Speciali - Le dieci migliori nuove serie tv del 2014
Il primo degli speciali di questa fine del 2014: diamo uno sguardo alle migliori novità televisive dell'anno
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1 True Detective – La serie di Nic Pizzolatto è stata senza dubbio la novità dell'anno. C'era attesa intorno al progetto della HBO con Matthew McConaughey e Woody Harrelson, ma era difficile prevedere un successo così eclatante. Una storia come tante, un thriller come molti ne abbiamo visti, raccontato con intelligenza e grandissima tecnica, per quello che è diventato un cult immediato.
2 Fargo – Tutto il black humour dei fratelli Coen in quello che, partito come un remake non ufficiale di uno dei loro più grandi successi, si è trasformato a poco a poco in qualcosa in più. FX fa centro, in quella che è l'ennesima conferma del gradimento delle serie antologiche oggi in televisione, anche grazie ad un ottimo cast nel quale spicca Billy Bob Thornton.
3 Penny Dreadful – Straordinario. Davvero sorprendente, oltre le già grandi aspettive, questo pastiche trasmesso da Showtime che fonde le creature più note dell'orrore gotico con tocchi sparsi di romanticismo inglese. Eva Green guida un imponente gruppo di interpreti in una storia curata e sostenuta dalla visione autoriale dello sceneggiatore John Logan.
4 Halt & Catch Fire – Dopo una serie di spari a vuoto, la AMC confeziona un prodotto di alta qualità (recensione), che racconta la rivoluzione informatica dal punto di vista di alcuni programmatori. In questo Mad Men degli anni '80 c'è tutto ciò che si può cercare in una serie tv di qualità: un grande cast, una storia interessante e coinvolgente, conflitti personali, una curata ricostruzione storica.
5 The Leftovers – Il debutto era stato tutt'altro che invitante. Eppure la serie HBO di Damon Lindelof (recensione), atteso al varco dai delusi di Lost, ha saputo convincere settimana dopo settimana, percorrendo strade inusuali, ma coerenti con le dichiarazioni e con le tematiche dello show. Destino, volontà divina o semplice casualità: una riflessione sulle risposte emotive della società ad un evento sconcertante.
6 Manhattan – Questa è stata una sorpresa soprattutto nella misura in cui era difficile aspettarsi un prodotto di qualità da parte della neonata WGN America, che prima di questo aveva trasmesso solo Salem. E invece la ricostruzione storica della progettazione della bomba atomica (recensione) si è rivelata come un progetto curato, ben scritto e ben diretto, che ha messo al centro di tutto il conflitto personale dei protagonisti.
7 The Knick – Clive Owen regge il peso di questo singolare period/medical drama ambientato agli inizi del secolo scorso (recensione). Anche in questo caso un'ottima ricostruzione storica, che non risparmia nulla alla vista, garantita dalla forte visione di Steven Soderbergh, regista e produttore dello show.
8 Transparent – Con questa serie si impone con forza l'approccio coraggioso e originale di Amazon. La parola passa in parte agli spettatori, che si esprimono e che selezionano, venendo incontro alle proposte della produzione. In questo caso il risultato è stato la dramedy con Jeffrey Tambor: una delle rivelazioni dell'anno (recensione), che ha dato ragione a entrambi.
9 The Affair – L'unica nuova proposta televisiva ad aver ricevuto la nomination come Miglior Serie Drama ai Golden Globe del 2015 è anche una delle maggiori rivelazioni dell'anno (recensione). Dai creatori di In Treatment, un romantic-drama dalle venature thriller, con una struttura degli episodi singolare e affascinante, e con un cast in stato di grazia.
10 The Missing – Ancora una serie antologica, frutto della collaborazione tra BBC e Starz. Un dramma umano sofferto e coinvolgente (recensione), che muove dalla scomparsa di un bambino per raccontare le difficoltà nell'elaborazione del dolore. Anche in questo caso un grandissimo lavoro del cast, nel quale spiccano James Nesbitt e Frances O'Connor.