Stanley Kubrick: “Eyes Wide Shut fa schifo”

L’attore R. Lee Ermey sostiene che il regista, due settimane prima di morire, gli avrebbe confidato il suo disappunto nei confronti della sua ultima fatica, dovuto alle interferenze delle due star, Tom Cruise e Nicole Kidman. Ma sarà vero?

Condividi

Ogni tanto, è divertente leggere notizie di dubbia credibilità e che vorresti fossero vere, perché magari riflettono il tuo stesso pensiero. R. Lee Ermey, entrato nella storia del cinema come il severissimo e fanatico istruttore di Full Metal Jacket, sostiene che Kubrick, poco prima della sua morte, gli avrebbe (il condizionale è d’obbligo per tutte le dichiarazioni dell’attore) rivelato il suo disappunto nei confronti di Eyes Wide Shut, che il maestro americano giudicava “a piece of shit” (non c’è bisogno di traduzione, vero?) e che “i critici avrebbero massacrato”.

Responsabili del disastro sarebbero state le due star (ancora marito e moglie all’epoca) Tom Cruise e Nicole Kidman, che, secondo le parole di Kubrick riferite da Ermey “avrebbero avuto la meglio su di lui”, circostanza agevolata (secondo l’opinione dell’istruttore militare) dalla difficoltà del regista, che era una persona timida e che aveva difficoltà a girare con le grandi star, proprio perché sapeva che avrebbe perso il controllo della situazione.

Ora, da persona che ha sempre considerato Eyes Wide Shut un film imbarazzante, mi farebbe piacere credere a tutta questa storia. Ma alcune cose mi lasciano molto perplesso:

- Perché Ermey si ricorda soltanto ora della parole di Kubrick, dopo più di sette anni dalla sua morte?
- Perché nessun altro ha mai rivelato simili perplessità da parte del regista? Mi è capitato anni fa di intervistare un suo stretto collaboratore, che è stato ben lieto di criticare ferocemente certe scelte commerciali della famiglia Kubrick dopo il decesso del loro congiunto, ma che non ha mai detto nulla di negativo a riguardo di Eyes Wide Shut
- Se veramente le due star hanno distrutto il film, come mai tutti parlano di rapporti ottimi tra il regista e la coppia?
- Se Kubrick non amava veramente le star di Hollywwod, perché scelse Ryan O’Neal per Barry Lindon e Jack Nicholson per Shining, due attori allora (nel caso di Jokerman anche adesso) popolarissimi? E qualcuno ha il coraggio di dire che in quei film Kubrick avesse perso il controllo della situazione?
- Se, insomma, il film sarebbe più ascrivibile alla coppia di attori, perché Nicole Kidman è così poco in scena e perché Tom Cruise appare come un imbecille nel corso di tutto il film? Insomma, se fossi un attore e avessi il controllo di una pellicola, troverei sicuramente qualche modo migliore di mettermi in luce. D’altronde, basta vedere il caso di Cuori ribelli (un veicolo commerciale per la coppia rivelatosi poi un disastro), per capire cosa significa veramente dare un film in mano agli attori…

Insomma, ho l’impressione che, come spesso succede, certe storie servano soprattutto a spiegare l’inspiegabile. Stanley Kubrick che fa un brutto film è come Totti che sbaglia un rigore a porta vuota o Roger Federer che esce al primo turno di un torneo di tennis. Meglio trovare qualche capro espiatorio (vanno bene anche gli alieni, eventualmente), piuttosto che accettare la dura realtà…

Continua a leggere su BadTaste