Spinmaster, un'avventura a colpi di yoyo - 500 lire

Spinmaster, l'action adventure a colpi di yoyo, nel nuovo episodio di 500 lire

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


Condividi

Spinmaster è quel tipico videogioco da sala del quale nessuno si ricorda il nome, ma che fa esclamare “ah, quello!” quando lo si descrive o gli si mostra uno screenshot. Spinmaster è quell'action platform (troppo generico) di Data East ("chi?") nel quale due avventurieri, cacciatori di tesori ("forse..."), uno col cappello, l'altro no ("mi pare di ricordare...") attraversando il mondo e sconfiggono nemici a colpi di yo-yo (“ah, quello!”). Allegasi prova fotografica.

[caption id="attachment_164484" align="aligncenter" width="600"]Spinmaster screenshot La classica sessione sulla barca? C'è[/caption]

Spinmaster non era uno di quei titoli per i quali ci fosse la fila per giocare, ma nonostante questo siamo convinti che di 500 lire ne abbia fagocitate in quantità, perché si tratta di una produzione di qualità più che buona, molto classica nelle dinamiche, ma dotate di quelle piccole intuizioni in grado di fare la differenza, in un panorama affolatissimo come quello dei titoli del genere, forse secondi in quantità solo ai picchiaduro (sia a incontri che a scorrimento). Dicevamo sopra dei due cacciatori di tesori, che in realtà non partono all'avventura per scovarne di nuovi ma per liberare la solita bella, rapita da uno scienziato pazzo che ha a sua disposizione un'armata di scagnozzi dalle improbabili tutine e una serie di pericolosi robot.

"è lo yoyo che cambia tutto"

Il loro viaggio li porta in vari luoghi del globo terracqueo, assecondando alcuni cliché tipici dell'epoca (il livello egiziano, le corse sui carrelli da miniera, perché viva gli anni '90), e il giocatore viene subito attratto da un sistema di gioco tradizionale ma stuzzicante. Il salto e l'attacco sono la base ovviamente, è lo yoyo che cambia tutto, perché lo yoyo è attacco quasi corpo a corpo, ma a seconda dei potenziamenti che si ottengono diventa anche arma a distanza, perché i nemici non vanno giù con un colpo solo ma spesso ne necessitano di più. Succede quindi che il feeling generale non sia mai univoco, danzi, anche con una certa eleganza, tra l'action platform, il picchiaduro e persino il run and gun fornendo un'esperienza di gioco freschissima, estremamente godibile ancora oggi. Così come attraente è ancora un comparto grafico coloratissimo, dal tratto cartoon, che un po' ricorda i Mega Man 16 bit, un po', nella direzione artistica, le serie Time Bokan.

[caption id="attachment_164483" align="aligncenter" width="600"]Spinmaster screenshot Spaccare cose col teschio[/caption]

Spinmaster, l'avventura di Johnny e Tom, è un perfetto catalizzatore di nostalgia, perché ne rappresenta la parte più nascosta, quella legata a ricordi fumosi, che proprio per il loro essere un po' vaghi è ancora più piacevole riportare a galla. “Ah, quello!”

Continua a leggere su BadTaste