ha potuto ammirare per la prima volta la trilogia originale di Star Wars in Televisione, giocando con le action figures dei suoi personaggi.

STAR WARS - LA LEGGENDA:

• Una Nuova Speranza

• L'Impero colpisce ancora

• Il ritorno dello Jedi

• La seconda trilogia

• Il Risveglio della Forza

• Interludio - verso Rogue One e oltre

• Rogue One

Un primo trattamento, molto abbozzato, per l’ottavo capitolo era già stato scritto da Lawrence Kasdan prima che venisse chiamato a collaborare alla sceneggiatura di The Force Awakens. Quando Johnson capisce che, a causa delle trame introdotte dal settimo episodio, questo trattamento non può più essere utilizzato, chiede e ottiene di poter scrivere una sceneggiatura da zero. Tale sceneggiatura viene poi rifinita da Carrie Fisher.

Non essendoci indicazioni precise da parte di Abrams o della LucasFilm su alcune sottotrame rimaste in sospeso dalla precedente pellicola, a Johnson viene concesso di fornire una propria soluzione.

I piani iniziali sono di distribuire il film nel maggio 2017, uscita spostata successivamente a dicembre di quello stesso anno, a causa dei ritardi di The Force Awakens.

Per quanto riguarda il casting, oltre al ritorno dei nuovi e vecchi attori della trilogia, Peter Mayhew cede il ruolo di Chewbacca a Joonas Suotamo, che aveva funto da sua controfigura nel precedente episodio.

Alla base di questa decisione, oltre a motivi anagrafici, anche il fatto che Mayhew sia perseguitato da dolori cronici alle ginocchia e alla schiena a causa della sua grande altezza.

Le riprese, programmate in origine per gennaio 2016, e rinviate di un mese per una revisione finale della sceneggiatura, iniziano in via ufficiale presso i Pinewood Studios il 15 febbraio 2016.

Nel leggere la sceneggiatura, Mark Hamill rimane insoddisfatto per come Johnson ha ritratto il personaggio di Luke Skywalker e ha anche modo di lamentarsene in alcune dichiarazioni pubbliche. Poco tempo dopo, tuttavia, pur rimanendo sulle sue posizioni, l’attore dichiara di rispettare il lavoro del regista e si pente di aver espresso le sue perplessità in maniera pubblica.

Per le scene sul pianeta Ach-To, ci si trasferisce in Irlanda, presso le isole di Skellig Michael – isola usata anche per alcune riprese in fase di pre-produzione nel settembre 2015 – e Capo Brow. Le riprese si concludono il 22 luglio 2016.

A seguito di ciò, e nell’arco di pochi mesi, due grandi tragedie colpiscono i fan e l’universo di Star Wars. Il 13 agosto 2016, a causa del protrarsi di una malattia ai polmoni – che gli aveva impedito di partecipare alla première di The Force Awakens – muore Kenny Baker, l’attore che ha letteralmente dato vita al robot R2-D2 per quarant’anni.

Il 23 dicembre 2016, mentre si trova su un volo diretto a Los Angeles, Carrie Fisher, pochi minuti prima dell’atterraggio, inizia a soffrire di un forte attacco di cuore, che la porta a smettere di respirare.

Grazie a un passeggero, che le pratica la rianimazione cardiopolmonare, e ai paramedici, l’attrice viene messa sotto respirazione artificiale e portata in ospedale. Quattro giorni dopo, tuttavia, non si può far altro che constatarne il decesso, all’età di sessant’anni.

Come se questo non fosse abbastanza, il giorno successivo, sua madre Debbie Reynolds ha un infarto e muore, unendosi così nella maniera più tragica alla figlia.

Gli esami autoptici rivelano che, al momento della morte, Carrie Fisher presentava tracce di stupefacenti nel suo corpo, ma non si riesce a stabilire con sicurezza se questi siano stati la causa del suo decesso o meno.

Quello che è certo è che l’ottavo episodio di Star Wars è stato l’ultimo film di cui Carrie Fisher è riuscita a completare le riprese. Nonostante alcune voci che circolano nelle settimane successive, viene infatti dichiarato dalla LucasFilm che non sono necessarie scene aggiuntive in CGI (Rogue One insegna).

Il titolo ufficiale della pellicola viene annunciato dalla LucasFilm il 23 gennaio 2017. La post-produzione si conclude a fine settembre 2017.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi) viene distribuito nei cinema americani a partire dal 15 dicembre 2017. A fronte di un budget stimato sui 300 milioni di dollari, il film arriva infine a incassare oltre un miliardo e trecentotrentamila dollari. Somma inferiore – come era nelle aspettative – a The Force Awakens, ma comunque un risultato più che notevole.

La saga si avvia verso la conclusione della sua terza trilogia… ma dovrà prima affrontare un inaspettato passo falso.