Speciale - Statuine, giganti, scambi, trappole e veicoli: l'evoluzione degli Skylander

Skylanders nasce come spinoff: titolo parallelo alla serie di Spyro il drago, Skylanders Spyro's Adventure creò di fatto il genere toy to life, nel quale piccole statuine, poste su un'apposita piattaforma, si fanno personaggi digitali, con i quali andare all'avventura. E' la meraviglia della tecnologia NFC, che oggi ritroviamo anche in Disney Infinity e negli amiibo, ma che nel 2011, implementata in quel modo, era una novità assoluta, e infatti ne conseguì un successo clamoroso, con milioni e milioni di copie e soprattutto statuine vendute, volumi estremamente superiori rispetto a quanto Activision stessa si aspettasse.

Visto il successo di Skylanders Spyro's Adventure Activision pensò bene di proseguire la serie, e ad ogni nuovo episodio, fino ad arrivare al da poco disponibile Skylanders SuperChargers, sono stati introdotti nuovi elementi, legati alle statuine ed alla maniera in cui vengono sfruttate, con l'adozione di nuove meccaniche, oggetti e tanto altro. Ripercorriamola insieme, questa storia di statuine e videogiochi, che pare ben lontana dal suo termine, con un occhio particolare ai giocattoli, perché da queste parti ci piace giocare, ma anche toccare con mano.

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