Spider-Man: No Way Home è la fine o l’inizio del Peter Parker di Tom Holland?

A una settimana circa dall'uscita nei cinema di Spider-Man: No Way Home, ragioniamo insieme sul futuro del Peter Parker di Tom Holland

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Spoiler Alert
Spider-Man: No Way Home è uscito da più di una settimana e ha salvato l’industria del cinema globale. I dati del suo botteghino, infatti, sono semplicemente sensazionali, riuscono a rivaleggiare persino con quelli dei film risalenti a prima della pandemia. 

L’alter ego di Peter Parker è il supereroe del popolo. Il supereroe in grado fronteggiare situazioni tragiche e devastanti, sacrificandosi per i propri cari e per un bene più grande. Nel corso di questo articolo ragioneremo sul finale di No Way Home, riportando quindi elementi di trama che potrebbero dare fastidio a coloro che non hanno ancora visto il film. Di conseguenza, al di là del banner “spoiler” che trovate qui sopra, vi invitiamo a smettere di leggere nel caso non vogliate rovinare la vostra prima visione del film di Jon Watts.

Siete pronti? Proseguite a vostro rischio e pericolo!

Ebbene, al termine di questo terzo capitolo con protagonista il Peter di Tom Holland, possiamo affermare di aver visto la fine del percorso di origini dello Spider-Man del MCU. Origini dolorose, che hanno spinto il giovane Parker ad affrontare la morte di Zia May, la perdita del suo migliore amico Ned e il termine della sua relazione con MJ (Michelle Jones-Watson). Questi due ultimi comprimari, esattamente come gli altri personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel, hanno infatti dimenticato l’esistenza di Peter, lasciandolo solo ad affrontare un nuovo capitolo della sua vita.

Spider-Man: No Way Home

È cosi che troviamo Peter Parker alla fine di No Way Home: solo e senza nessun amico su cui poter contare. Costretto a lasciare da parte tutti i suoi gadget tecnologici, per andare a vivere in uno sporco appartamento di New York e cominciare a cucirci un costume da solo. Una “fine” che, come potete leggere dal titolo di questo articolo, sa anche di “inizio”.

Perché è vero: Il Peter del MCU è stato da sempre considerato un ragazzino aggrappato alla “gonnella” di Iron Man. Un personaggio ben diverso da quello dei fumetti, accompagnato sempre da una gravitas in costante contrapposizione con un approccio scanzonato alla vita da supereroe. Un eroe disposto a sacrificarsi per chiunque, come abbiamo già detto, a costo di perdere tutto. Persino la vita.

Ebbene, a partire dalla prossima pellicola con protagonista questo Spider-Man, i fan dei fumetti non potranno più lamentarsi di una tale differenza tra il film e il materiale originale. Il nuovo status quo di Peter Parker lo mette in una posizione molto simile a quella dell’opera di Stan Lee e Steve Ditko, segnando una vera e propria ripartenza del personaggio e donandogli una profondità psicologica davvero encomiabile. 

Il Tessiragnatele che abbiamo cominciato a conoscere in Spider-Man: Homecoming non sembra minimamente lo stesso che troviamo al termine di No Way Home. O meglio: il piccolo bruco che cominciava a tastare con mano i problemi della vita da supereroe è ora diventato una splendida farfalla. Una farfalla in grado di caricarsi sulle spalle responsabilità ben più grandi di quanto un normale essere umano possa sopportare e di sorridere mentre lo fa. Tom Holland è finalmente il Peter che avremmo sempre voluto vedere su schermo, in grado di capire che “da un grande potere derivano grandi responsabilità”.

Ma quindi questo conclusione è una fine o un nuovo inizio?

Per chi vi scrive non ci sono dubbi: Spider-Man: No Way Home è solo l’inizio di un’avventura ben più grande. Un'avventura che non vediamo l’ora di vivere nei prossimi anni. Ora abbiamo il Peter Parker che abbiamo sempre sognato e i Marvel Studios si sono presi tre pellicole per raccontarci quali siano le sue origini. Origini che risultano ben strutturate, lasciando anche ben sperare per il futuro film dei Fantastici Quattro. Se Watts riporrà la stessa cura nella pellicola dedicata al quartetto, ne vedremo davvero delle belle! 

E voi che cosa ne pensate? Siete rimasti anche voi esaltati da questo terzo film dedicato al Tessiragantele di Holland? Siete dell’idea che si tratti di una conclusione, o solo di un nuovo punto di partenza? Fateci sapere la vostra con un commento qui sotto o, se preferite, venite a trovarci direttamente sul canale Twitch di BadTasteItalia.

Potete avere accesso a tutte le notizie, le recensioni e gli approfondimenti su Spider-Man: No Way Home grazie alla nostra scheda!

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