Spacey Unmasked: la parola all'accusa

In Spacey Unmasked 7 uomini parlano del loro incontro con l'attore e di come quest'ultimo si sia preso con loro delle inaspettate liberà

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Partiamo da un presupposto importante, al momento, nonostante abbia affrontato diversi processi, Kevin Spacey non ha ricevuto nessuna condanna penale, né nel Regno Unito né negli Stati Uniti, tuttavia - e questa è la premessa su cui si basa il documentario in 2 puntate, intitolato Spacey Unmasked, andato in onda in Inghilterra su Channel 4 ed ancora inedito in Italia - l'attore è stato tuttavia ritenuto responsabile di comportamenti sessuali non appropriati sul posto di lavoro e condannato civilmente negli Stati Uniti per violazione di contratto di una clausola anti molestie.

Nello specifico, in Spacey Unmasked, viene spiegato come - dopo essere stato licenziato da Netflix - nel 2019, Kevin Spacey sia stato citato in giudizio dalla Media Rights Capital, la casa di produzione dietro ad House of Cards, perché il suo licenziamento ha portato ad un'ingente perdita economica a causa della posizione in cui la star dello show li avevi messi, obbligandoli a riscrivere la 6^ stagione, diminuendo il numero degli episodi originariamente previsti.
Al tempo, entrambe le parti accettarono di arrivare a giudizio tramite arbitrato, cioè un mezzo privato di risoluzione delle controversie, e la Media Rights Capital depositò le testimonianze di diverse persone che avevano lavorato sul set di House of Cards, a contatto con Spacey, che ne avevano rivelato il comportamento inappropriato, che avrebbe evidenziato un pattern che si sarebbe protratto per tutte e 5 le stagioni della serie. Le testimonianze, che sono state ritenute attendibili, sono costate infatti una condanna a Spacey nel caso civile.
Due anni dopo, poi, Spacey ed il suo team legale hanno fatto appello contro la decisione presa in sede di arbitrato, portando il caso davanti alla Corte Superiore della California ed il Giudice lo ha condannato a pagare più di 30 milioni di dollari alla Media Rights Capital, concordando con le conclusioni a cui era giunto l'arbitrato.

Spacey Unmasked: il documentario

Per quanto concerne i protagonisti di Spacey Unmasked, che accusano l'attore di molestie, nel corso delle due puntate viene spiegato come nessuno di loro si sia sentito di sporgere denuncia in passato, a causa di quanto l'attore fosse potente al tempo ad Hollywood, oltre ad aver provato un senso di vergogna in seguito al quale non hanno mai trovato il coraggio di raccontare prima quanto fosse accaduto loro "perché certe cose, agli uomini, non succedono".

Randy Fowler

Il primo intervistato nel documentario Spacey Unmasked è il fratello maggiore di Kevin Spacey, Randy Fowler, che non è uno dei suoi accusatori e che racconta la loro vita familiare, dominata da un padre violento, simpatizzante di Hitler, che avrebbe ripetutamente abusato di lui, ma non di Kevin. Secondo il fratello, il desiderio di Kevin di recitare sarebbe frutto di un trauma psicologico e del desiderio di fuggire dalla realtà della sua vita familiare.

Daniel

Daniel ha ottenuto la parte di un agente del Servizio Segreto in House of Cards e racconta come, dopo una scena, la prima in cui aveva una battuta sullo schermo, Spacey l'abbia avvicinato come a sussurragli qualcosa all'orecchio e gli abbia toccato il pene.
In aggiunta, secondo quanto testimoniato da Evelyn, assistente di produzione della serie, il comportamento dell'attore sarebbe stato ben noto a tutti nell'ambiente e sarebbe stato uno dei motivi per cui le sue assistenti erano sempre donne.

Andy

Andy ha incontrato Spacey nel 1981 e riferisce di essere stato convocato dall'attore nell'ufficio del Public Theatre di New York, per cui lavorava. Quando Spacey si sarebbe alzato per salutarlo e stringergli la mano, aveva una vistosa erezione e che dopo averlo tratto a sé, spingendolo contro la scrivania, avrebbe cominciato a strusciarsi contro di lui.

Scott

Scott cercava di sfondare nel mondo dello spettacolo e racconta di aver incontrato l'attore nel 1998 in un locale di Los Angeles in occasione del quale Spacey lo avrebbe invitato ad una festa in una casa sulle colline di Hollywood. Arrivati alla festa, con la scusa di mostrargli il cinema privato del padrone di casa, l'attore gli avrebbe chiesto di abbracciarlo, richiesta a cui l'uomo avrebbe acconsentito, rendendosi conto di come la richiesta avesse "cambiato l'energia nella stanza". ll giorno dopo Spacey invita Scott al cinema a vedere Salvate il soldato Ryan e durante una scena particolarmente violenta, l'uomo si accorge che Spacey si sta masturbando. Quando gli avrebbe preso la mano per "farsi aiutare", lui si sarebbe rifiutato. Scott racconta infine che, da quale momento, avrebbe smesso di rispondere alle sue telefonate, pur decidendo di accettare un suo invito ad une festa organizzata da Bruce Willis, che era un suo mito e che durante il party Spacey lo avrebbe preso da parte spiegandogli che se non avesse pagato qualcuno in termini di favori sessuali, non sarebbe mai riuscito a fare carriera a Hollywood, frase dopo la quale Scott se ne sarebbe andato per non incontrarlo mai più.

Jesse

Jesse incontra Spacey sul set di The Big Kahuna, nel 1999, e riferisce di come l'attore lo abbia un giorno portato nel suo camerino per provare con lui delle battute, tentando un evidente approccio sessuale che lui avrebbe rifiutato e di come, tempo dopo, in un bar, lo abbia portato nel bagno degli uomini per fumare assieme uno spinello ed in quell'occasione abbia tirato fuori dai pantaloni il proprio membro e lo abbia baciato. Nonostante avesse rifiutato i suoi approcci, Jesse racconta di aver visto nuovamente Spacey nella sua camera d'albergo, perché aveva scritto una sceneggiatura che voleva che l'attore producesse e che, anche in quell'occasione, Spacey gli aveva preso una mano portandola al suo inguine. Infine, Jesse racconta di come, in un nuovo incontro con Spacey, abbia ceduto praticandogli del sesso orale, convinto che lo avrebbe aiutato con la sua sceneggiatura, cosa che però non sarebbe mai accaduta.

Travis

Travis è un ex Marine che incontra Spacey ai Golden Globes, nel 2005, e dopo aver fumato assieme uno spinello, l'attore lo invita ad un party. Quando Travis si presenta, però, si rende conto di essere da solo con l'attore, che lo accoglie in vestaglia e comincia a subissarlo di domande sul suo passato militare e quando Travis gli dice di non essere gay, Spacey gli risponde che non importa e gli chiede di spogliarsi. Lui rifiuta e se ne va per non incontrarlo più.

Danny

Quando Kevin Spacey diventa Direttore Creativo del Old Vic Theatre, nel 2003, Danny vi lavorava come uscere e racconta di come, durante uno spettacolo, nel retro del palco, abbia premuto il suo inguine contro di lui provando un evidente piacere, esperienza dopo la quale Danny ebbe serie difficoltà a tornare al lavoro.

Ruari Cannon

Ruari accusa Spacey di averlo aggredito sessualmente durante una serata stampa per l'apertura di Sweet Bird of the Youth al Old Vic Theatre, durante la quale, dopo essersi avvicinato per ringraziarlo di un regalo ricevuto, l'attore, nascondendolo alle telecamere, avrebbe inserito il proprio dito medio nel suo ano, fino a dove gli avrebbero permesso di farlo i pantaloni da lui indossati e che davanti alla sua espressione scioccata gli avrebbe sussurrato all'orecchio di non preoccuparsi.

La vicenda giudiziaria di Kevin Spacey in pillole

  • Nel 2017 Spacey viene accusato di molestie sessuali da Anthony Rapp, subite quando quest'ultimo era minorenne;

  • Kevin Spacey fa coming out dichiarando la propria omosessualità;

  • Otto membri della troupe di House of Cards, il figlio dell'attore Richard Dreyfuss e quello della giornalista Heather Unruh, dichiarano di essere stati molestati da Spacey, che viene accusato di comportamenti poco appropriati anche mentre era Direttore Artistico del Old Vic Theatre, a Londra;

  • Spacey viene accusato a New York di aggressione sessuale ai danni di un minorenne, oggi un adulto, e le accuse decadono quando l'uomo rifiuta di rivelare la propria identità in un pubblico processo, cosa che avrebbe precluso una giusta difesa per l'imputato;

  • Spacey viene accusato da un massaggiatore di Los Angeles di averlo costretto a toccarlo in maniera inappropriata durante un massaggio, dall'attore Ari Behn, ex genero del re Harald V di Norvegia, di averlo palpeggiato durante un concerto e dall'infermiera Linda Culkin, di aver toccato in maniera inappropriata un suo paziente minorenne. Tutte e 3 le accuse decadono nel 2020 per la morte dei denuncianti;

  • Nel 2019 cadono le accuse del figlio di Heather Unruh, anchorwoman della WCVB, e il caso viene archiviato quando viene rivelato che alcuni file, contenuti nel telefono del figlio diciottenne consegnato alle forze dell'ordine, sono stati cancellati, file che - secondo la Unruh - non sarebbero tuttavia stati pertinenti al caso contro Spacey;

  • Nel 2021 Spacey perde definitivamente la causa contro la Media Rights Capital;

  • Nel 2022 il Crown Prosecution Service incrimina Spacey con quattro capi di imputazione per molestie sessuali nei confronti di tre uomini, che al tempo dei fatti erano adolescenti;

  • Ad ottobre del 2022 Spacey viene assolto a New York nella causa civile intentata da Anthony Rapp, perché il fatto non sussiste;

  • A luglio del 2023 Spacey è assolto da tutte accuse mosse dal Crown Prosecution Service.

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