Sonic, le migliori e le peggiori avventure della mascotte SEGA
Alla scoperta dei momenti migliori e peggiori della carriera di Sonic
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
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Sonic Mania e Sonic Forces sono due facce della stessa medaglia, la lapalissiana dimostrazione di come, pur avendo a che fare con la stessa saga, con lo stesso personaggio, idealmente con lo stesso gameplay, la qualità percepita di ogni singola iterazione, i risultati ottenuti dal Sonic Team, per meglio dire, possano essere diametralmente opposti tra loro. La mascotte SEGA, triste e appurata consuetudine ormai imperante da molti anni a questa parte, è suo malgrado incolpevole protagonista di pericolosi alti e bassi, di una folle corsa che conduce il nostro ora ad un’isperato successo, ora a sprofondare nel baratro della mediocrità.
Qualunque sia il motivo di questo continuo sali e scendi di Sonic, in questo articolo tutto da sfogliare abbiamo voluto stilare una brevissima classifica che racchiude i cinque titoli più riusciti della serie, contrapponendoli ai cinque peggiori in assoluto. [bad-gallery ids="179714,179715,179716,179717,179718,179719,179720,179721,179722,179724"]
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Non si tratta semplicemente di bidimensionalità e tridimensionalità. Non è così semplice, anche se, è vero, è innegabile che Sonic abbia dato il meglio di sé in 2D e che spesso e volentieri fatichi in 3D. Il discriminante, duole dirlo, sembra ontologico, radicato al concept stesso su cui si sorregge l’intera saga, un concept che sembra sempre più fragile, anacronistico, il cui sviluppo, la cui attualizzazione nei vari capitoli della saga, varia moltissimo a seconda dell’ispirazione, dell’apporto, artistico e di design, profuso dal Sonic Team.