Speciale Jessica Jones: chi è Jessica Jones?

A pochi giorni dall'arrivo di Jessica Jones su Netflix, ecco il primo di tre speciali dedicati alla serie e al fumetto Marvel

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L'uscita di Jessica Jones è imminente. Venerdì 20 novembre alle nove del mattino la serie della Marvel sarà disponibile su Netflix. Il conto alla rovescia sui siti BAD continua, e dopo la nostra recensione dei primi 7 episodi oggi vi proponiamo il primo di una serie di approfondimenti sul fumetto in relazione alla serie, in collaborazione con Raffaele Caporaso di BadComics.it.

Iniziamo dalla protagonista, Jessica Jones.

Jessica Jones è un personaggio dell’universo a fumetti Marvel creato nel 2001 da Brian Michael Bendis e Michael Gaydos. È apparsa per la prima volta su Alias #1, serie dedicata a un pubblico adulto e uscita per questo motivo sotto l’etichetta Marvel MAX.

Jessica, il cui primo cognome all’anagrafe è Campbell, viene presentata come un’investigatrice privata, fondatrice (e unica impiegata) dell’agenzia Alias Investigations, con sede a Manhattan, New York. Si scoprirà ben presto che Jessica ha anche un (disastroso) passato come supereroina, dapprima con il nome da battaglia di Jewel, e successivamente con quello di Knightress (la Cavaliera).

L’infanzia

Attraverso un’abile operazione di retcon, Bendis e Gaydos costruirono una vera e propria storia passata del personaggio, proponendo diverse apparizioni di Jessica nelle varie epoche dell’universo narrativo della Casa delle Idee. La futura Jewel nasce a Forest Hills, nel Queens di New York, figlia di Dave Campbell, dipendente delle Stark Industiers, e di sua moglie (il cui nome non sarà mai rivelato).

Sin da piccola Jessica è affascinata dalla comunità dei supereroi, dimostrando di avere un debole per la Torcia Umana dei Fantastici Quattro. Durante la sua adolescenza, frequenta la Midtown High School, lo stesso liceo di Peter Parker, colui che un giorno diventerà Spider-Man. Jessica ha una cotta proprio per lui, tanto profonda da impedirle di rivolgergli la parola o tantomeno dichiararsi: paradossalmente, il giorno nel quale riesce a trovare il coraggio di confessare il suo amore, Parker viene punto dal famigerato ragno radioattivo, cosa che lo fa fuggire in preda al panico.

Poco tempo dopo, la giovane vive quell’esperienza fortemente drammatica e traumatica che è un vero e proprio tòpos narrativo per ogni supereroe che si rispetti: nel corso della trasferta che avrebbe portato la famiglia Campbell a Disney World (un viaggio premio regalato a Dave Campbell da Tony Stark), Jessica inizia a litigare con il fratellino, Phillip. Questo diverbio causa una fatale distrazione per Dave alla guida e ha come conseguenza un terribile incidente con un camion militare che trasportava materiale radioattivo. La collisione è terribile e provoca la morte dell’intera famiglia di Jessica, la quale finisce in coma. Dopo sei mesi, la ragazza si risveglia in ospedale, mentre a pochi chilometri da lei Galactus (e il suo araldo Silver Surfer) stanno minacciando di distruggere la Terra: si suppone che proprio l’esposizione alle radiazioni cosmiche, delle quali il divoratore di mondi è foriero, sia stata la causa del risveglio di Jessica, la quale è stata esposta a sua volta a un isotopo radioattivo nel suddetto incidente automobilistico.

Rimasta orfana, la giovane viene affidata a un orfanotrofio e successivamente adottata dalla famiglia Jones, la quale cresce Jessica in maniera sana e amorevole (tanto che lei arriva a considerarla la sua vera famiglia). Tornata a scuola, la ragazza diviene vittima del bullismo di Flash Thompson (proprio come Peter Parker). Quasi per caso, camminando per strada, Jessica scopre di avere delle abilità superumane, come una grande forza e la capacità di volare (sebbene con evidenti difficoltà): dopo alcuni momenti di goffo allenamento (nel corso del quale viene anche salvata da Thor), Jessica sventa una rapina (in lavanderia!) del villain noto come lo Scorpione, atterrandogli violentemente sulla schiena. È la prima avventura eroica della ragazza, la quale decide di utilizzare le sue peculiari abilità per difendere gli innocenti.

La carriera da supereroina

Jessica diventa dunque una supereroina il cui nome di battaglia è Jewel, indossando un curioso (e abbastanza ridicolo) costume. Dopo un po’ di tempo, la giovane si imbatte nel criminale noto come Kilgrave (o Killgrave), conosciuto anche come Uomo Porpora: questi è in grado, grazie ai suoi poteri, di annullare completamente la volontà di chi ha di fronte, costringendolo a fare qualunque cosa desideri. È l’inizio della fine per Jessica: Kilgrave rimane infatti fortemente affascinato dalla ragazza e dalle sue abilità, e decide di farne la sua schiava. Per ben otto mesi Jessica è prigioniera dell’Uomo Porpora in una stanza di hotel: il villain la obbliga a innamorarsi di lui, e la sottomette in ogni modo, pur non abusando mai sessualmente di lei, ma costringendola a spogliarsi o a guardarlo fare sesso con altre donne, implorando di essere al loro posto.

Questa tortura termina quando Kilgrave, in preda alla sua follia, ordina a Jessica si dare la caccia a Daredevil e di ucciderlo. Confusa e spaesata, la ragazza si imbatte negli Avengers (e nei Difensori), i quali sono di ritorno da una delle loro missioni: Jessica scambia la supereroina Scarlet per Daredevil (a causa del rosso del costume che li accomuna), attaccandola violentemente alle spalle. Questo gesto scatena la rappresaglia dei Vendicatori, i quali attaccano in gruppo Jessica: mentre la ragazza è impegnata a schivare i colpi di martello di Thor, viene colpita dai raggi energetici di Iron Man, e “finita” da un potente pugno di Visione (furibondo marito di Scarlet), che la riduce in fin di vita.

Dopo essere caduta in coma una seconda volta, Jessica si risveglia in ospedale, attorniata dagli Avengers, i quali si scusano per quanto fatto, dopo aver scoperto la responsabilità dell’Uomo Porpora.

Nella stessa stanza sono presenti anche Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D., e Jean Grey, leader degli X-Men. Proprio Fury offre a Jessica la possibilità di entrare nell’agenzia spionistica per eccellenza dell’Universo Marvel, per fungere da collegamento tra questa e gli Avengers: Jessica rifiuta.

In pieno disturbo da stress post-traumatico, Jessica prova a darsi una seconda possibilità come supereroina, questa volta nei panni di Knightress. Anche questa “carriera” ha durata molto breve, e Jessica decide di ritirarsi dopo la prima notte di ronda: affrontando il Gufo assieme a Luke Cage e Iron Fist, viene infatti ferita a una spalla e decide di rivelare la propria identità segreta alla polizia per proteggere due bambini innocenti.

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Alias Investigations

Jessica decide dunque di rilanciarsi diventando un’investigatrice privata e aprendo la Alias Investigations, carriera con cui ha anche un discreto successo. Quotidianamente si occupa di svariati casi, alcuni meramente ordinari e altri che coinvolgono la comunità supereroistica. In questo periodo, Jessica entra in grande sintonia con Luke Cage, cosa che porta i due ad avere un rapporto sessuale, nonostante Cage sia impegnato in una relazione con un’altra donna. Nel corso delle avventure narrate in Alias, Jessica viene ingaggiata per un caso che la porta a scoprire l’identità segreta di Capitan America, indaga sulla scomparsa della terza Donna Ragno, Mattie Franklin, e diventa la guardia del corpo di Matt Murdock, la cui identità segreta è ormai di dominio pubblico.

Grazie al suo incontro con gli Avengers, Jessica stringe un rapporto d’amicizia con Carol Danvers, ai tempi nota come Ms. Marvel. Proprio Carol la mette in contatto con Scott Lang, il secondo Ant-Man, con il quale la protagonista inizia una relazione di tipo sentimentale. Nel corso delle sue indagini, Jessica incontra anche la Vedova Nera (Natasha Romanoff) e Spider-Woman (Jessica Drew).

In poco tempo, la popolarità della ragazza come investigatrice privata cresce sensibilmente, evento che la porterà a essere ingaggiata da una comunità di individui che hanno perso i loro cari a causa delle scellerate azioni dell’Uomo Porpora. Jessica è dunque costretta a interrogare il suo torturatore, il quale è rinchiuso nel Raft, carcere di massima sicurezza newyorkese. Nel corso del loro incontro, Kilgrave torna a manipolare la mente della ragazza, provando a convincerla di essere un personaggio dei fumetti.

Ben presto, l’Uomo Porpora riesce a evadere dalla sua prigionia: questo evento è il preludio al secondo confronto tra i due personaggi, confronto vinto da Jessica. Jean Grey aveva infatti instillato nella mente della ragazza delle protezioni psichiche contro i poteri di Kilgrave: Jessica riesce dunque a resistere al criminale, e a sconfiggerlo una volta per tutte.

Nel frattempo, la protagonista scopre di essere incinta di tre mesi di Luke Cage: tale rivelazione la porta a chiudere la sua storia con Scott Lang e a confessare il suo amore nei confronti dell’ex Power Man, il quale ricambia. I due decidono dunque di andare a convivere assieme ad Harlem e Jessica diviene una consulente della rubrica del Daily Bugle intitolata The Pulse, che si occupa di argomenti supereroistici.

Dopo alcuni mesi, Jessica dà alla luce una bambina, di nome Danielle Cage. A seguito di questa nascita, Luke chiede alla sua compagna di sposarlo.

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La miniserie di Jessica Jones debutterà sulla piattaforma di streaming online il 20 novembre ed è la seconda (dopo Daredevil) delle quattro progettate da Marvel TV per il debutto su Netflix, con un’uscita prevista ogni sei mesi. A supervisionare lo show Melissa Rosenberg (Dexter, The O.C.).

Jessica Jones, creata da Brian Michael Bendis e Michael Gaydos, è una supereroina che soffre di un disordine da stress post-traumatico che la porta a dover indossare un costume e ad aprire un’agenzia da detective a New York per poter assistere altri supereroi in difficoltà. La protagonista ha una relazione romantica con Luke Cage (Mike Colter), personaggio che dovrebbe apparire in 6-7 episodi su un totale di 13.

Fanno parte del cast Krysten Ritter (Jessica Jones), David Tennant con il ruolo di Kilgrave, Rachael Taylor che sarà Patsy Walker, Mike Colter a cui è stata affidata la parte di Luke Cage, Carrie-Ann Moss in quella di Harper, Eka Darville (Malcom), Erin Moriarty (Hope) e Will Traval (un poliziotto di New York).

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