Speciale - Una breve vita di grandi successi: i passi che hanno reso grande Satoru Iwata

I momenti più importanti della vita professionale di Satoru Iwata, raccolti in un fotospeciale

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Satoru Iwata non era uno Yamauchi. Ha dimostrato tutto il suo valore, mettendo anima e corpo al servizio della compagnia che lo ha visto crescere professionalmente e non, ci ha dato prova di possedere la tempra di un vero samurai, di poter reggere sulle sue esili spalle la pesante eredità di Hiroshi, ma non era uno Yamauchi: orgogliosa famiglia che, sin dalla fondazione di Nintendo, ha diretto con pugno di ferro e autorità le redini della propria compagnia.

L’uomo nato videogiocatore, cresciuto sviluppatore e affermatosi presidentissimo, come CEO non ha certamente avuto vita facile, schiacciato come è sempre stato tra l’incudine e il martello. Da una parte la tradizione: ferree regole (spesso non scritte) e antiche politiche che tutt’ora costringono la Grande N a rincorrere il futuro, piuttosto che a plasmarlo a suo piacimento. Dall’altra l’imperativo di dettare le proprie regole, mettendo desideri e divertimento del consumatore in cima alla lista delle priorità.

Nel bene e nel male, Iwata resterà il presidente che ha visto nascere Wii e Wii U. Due facce della stessa medaglia, figlie di decisioni simili, che in tempi diversi, con know how, risorse e concept estremamente diversi, hanno prodotto risultati antitetici: un inatteso successo interplanetario il primo, uno scottante e sconcertante fallimento il secondo.

Neanche un mese fa, durante il Digital Event dell’E3, abbiamo sentito più e più volte la parola “trasformazione”. In quel contesto si parlava di Nintendo, della necessità di cambiare business model per adattarsi alle nuove conformità del mercato. Oggi ci piace pensare che ci si riferisse anche a Iwata stesso. Perché anche se le fattezze umane del “nostro” presidente hanno cessato per sempre di esistere, vogliamo credere che il suo Muppet, continuerà a gironzolare per le stanze del quartier generale di Nintendo, in quel di Kyoto, sempre pronto a suggerire buoni consigli ai suoi colleghi per i giochi di Mario, Zelda, Samus e soprattutto Kirby che verranno.

Per rendergli omaggio abbiamo voluto raccogliere in questo fotospeciale i momenti più importanti della sua strabiliante carriera.

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Satoru Iwata - Presidente

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