Star Wars, Il Trono di Spade: Il Gioco di Carte e tutto il resto dei #20kgdiunboxing

Tutto ciò che è rimasto nei #20kgdiunboxing, dai giochi dedicati a Star Wars a Il Trono di Spade: Il Gioco di Carte

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Dopo la diretta sulle nostre pagine Facebook e gli approfondimenti su Rising Sun, Star Wars: Il Risveglio della Forza Beginner Game e Le Case della Follia Seconda Edizione c’è ancora altro di cui parlare nei #20kgdiunboxing. Rimanendo a tema Star Wars abbiamo due prodotti solo all’apparenza simili, ma che in realtà hanno mire ben diverse.

Assalto Imperiale è un prodotto storico nella linea di board game ispirati alla saga. Si tratta di un dungeon crawler in cui un gruppo di giocatori da 2 a 5 si divide tra il vestire gli oscuri panni dell’Impero oppure gli eroici giubbotti sgargianti dell’Alleanza Ribelle. Ambientato dopo la distruzione della Morte Nera, propone una serie di missioni in cui un manipolo di eroici avventurieri dovranno sventare una serie di piani dell’Impero. Il giocatore imperiale ha a disposizione tutti i segreti della trama, le trappole ed i pericoli che potrà mettere in gioco contro i suoi avversari, ma soprattutto una serie di miniature uniche che rappresentano assaltatori, mercenari, ed altre forze armate tipiche dell’Impero (tra cui un famoso Sith…). I giocatori ribelli invece controlleranno un singolo personaggio e, partita dopo partita, avranno la possibilità di comprare equipaggiamento e potenziarsi. L’avventura prosegue anche se i giocatori verranno sconfitti, e la campagna fornita nella scatola offre anche finali alternativi a seconda di come gli eroi sono giunti al finale.

Star Wars: Legion è invece un gioco di miniature skirmish per due persone, incentrato sulle battaglie di fanteria. Non c’è quindi la stessa attenzione proporre un sottotesto narrativo come in Assalto Imperiale, ma il puro e semplice gusto di uno scontro tra la fanteria ribelle e quella imperiale. Eredita parte delle regole di Rebellion e X-Wing, con alcune dinamiche di gioco che risulteranno familiari ai cultori del genere. È un gioco molto tattico, importante gestire ma soprattutto saper muovere in modo intelligente le proprie unità sul campo di battaglia. La scatola base comprende molte miniature non dipinte da assemblare, con tanto di personalizzazioni nella costruzione della miniatura, come succede in prodotti similari, come Warhammer. Il set base offre una selezione di miniature, ampliabile con tante espansioni in arrivo, valide per variare le partite oppure per partecipare ai tornei, per i giocatori più competitivi.

[caption id="attachment_184147" align="aligncenter" width="540"]Purrlock Holmes Purrrlock Holmes.[/caption]

Purrrlock Holmes mette in scena una versione abbastanza singolare dell’eterna sfida tra l’investigatore più famoso di sempre ed il suo storico rivale, entrambi in versione felina. Miaoriarty è infatti di nuovo intento a seminare il panico per tutta Londra, e chi se non Purrrlock Holmes dovrà fermarlo? Il gioco cooperativo è basato sulla deduzione in cui i giocatori, nei panni dei nuovi ispettori di Scotland Bau (sic!), dovranno aiutare il detective a scovare gli indizi necessari a trovare ed arrestare il leggendario criminale. Sarà necessario scovare una serie di indizi in un determinato numero di turni, così da dare la possibilità a Holmes di arrestare Miaoriarty.

Ogni giocatore però dovrà trovare il sospettato per conto suo, solamente basandosi sugli indizi comuni e ragionando autonomamente su chi potrebbero essere di volta in volta i complici di Miaoriarty da seguire, così come le sue piste. Infatti, a fine partita il giocatore con più punti, ovvero quello che ha aiutato maggiormente Holmes, sarà il vincitore. Stiamo ovviamente parlando di un titolo dai toni molto leggeri, con illustrazioni colorate e simpatiche, adatto a tutta la famiglia e ben lontano dalle atmosfere lugubri dei racconti di Sir Arthur Conan Doyle, leggero, da due a cinque giocatori.

[caption id="attachment_184299" align="alignnone" width="680"] Zombicide.[/caption]

Zombicide è stato forse il capostipite dei progetti Kickstarter di successo nel settore dell’intrattenimento da tavolo. Con i suoi quasi ottocentomila dollari (numeri pallidamente paragonabili agli attuali, ma impressionanti per l’epoca) ha segnato un punto di svolta che ha dato il via a molti altri progetti di grande successo sulla piattaforma di crowdfunding. Il titolo di CoolMiniOrNot è un gioco cooperativo da uno a sei giocatori, nel quale collaborare per sopravvivere ad orde di non morti. La scatola contiene al suo interno moltissimi scenari, dai più semplici ai più complessi, l’obiettivo è affinare il gioco di squadra per superare il più indenni possibili tutti i pericoli derivanti dai lenti, stupidi ma sempre letali zombie.

Completano il pacchetto armi ed oggetti recuperabili nella mappa con cui equipaggiare i personaggi, secchiate di dadi da tirare per combattere con gli zombi – di vario tipo e con varie capacità, come Left 4 Dead insegna – e delle illustrazioni ispirate ai fumetti americani che danno un grande carisma agli eroi protagonisti, presi di petto dai tropi dei film d’azione degli ultimi anni.

[caption id="attachment_184300" align="alignnone" width="570"] Il Trono di Spade.[/caption]

Il Trono di Spade: Il Gioco di Carte è la seconda edizione di un gioco la cui edizione originale ha avuto una lunghissima vita, con una stagione torneistica internazionale molto viva. Il gioco mette a confronto due giocatori, impegnati a vincere il gioco del trono con i propri mazzi precostruiti. Con alcune meccaniche prese in prestito dai classici del genere come Magic: The Gathering, Il Trono di Spade: Il Gioco di Carte aggiunge una componente strategica di prim’ordine, che rende le partite quasi un match di scacchi in certi momenti. Sarà possibile infatti costruire il proprio mazzo scegliendo una casata tra quelle principali (Stark, Lannister, Baratheon, Targaryen, Greyjoy, Martell e Tyrell), le quali hanno ovviamente punti di forza e punti deboli, perfettamente a tema con la psicologia ed i modi dei suoi membri che abbiamo imparato ad amare/odiare nei romanzi e nella serie.

Gli Stark quindi saranno molto battaglieri, mentre i Lannister punteranno sulle strategie più cerebrali ed i Martell sulle tattiche subdole, ma oltre alle carte delle casate è possibile costruire il proprio mazzo con una serie di carte neutrali che ampliano la strategia in modo smisurato, per un gioco che nel totale offre un grande numero di soluzioni per portare avanti la partita, e vincerla ovviamente. Il Trono di Spade: Il Gioco di Carte è composto di un set base che funge da gioco da tavola a sé stante, ma serve anche come base per le tante espansioni pubblicate, le quali forniscono nuove carte con cui ampliare i mazzi ed ammodernare la propria strategia.

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