Sin City - Un Duro Addio

La prostituta Goldie regala al brutale Marv un'indimenticabile notte di sesso. Ma al risveglio, l'uomo dovrà prepararsi a Un Duro Addio...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Nel giugno 1991 sul mensile antologico "Dark Horse Presenta" viene pubblicato il primo episodio di Sin City, fumetto noir lungo una dozzina di pagine che nella mente del suo scrittore e disegnatore Frank Miller sarebbe dovuto durare solo per una manciata di mesi. Ma il fascino e la potenza narrativa del protagonista, un Conan in impermeabile immerso in uno scenario urbano, hanno la meglio sui progetti dell'autore che prosegue la sua avventura per un intero anno; la storia completa sarà raccolta in volume col titolo Un Duro Addio, ottenendo ben sette nomination agli Eisner Awards e tre vittorie.
Questi riconoscimenti e l'apprezzamento dei lettori convinceranno poi Miller a continuare a raccontare storie ambientate a Sin City, con altre quattro miniserie, una graphic novel e diversi brevi episodi autoconclusivi.

The Hard Goodbye 1Tutto comincia in una camera d'albergo. Marv è un barbaro massiccio e violento, costantemente ubriaco e con il volto segnato da tutti gli scontri che ha affrontato nella sua vita; per colpa del suo aspetto non è mai riuscito nemmeno a pagarsi una donna, ma una sera l'angelo biondo Goldie decide di regalargli una notte d'amore. Marv si innamora, ma al suo risveglio la donna è al suo fianco nel letto, morta; l'uomo non si ricorda nulla e sente le sirene della polizia arrivare in lontananza, capendo di essere stato incastrato.
Comincia così un'odissea attraverso Basin City, la città del peccato, alla ricerca dell'assassinio di Goldie: Marv comincia a indagare tra vicoli e locali malfamati in cerca di vendetta, e viene indirizzato alla fattoria della famiglia Roark, la più potente di tutta la città. Qui il corpulento omone scopre il covo segreto di Kevin, cannibale che dopo aver catturato prostitute si ciba della loro carne ed espone la testa alla parete come una preda di caccia; è un personaggio inquietante che non pronuncia mai parola, e questo fatto unito al suo aspetto apparentemente rassicurante lo rende una figura ancora più disturbata. Kevin riesce a mettere in difficoltà il corpulento Marv, che è costretto a scappare dalla fattoria in cerca di aiuto; quando sulla sua strada incontra Goldie si convince di essere vittima di allucinazioni, ma in realtà si tratta di Wendy, la sorella gemella che ne vuole vendicare la scomparsa, convinta che Marv sia responsabile della sua morte.
Dopo aver capito di sbagliarsi, Wendy accompagna Marv nuovamente alla Fattoria, dove con una serie di strumenti di tortura l'uomo riesce a sopraffare Kevin e a mozzargli tutti gli arti, osservando senza battere ciglio il suo stesso lupo domestico che lo divora.
Ma il mandante dell'omicidio di Goldie è qualcun altro: il cardinale Roark, importante figura religiosa che voleva evitare si venisse a sapere dei rapporti tra le prostitute e il clero. Marv tortura violentemente Roark fino alla morte consapevole del prezzo che dovrà pagare per questo gesto: la polizia lo cattura e lo mette sulla sedia elettrica, dove però saranno necessarie due potenti scariche per uccidere il massiccio reietto dal cuore d'oro.

The Hard Goodbye 2Un Duro Addio è di certo il volume più sperimentale della serie Sin City, con una stupefacente quantità di virtuosismi grafici e vignette che sfruttano tutta la potenzialità del bianco e nero e del forte contrasto tra le figure rappresentate. Ombre, silhouette che spiccano in modo netto dal fondale, giochi di luce, onomatopee incorporate nell'immagine, personaggi e paesaggi frammentati in gocce di pioggia; è evidente la ricerca visiva effettuata da Miller, debitrice del lavoro effettuato da Will Eisner in The Spirit.
Narrativamente ricrea le atmosfere dei racconti pulp, grazie all'abbondante utilizzo di didascalie e bizzarre metafore. Marv, il protagonista, è una figura epica destinata a entrare nell'immaginario collettivo, grazie a una caratterizzazione esemplare: il suo aspetto macilento, la brutale violenza contrapposta al suo animo puro, i rifugi sicuri su cui sa di poter contare come l'appartamento della ballerina Nancy o la casa di sua madre, con la sua stanzetta dove tiene nascosta la sua prima pistola Gladys.
Ma non è da sottovalutate la costruzione che Miller riesce a fare per la morbosa Sin City, scenario dell'epopea di Marv che potrà essere riutilizzato in seguito, anche grazie ai numerosi comprimari introdotti qui, talmente affascinanti da essere riutilizzati in futuro, a volte addirittura in ruoli da protagonisti.

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