Spider-Man: le dieci storie a fumetti fondamentali dell'Uomo Ragno
Fino al 26 marzo su Sky Cinema c'è Spider-Man: un'ottima occasione per parlare delle dieci storie a fumetti fondamentali del Tessiragnatele
Fino al 26 marzo su Sky Cinema c'è l’Uomo Ragno: un canale speciale dedicato ai film con protagonista Peter Parker, dalla trilogia di Sam Raimi, agli Amazing Spider-Man, fino alla prima tv ‘Spider-Man: Far From Home’ e a Venom. Lo trovate sul canale 303 e come collection on demand e su Now Tv (maggiori informazioni qui): per l'occasione, dedichiamo uno speciale alle dieci storie a fumetti fondamentali di Spider-Man.
Ma se lo squattrinato Peter Parker è perseguitato dalla sfortuna, il fumetto che porta il nome del suo alter ego continua a vincere e ad avvincere, e nel corso dei suoi quasi sessant’anni di carriera ci ha regalato vicende che hanno segnato in modo indelebile la vita del protagonista, hanno fatto la storia della Marvel e molto spesso hanno riscritto le regole del Fumetto supereroistico.
10. La Morte di Jean DeWolff
Questa storia, scritta da Peter David e illustrata da Rich Buckler, cambiò la vita di Spider-Man in più di un modo. Uno dei pochi amici dell’Uomo Ragno, il Capitano DeWolff, viene uccisa in casa sua da un uomo mascherato. L’assassino, che poi sarebbe divenuto noto come il Mangiapeccati, era diverso dalla maggior parte dei nemici di Spider-Man: non aveva poteri, era un uomo comune divenuto un assassino che si aggirava per le vie di Manhattan,
Oltre a essere una storia straordinaria, è importante per ciò che ne consegue. Un uomo di nome Emil Gregg è accusato di essere il Mangiapeccati. Eddie Brock è il giornalista che scopre il segreto di Gregg, ma quando viene rivelato che costui è innocente, la sua carriera è rovinata. È così che Eddie inizia a odiare Spider-Man e comincia il percorso che lo porterà a essere Venom.
9. Amazing Spider-Man #39
Fin da quando fece la sua comparsa, sulle pagine di Amazing Spider-Man #15, Goblin è stato uno dei principali avversari di Spider-Man, forse la sua nemesi più grande. Nel numero #39 la rivalità giunge al culmine quando segue l’Arrampicamuri fino alla sua abitazione nel Queens e apprende che il suo avversario non è altri che Peter Parker. Goblin cattura Spider-Man e lo porta nel suo nascondiglio; laggiù rivela a sua volta la propria identità a Spider-Man: non è altri che Norman Osborn, il padre del suo migliore amico, Harry Osborn! Da quel momento in poi, la vita di Peter non sarà mai più la stessa.
8. Amazing Spider-Man #96/98
Questi tre numeri ci offrono un’altra straordinaria battaglia tra Spider-Man e Goblin, ma non è questa a renderli così importanti nella storia dell’eroe Marvel. Ciò che distingue questa avventura da tutte le altre è quel che succede tra uno scontro e l’altro. Dopo essere stato lasciato da Mary Jane Watson, Harry Osborn cade in depressione ed entra in overdose da anfetamine.
A causa di come venne raffigurato l’uso della droga, i tre episodi non poterono uscire con il marchio del Comics Code Authority in copertina, i primi di una major sin dal 1954. Oggi quell’organo di auto-censura non esiste più, e quegli albi furono monumentali non solo per Spider-Man, ma per l’intera industria fumettistica.
7. Amazing Spider-Man Annual #1
Due anni dopo il debutto dell’Uomo Ragno, il nipote preferito di Zia May si era fatto una discreta galleria di nemici. Nel suo primo annual, sei dei suoi principali avversari unirono le forze per sconfiggerlo. Anche se la formazione è cambiata nel corso degli anni, i Sinistri Sei sono sempre rimasti un grosso problema per Testa di Tela.
È possibile che questo gruppo di super criminali ne abbia ispirato un altro alla Distinta Concorrenza: un anno dopo l’uscita di Amazing Spider-Man Annual #1, anche Flash dovette affrontare un consorzio di criminali che unirono le forze per affrontarlo: i Nemici!
6. Soltanto un altro giorno
Non tutte le storie importanti sono le più amate dai fan. Soltanto un altro giorno racconta di come Spider-Man e Mary Jane rinuncino al loro matrimonio per salvare la vita di Zia May, colpita da un cecchino di Kingpin. Il Tessiragnatele va in cerca di Mefisto per ottenere aiuto. Il demone accetta di salvare Zia May, ma solo se potrà cancellare il matrimonio di Peter Parker e Mary Jane dalla Storia. I due accettano il patto, e vent’anni di storie di Spider-Man vengono alterate per sempre.
L’obiettivo della Marvel era quello di fare di “ringiovanire” la figura di Peter rendendolo di nuovo single, ma il risultato fu quello di irritare i lettori. Il concetto di Spider-Man che stringe un patto con Mefisto fu considerato fuori personaggio, e annullare il matrimonio per salvare Zia May fu una scelta che in pochi perdonarono alla Casa delle Idee.
5. Il matrimonio
Quando un fumetto finisce sui notiziari, spesso c’è dietro qualcosa di grosso. Nel caso di Amazing Spider-Man Annual #21, del 1987, accadde proprio questo. La storia principale, Il matrimonio!, era in preparazione da mesi, e la Marvel non badò a spese pur di celebrare lo sposalizio di Peter Parker e Mary Jane Watson. L’abito della sposa fu ideato dallo stilista Willi Smith, e 45.000 newyorkesi presenziarono alla cerimonia officiata da Stan Lee allo Shea Stadium. Tra gli invitati erano presenti Hulk, Capitan America, l’Uomo Ghiaccio, Firestar e, per qualche motivo imprecisato, Goblin e il Dottor Destino!
4. L’ultima caccia di Kraven
Peter e Mary Jane non poterono festeggiare le nozze a lungo. Soltanto qualche mese dopo, Kraven il Cacciatore, uno dei più antichi nemici di Spider-Man, uccise apparentemente l’eroe e lo sostituì. Kraven gli sparò e lo seppellì, per poi indossarne il costume e iniziare a massacrare un criminale doppio l’altro. Sia Mary Jane che i lettori trattennero il fiato per sei numeri leggendo quelle storie di Web of Spider-Man, Amazing Spider-Man e Spectacular Spider-Man. Nessuno riusciva a prevedere dove sarebbe andata a parare la saga.
Alla fine, l’Uomo Ragno si fa strada fuori dalla sua stessa tomba e si scontra con Kraven, ma deve lasciare andare il suo vecchio nemico per catturare Vermin, fuggito a sua volta. Quando infine Spider-Man sconfigge il villain, Kraven si toglie la vita nello scioccante finale.
3. Guerre Segrete
Le Guerre Segrete del 1984 sono state raccontate in una miniserie in dodici parti e videro i più famosi eroi e criminali della Marvel trasferiti su un pianeta chiamato Battleworld, dove un’entità cosmica chiamata l’Arcano li osservava combattere. Per essere un fumetto creato specificamente per vendere giocattoli, lo scrittore Jim Shooter e i disegnatori Mike Zeck e Bob Layton crearono qualcosa di grandioso.
Una delle trame più importanti della saga fu l’introduzione del nuovo costume di Spider-Man. Quando la classica uniforme rossoblu si strappa nel corso di uno scontro, Spider-Man usa un macchinario alieno per creare un nuovo indumento. L’intenzione è quella ricreare i colori tradizionali, ma il risultato è un costume nero. Passerà del tempo prima che Spider-Man scopra che il suo nuovo costume è un simbionte, e che lo sta uccidendo.
2. Amazing Fantasy #15
La storia da cui tutto ebbe inizio: Amazing Fantasy #15 presentò al mondo le origini di Spider-Man e cambiò il mondo del Fumetto. Nel giro di una giornata o poco più, un adolescente del Queens radunò attorno a sé più lettori di quanti molti altri super eroi fossero mai riusciti a fare. Il costume che lo copriva da capo a piedi era strano, ma la sua identità civile di Peter Parker consentiva una maggiore identificazione dei miliardari e dei super-scienziati che affollavano gli scaffali delle edicole.
Con la sua zia cagionevole e i suoi problemi economici o con le ragazze, la vita di Peter Parker era importante per le storie quanto le avventure nei panni di Spider-Man. Stan Lee e Steve Ditko cambiarono per sempre il modo di fare i fumetti, inserendo gli elementi delle soap opera in un genere che era in circolazione fin da quando i romanzi rosa avevano smesso di vendere.
1. La notte in cui Gwen Stacy morì
La vita di Spider-Man è definita dalla morte. L’omicidio di Zio Ben e il ruolo di Peter in quella vicenda è ciò che spinge il giovane a capire che da grandi poteri derivano grandi responsabilità. La morte del Capitano George Stacy ha lo scopo di ricordare a Spider-Man che le sue azioni hanno delle conseguenze. Ma nessuna morte nella vita di Spider-Man ha un impatto superiore a quella di Gwen Stacy.
I lettori non avrebbero mai immaginato che la ragazza di Spider-Man potesse veramente morire, nemmeno quando Goblin la prese in ostaggio. Ma quando comparve quello ”snap” nel momento in cui la ragnatela di Spider-Man la agganciò a un piede dopo che Goblin l’aveva gettata giù dal ponte, nessuno poté più negarlo. Il primo amor di Peter Parker era morto, ed era morto a causa sua.
Fonte: CBR