Sons of Anarchy contribuisce a migliorare le vendite delle Harley

Il serial tv Sons of Anarchy ha contribuito ad aumentare le vendite delle Harley negli Stati Uniti

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Può un serial televisivo dare una spinta positiva all'industria? Se si analizzano i dati di vendita delle moto Harley Davidson sembra proprio di sì. Dopo il debutto della serie Sons of Anarchy, la cui settima stagione inizierà a settembre, le vendite del marchio sono risalite a quota 465.783 unità nel 2013, dopo aver subito un brusco calo a causa della crisi economica.
I dati rappresentano un +1.4% rispetto al 2012 e, anche se si è ben distanti dal milione di moto vendute nel 2007, il marchio Harley è di nuovo il leader tra le preferenze dei potenziali acquirenti di età compresa tra i 18 e i 34 anni e le vendite negli Stati Uniti sono aumentate nell'ultimo anno del 6%.

L'attore Mark Boone Jr., interprete di Bobby, si è dichiarato convinto che Sons of Anarchy abbia contribuito a salvare l'azienda.

All'espansione della popolarità delle moto hanno contribuito anche le scelte di star del cinema come George Clooney, Tom Cruise, Brad Pitt, Ewan McGregor, Bill Mac, Dax Shepard che loda su Twitter la sua Ducati Multistrada, Josh Hutcherson proprietario di una Moto Guzzi, e Jared Leto, orgoglioso proprietario di una Ducati Monster.

Le automobili non sembrano avere molti fan nemmeno tra i produttori e gli autori televisivi: oltre a Kurt Sutter, creatore di Sons of Anarchy, anche Peter Safran, Hart Hanson (Bones), Jason Hervey (Discovery Channel), Josh Donen (House of Cards), Megan Ellison (American Hustle), e Steve Levitan (Modern Family) preferiscono arrivare sul proprio posto di lavoro su due ruote per riuscire a liberare la mente, potendosi allontanare per un po' dai problemi quotidiani e dalla continua interazione sociale causata dai nuovi modelli di cellulare.

Essere proprietari di una moto sembra sia persino in grado di creare un legame speciale tra manager e clienti: Steve Marks, che lavora per la Evolution Management, ha raccontato che con il regista e attore Heath Cullens trascorre metà del tempo in cui sono insieme parlando di lavoro e l'altra metà di motociclette.

Le immagini iconiche di Humphrey Bogart, Elvis Presley e Steve McQueen hanno poi contribuito a creare l'idea che il proprio mezzo di trasporto preferito abbia anche la capacità di esprimere la personalità del suo possessore, liberando in qualche modo le celebrities dal ruolo di star e rendendole solo dei motociclisti.

L'attore Keegan Allen (Pretty Little Liars) è persino convinto che guidare una moto sia in grado di aiutarlo a compiere il suo lavoro in modo migliore perché abitua a concentrarsi su quello che si sta facendo, prestando attenzione ai dettagli di ciò che ci circonda. Charlie Hunnam, star di Sons of Anarchy, apprezza invece enormemente la possibilità di evitare il traffico, a differenza di quanto accade quando si è in macchina.

Nel mondo dello spettacolo stanno quindi aumentando i felici possessori delle moto delle aziende più prestigiose, facendo diventare in breve tempo marchi e modelli dei nuovi simboli di uno status economico e sociale.

La situazione del mercato sembra inoltre destinata a evolversi ulteriormente grazie alle sequenze a bordo delle due ruote inserite in numerosi lungometraggi, tra cui anche il sequel di Captain America con protagonista l'attore Chris Evans.

Fonte: The Hollywood Reporter

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