Speciale The Falcon and the Winter Soldier: chi è il Barone Zemo?
Ben due personaggi della Marvel hanno portato il nome di Barone Zemo e noi ve li raccontiamo entrambi, padre e figlio
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
L'originale Barone Zemo si chiamava Heinrich ed è stato creato da Stan Lee e Jack Kirby su Avengers #4, agli albori della storia Marvel, presentato come uno dei nemici di Capitan America durante la Seconda Guerra Mondiale, anche se in realtà non aveva mai fatto la sua comparsa nelle storie originali di Steve Rogers, prima della sua riesumazione da parte della Casa delle Idee. Uno degli scienziati principali della Germania Nazista, il dodicesimo Barone Zemo ha creato innumerevoli armi per il Reich, sperimentandone spesso gli effetti sugli innocenti.
Proprio lui sarebbe stato la causa della morte apparente di Bucky e Steve Rogers: in effetti l'aereo sperimentale che avrebbe fatto scomparire il giovane eroe e precipitare il Capitano nel Mar Glaciale Artico fu creato e lanciato da Zemo. Il che avrebbe apparentemente dato la vittoria a quest'ultimo, con la fine della sua nemesi a stelle e strisce. Come sappiamo, le cose sono andate molto diversamente. Folle e torturato, abbandona la moglie e il figlioletto, Helmut, per rifugiarsi in Sud America come molti criminali nazisti della realtà, finendo per schiavizzare nativi e vivere da despota semidivino, circondato da mercenari fedeli e ossessionato dai costanti fallimenti nel rimuovere la maschera e riavere il proprio volto.
Quando Steve Rogers viene scongelato e torna attivo come super eroe, Heinrich Zemo fa altrettanto. Prima cerca di ucciderlo mandandogli contro una serie di sicari, poi fonda un gruppo di criminali che possano tenere testa agli Avengers, gli alleati di Cap: sono i Signori del Male. Con lui ci sono Cavaliere Nero, ovvero Nathan Garrett, lo zio dell'eroe Dane Whitman che erediterà il suo nome e i suoi poteri, Melter e l'Uomo Radioattivo. La formazione finirà poi per venire aggiornata in varie occasioni e agirà sempre come antagonista degli Eroi più Potenti della Terra.
L'ultimo scontro di Heinrich con Cap gli costa la vita. Dopo aver rapito Rick Jones, allora spalla di Capitan America, e aver inviato i Signori del Male a tenere occupati gli Avengers, Zemo si scontra con Steve Rogers e, accecato da un raggio del sole riflesso sullo scudo di quest'ultimo, provoca una frana con un colpo inavvertito del suo raggio della morte, finendo sepolto e passando a miglior vita. Si fa per dire, dato che le storie più recenti in cui è apparso lo mostrano negli inferi del pantheon greco.
Alla sua morte, il figlio Helmut Zemo avrebbe ripreso la sua battaglia, spinto da sentimenti di vendetta e rivalsa. Con gli stessi sentimenti di razzismo e suprematismo del padre nel cuore e lo stesso genio scientifico e sadico nel cervello, Helmut si presenta come super criminale con il nome di Fenice e, al suo primo scontro con Capitan America, finisce con il precipitare in una vasca di Adesivo X bollente. Invece di incollarsi al volto la maschera, si sfigura orribilmente. Tornerà con il nome di Barone Zemo.
Raccontare la sua carriera di criminale sarebbe complesso e lungo. Vi basti sapere che Helmut entra di diritto a far parte di diverse alleanze con i vari nemici nazisti di Capitan America, stringendo forti legami con Arnim Zola e con la sua creatura genetica, nota come Primus, per poi stringere un'alleanza complessa con l'altro grande erede del terzo Reich: il Teschio Rosso. Helmut sarebbe stato il tutore della figlia del Teschio, Sin, per poi rivoltarsi contro entrambi.
Seguendo i passi di papà, il tredicesimo Barone Zemo fonda la sua versione dei Signori del Male, molto più ampia nei numeri rispetto a quella originale. Ne fanno parte criminali come Moonstone, Titania, Golia, Uomo Assorbente, la Squadra di Demolizione, Squalo Tigre, Blackout, Mister Hyde e altri ancora, che finiranno per combattere contro gli Avengers della Costa Ovest e i Fantastici Quattro. A questo punto, Helmut non è più strettamente connotato dall'ideologia nazista, bensì dal generico desiderio di conquistare il mondo per esserne il dominatore. Fallendo ogni volta, da buon villain.
Ma il piano più ambizioso e affascinante di Helmut Zemo è senza dubbio la creazione dei Thunderbolts. All'indomani della scomparsa degli Avengers e dei Fantastici Quattro, dopo la battaglia contro il terribile Onslaught, sfrutta il vuoto lasciato dai principali protettori della Terra trasformando quel che resta dei suoi Signori del Male in super eroi, con l'aggiunta di alcuni membri realmente animati da intenzioni benevole. Zemo assume l'identità dell'eroe patriottico americano Citizen V (l'originale era stato ironicamente ucciso da suo padre durante il conflitto mondiale), si arma di spada laddove Capitan America portava uno scudo, veste la bandiera a stelle e strisce sul costume e si guadagna la fiducia degli Stati Uniti e del mondo intero.
Il piano è di sfruttare questa posizione per diventare insostituibile difensore del pianeta, fingere di portare giustizia per poi compiere una sorta di colpi di stato globale e diventare il dominatore del mondo. Nella serie, scritta da Kurt Busiek e disegnata da Mark Bagley, si racconta la vita dei Thunderbolts e le dinamiche del gruppo. Il piano fallisce poiché alcuni membri hanno dei ripensamenti sul proprio passato, altri sono spinti da affetti che nascono inattesi. La vita da eroi cambia la natura degli ex criminali, insomma, e le cose non vanno esattamente come progettate dalla brillante mente strategica di Helmut. Inoltre, ci si metterà anche il ritorno degli eroi perduti a rompere le uova nel paniere.
Da allora, i piani di Zemo per sconfiggere gli eroi e prendere posizioni di potere non si contano, tra brevi periodi al comando dell'HYDRA e ardite macchinazioni per rovinare la vita a Cap e agli Avengers. Tuttavia, Helmut non tornerà mai più in una posizione di vantaggio sui suoi nemici come ai tempi dei Thunderbolts.