Sky Cinema Spider-Man: 8 cose da sapere su Spider-Man: Far From Home (2019)

Fino al 26 marzo su Sky Cinema c'è l’Uomo Ragno: oggi scopriamo alcune curiosità e cose da sapere s Spider-Man: Far from Home

Redattore per badtaste.


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Fino al 26 marzo su Sky Cinema c'è l’Uomo Ragno: un canale speciale dedicato ai film con protagonista Peter Parker, dalla trilogia di Sam Raimi fino alla prima tv di Spider-Man: Far From Home. Lo trovate sul canale 303 e come collection on demand e su Now Tv (maggiori informazioni qui). Per l’occasione in questi giorni vi stiamo proponendo diversi speciali, oggi parliamo di alcune curiosità proprio su Spider-Man: Far From Home. Avete fino a domani per vederlo su Sky Cinema Spider-Man!

1 - L'inizio alternativo

CO? spider-man

Gli sceneggiatori Erik Sommers e Chris McKenna hanno raccontato l'inizio alternativo del film. In una prima versione, la pellicola doveva iniziare poco dopo la fine del precedente, esplorando la reazione di zia May dopo aver scoperto che suo nipote Peter è Spider-Man:

Zia May esclamava: "Ma che dici? La gente ti spara contro!” e lui rispondeva: “Ma posso schivare le pallottole”. E May, incredula: “Come… puoi schivarle?!”

A quel punto salivano sul tetto, e Peter chiedeva a sua zia di sparargli con una pistola a pallottole di vernice, e lo vedevamo evitare tutti i colpi con delle acrobazie incredibili, cercando di rassicurarla sul fatto che tra i suoi superpoteri c’è anche una gran forza. "Ah sì, e quanto sei forte?", esclamava lei, e così andavano in un cantiere e lui iniziava a sollevare bulldozer, gru eccetera.

Sono felice che non abbiamo inserito quella sequenza per vari motivi, incluso il fatto che in Shazam! ce n’è una praticamente identica!

Alla fine la scelta di come iniziare Spider-Man: Far From Home è caduta sul servizio dedicato agli effetti dello schiocco di Thanos in Avengers: Endgame trasmesso sulla tv della scuola:

>Penso che tutti, nella squadra creativa, vedessero in questa scena l’opportunità di mostrare alcuni esempi degli effetti dello schiocco sulla vita reale, in particolare al liceo. Ne abbiamo parlato a lungo, pensando agli effetti su questi ragazzi. Poi abbiamo iniziato a pensare a una serie di battute e di scherzi, rendendo la cosa più divertente. Abbiamo aggiunto l’idea che Brad fosse un ragazzino ai tempi dello schiocco e ora invece sia quasi un adulto, ma debba comunque stare in classe con loro. È stato davvero, davvero divertente.

2 - Il film è cambiato dopo una proiezione di Avengers: Endgame

Lavorare a Spider-Man: Far From Home si è rivelato particolarmente ostico. Come raccontato dai due sceneggiatori Chris McKenna e Erik Sommers, sono state due le informazioni ricevute fin dall’inizio a proposito di Avengers: Endgame, ovvero che Tony Stark sarebbe morto e che ci sarebbe stato un salto temporale di 5 anni.

Il duo ha trascorso molto tempo ad affrontare alcune problematiche derivanti da queste informazioni. Ad esempio: se qualcuno fosse scomparso durante un viaggio aereo, sarebbe tornato in vita per aria? Cosa si prova ad essere un ragazzino e a scoprire a un certo punto che il tuo fratello minore è diventato più grande di te?

Abbiamo parlato così tanto” ha rivelato McKenna. “Se metà della vita nell’universo scompare, questo include anche gli animali? E i batteri?“.

Il regista Jon Watts e tutta la squadra erano effettivamente a conoscenza di alcuni elementi della trama di Endgame, ma è stato dopo una proiezione interna del film che le cose sono cambiate.

Ci hanno mostrato Endgame con un certo anticipo, ma molto tardi rispetto alla lavorazione di questo film” ha ammesso Dan Lebental, montatore di Far From Home assieme a Leigh Folsom Boyd. “Avevamo un’idea di cosa fosse Endgame, ma poi l’abbiamo visto e abbiamo pensato: ‘Bene, dobbiamo fare qualche ritocco’.

Boyd credeva che tutti fossero morti, e non solamente Tony Stark e Natasha Romanoff.

Abbiamo dovuto apportare qualche modifica per alleggerirlo” ha commentato Lebental. “E poi abbiamo insistito sul rapporto padre-figlio tra Tony e Peter“.

Gli sceneggiatori di Spider-Man: Far From Home hanno dovuto lavorare a queste sequenze senza poter leggere nulla di Avengers: Endgame, come spiega McKenna:

Non ci hanno dato la possibilità di leggere la sceneggiatura di Endgame. I Marvel Studios tengono tutto riservato, ma ci hanno dato alcune informazioni circa i punti salienti della trama. Sapevamo che il film sarebbe arrivato dopo un finale che avrebbe avuto ripercussioni gigantesche su Peter. Avevamo quindi una missione: “Sappiamo che il doppio colpo inferto da Infinity War ed Endgame sarà duro, quindi dobbiamo fare qualcosa di divertente”, e tuttavia non potevamo negare il fatto che Peter avesse appena perso il suo mentore, una specie di padre surrogato. Dovevamo quindi inserire la tematica di quale tipo di eroe sarebbe diventato in questo scenario inedito.

3 - Ti tengo d'occhio!

Un fan su Reddit ha scovato alcuni curiosi indizi sul “segreto di Mysterio” in Spider-Man: Far From Home. Ci riferiamo, naturalmente, alle vere intenzioni di Quentin Beck, che non è dotato di buoni propositi come lascia immaginare nel corso della prima parte della pellicola.

Nella prima inquadratura nel collage qui in basso vediamo l’uomo interpretato da Jake Gyllenhaal tenere d’occhio Peter Parker ben prima che i due si conoscessero. Nel seconda a tenere d’occhio il ragazzo a Venezia è uno dei suoi scagnozzi.

Ecco l’immagine:

4 - Il cammeo mancato

Nei piani iniziali di Spider-Man: Far From HomeAnthony Mackie avrebbe dovuto fare una comparsa dopo aver ricevuto lo scudo di Steve Rogers in Avengers: Endgame.

Abbiamo parlato brevemente dell’idea di mostrare Falcon nelle vesti di Captain America nel finale” ha svelato il produttore esecutivo dei Marvel Studios, Eric Carroll. “Magari Peter aveva bisogno di un favore da lui“.

Solo che abbiamo pensato che fosse importante per il suo sviluppo in questo film che non ci fossero altri Vendicatori a disposizione, in modo che fosse lui a prendere la situazione in mano” ha poi aggiunto.

La notizia è rimbalzata sui social e ha raggiunto Anthony Mackie in persona.

Me**a, davvero?” ha scritto l’attore su twitter. “Ben fatto Tom Holland, hai rovinato tutto!“.

5 - L'edizione estesa

Lo scorso agosto la Sony ha annunciato che Spider-Man: Far From Home sarebbe tornato al cinema negli Stati Uniti in edizione estesa. Le scene aggiunte, in realtà, ammontavano appena a circa 3 minuti.

Una era quella delle “liste di cose da fare di Peter Parker“, che era stata già annunciata come contenuto speciale per il Blu-Ray. Si tratta di una serie di scene ambientate a New York e che sono apparse nei trailer e negli spot televisivi: Spider-Man che sbaraglia alcuni criminali, Peter che fa acquisti prima di partire e che chiede il passaporto.

Il regista aveva svelato a CBM di aver voluto tagliare questo montaggio per arrivare dritto al punto e mostrare i protagonisti in viaggio verso l’Europa.

Online è disponibile una clip trapelata dal cinema:

https://youtu.be/PH0MOeOqsKA

6 - Il ritorno J.J. Jameson

Il momento più sorprendente di Spider-Man: Far From Home è di sicuro il ritorno di J.K. Simmons nei panni di J. Jonah Jameson che vediamo in una delle scene dei titoli di coda. L'attore aveva già espresso un certo interesse a tornare nei panni del noto personaggio ai tempi di The Amazing Spider-Man, ma non se n'è mai fatto nulla.

A parlare del grande colpo di scena è stato Kevin Feige:

È stata una delle prime idee alle quali abbiamo lavorato con Amy Pascal e la Sony quando esploravamo le possibilità del franchise di Spider-Man e spiegavamo ciò che avremmo voluto fare. Volevamo un Peter Parker più giovane, liceale. Volevamo portarlo in luoghi dove non era mai stato prima, farlo interagire con gli altri personaggi dell’Universo cinematografico Marvel. E uno di loro era J. Jonah Jameson. Visto che non era presente nei due film di The Amazing Spider-Man, ci sembrava il momento di reintrodurlo.

[...]

Quando parlavamo di Jameson, continuavamo a riflettere sul fatto che il concetto di “editore potente” non esiste più, non c’è più il concetto di andare in stampa, vendere giornali, è un’immagine romantica ormai datata. In Ultimate c’era il sito del Daily Bugle e cose del genere, ma noi volevamo portarlo a un livello ancora più contemporaneo, con i giornalisti radicali di destra e sinistra che urlano nei videoblog. Ci siamo detti: “Chi potrebbe farlo?”

Il punto è che J.K. Simmons è un attore così versatile. Basti pensare a cos’ha fatto in questi anni, dopo Spider-Man. Whiplash è uno dei suoi migliori lavori. Può sembrare sempre lo stesso attore, con quel tono di voce, ma interpreta personaggi completamente diversi. Non era mai stato fatto prima d’ora, e ci piaceva l’idea di portare al cinema un nuovo Jameson. Non viene da un’altra dimensione, da un altro universo. È un nuovo Jameson, solo che è interpretato dallo stesso attore.

J.J. Jameson

Martin Starr, l’interprete di Roger Harrington, in un’intervista rilasciata a CB.com ha svelato di aver scoperto del cammeo durante la proiezione definitiva del film e che si è trattata di un'aggiunta dell'ultimo secondo:

In film come questo ti puoi permettere il lusso di un budget che prevede delle riprese aggiuntive. Intendevano farle e questo era un passaggio che volevano aggiungere proprio in quel contesto visto che le finanze lo permettevano. Un momento davvero divertente che è stato aggiunto in seguito. Nei film indipendenti non hai queste possibilità, se hai dei ripensamenti e il film è finito, non puoi farci nulla.

A parlare del cammeo sono stati anche gli sceneggiatori Erik Sommers e Chris McKenna:

Come siete riusciti a coinvolgere J.K.Simmons?

McKenna: Non ho mai visto gli Spider-Man originali, quindi l’ho proposto e tutti mi hanno risposto “No… non possiamo farlo!”. [...] Una volta realizzata la notevole importanza che le notizie avrebbero avuto nell’edificare l’impalcatura stessa del film e dei concetti di fantasia, fatti e finzione, abbiamo cominciato ad accarezzare l’idea di questa truffa finale orchestrata da Mysterio. Diventava sempre più chiaro che poteva essere il momento dell’entrata in scena perfetta per J. Jonah Jameson. E pensavamo di continuo “Come possiamo raggiungere la vetta toccata da J.K. Simmons?”. E la risposta era abbastanza semplice: ingaggiando J.K. Simmons!

Mentre scrivevate la sceneggiatura vi eravate appuntati qualcosa tipo “Interpretato da J. K. Simmons”? Lo avreste fatto con un altro attore?

Sommers: Onestamente? No. Abbiamo sempre sperato che potesse essere lui. Abbiamo più che altro ragionato sul “come” relativo al suo ritorno. Sarebbe stato uguale a prima? Abbiamo deciso che doveva essere uno specchio dei tempi, rappresentare il cambiamento dei media, una figura simile ad Alex Jones. È stata questa la decisione più importante

7 - La verità sugli Skrull

Skrull

Nella scena dei titoli di coda di Spider-Man: Far From Home Maria Hill e Fury sono protagonisti di una sequenza in cui si scopre che per tutta la durata del film i due sono stati impersonati da due Skrull, ovvero Talos e sua moglie, che abbiamo conosciuto in Captain Marvel.

Cobie Smulders ha poi ammesso, durante un'intervista, di non aver interpretato il personaggio come se fosse uno Skrull, perché in realtà la scena è stata aggiunta in post-produzione:

Una settimana prima dell’uscita, e dico sul serio, Kevin [Feige] mi ha detto che avevano girato quella scena extra. È stata aggiunta dopo, perché quella scena con noi due in auto è tratta dalla prima sequenza del film che poi è stata tagliata.

Sulla possibilità che Maria Hill sia sempre stata una Skrull sin dal primo Avengers, ha spiegato:

Possono cambiare le cose e dire che sia così, ma per me è no. Non so dove [Maria] sia al momento, ma la mia speranza è che sia in vacanza da qualche parte. Anche se in questo mondo potrebbe essere impegnata in un’altra missione.

Per evitare confusione, il regista Jon Watts durante la promozione ha specificato in effetti che Nick Fury è stato impersonato da uno Skrull solamente durante gli eventi di Far From Home, come dichiarato a ComicBook.com:

Prima di tutto, per la cronaca, quello al funerale di Tony è il vero Nick Fury alla fine di Endgame. Quindi non è stato uno Skrull sin da Captain Marvel.

8 - La Sony vince

Con questo film la Sony ha potuto finalmente brindare: Spider-Man: Far From Home, infatti, è diventato il maggiore incasso globale di sempre per la casa di distribuzione (ovviamente senza tenere conto dell’inflazione).

Con 1 miliardo e 130 milioni di dollari, il film con Tom Holland ha battuto gli 1.108 miliardi di Skyfall andando in cima alla classifica Sony. Nei soli Stati Uniti ha raggiunto i 390,5 milioni di dollari complessivi.

Le altre curiosità:

Trovate tutti i nostri approfondimenti su Spider-Man in questa pagina speciale.

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