Gli anelli del potere: da Cirdan allo Straniero, tante curiosità e foto dalle set visit della seconda stagione!

Da Cirdan allo Straniero, ecco un mucchio di curiosità, dettagli e foto dalle set visit della seconda stagione de Gli Anelli del Potere!

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Negli ultimi giorni numerosi siti hanno pubblicato le set visit realizzate l'anno scorso durante le riprese della seconda stagione de Gli Anelli del Potere nel Regno Unito. Le informazioni più interessanti e importanti, con numerosi dettagli sui nuovi episodi. Inoltre sono state pubblicate da Amazon un mucchio di foto ufficiali inedite!

Epiche Battaglie

Come sottolinea Dan of Geek nella sua set visit, la seconda stagione sarà ricca di battaglie epiche. Cynthia Addai-Robinson (Míriel) ha infatti spiegato al sito che "il tempo della relativa pace è finito, e le cose si stanno muovendo". La promessa è che i nuovi episodi saranno molto più spettacolari della prima stagione.

La produzione della seconda stagione è stata spostata dalla Nuova Zelanda al Regno Unito, ed è stata costretta a programmare le riprese tra ottobre e aprile, in un momento dell'anno solitamente sconsigliato per girare in esterni. Invece neve, fango, pioggia e vento hanno contribuito a dare un aspetto realistico soprattutto alle scene di battaglia: "È un universo decisamente più cupo quello che vogliamo mostrarvi stavolta," spiega la produzione, e il look potrebbe ricordare quello di certe scene della Prima Guerra Mondiale, trincee incluse.

Númenor

La sala del trono di Númenor, spiega Den of Geek, sarà identica a quella della prima stagione perché i set sono stati spediti dalla Nuova Zelanda. Ma la decoratrice Tina Jones ha aggiunto più dettagli, nel ricostruire le scenografie: “Abbiamo aggiunto più dettagli dorati sui pannelli, e la parete posteriore aveva un tono turchese un po' più uniforme. E poi le colonne sono state dorate. Si tratta più che altro di finiture e texture. Il pavimento è un po' più dettagliato. Abbiamo copiato le luci della prima stagione, ma ogni lampadario aveva circa 18 luci individuali. Troppo affollato! Quindi le abbiamo semplicemente ingrandite e fatte più grandi.”

Tra le novità alla corte reale un piccolo santuario, che lo fa sembrare ancora di più un tempio o una chiesa dell'Europa orientale, in particolare nei dettagli a forma di conchiglia intorno ad esso.

Trystan Gravelle sottolinea che lo status insulare di Númenor avrà un impatto sul suo personaggio, Pharazôn. L'attore ha fatto ricerche sulla teoria politica, tra cui un libro di David Fry intitolato Walls: “Parlava di persone che vivevano dentro le mura, con i cosiddetti barbari all'esterno. E c'è sicuramente una differenza di prospettiva e di come vedono il mondo. Quindi, quando costruisci queste mura, la tua reputazione all'interno di esse non conta nulla nel mondo esterno. Sta a te ricostruirla. E penso che ci sia un timore a riguardo, c'è molto da perdere. L'altezza da cui si cade è maggiore.”

Nella seconda stagione visiteremo anche il Quartiere Vecchio della città, esplorando più aspetti della società númenóreana. Spiegano gli showrunner Patrick e Payne: “Stiamo entrando nell’[ideologia] dei fedeli e cominciando a porre la domanda, cosa significa la loro fede per loro? E significava la Vecchia Númenor per queste persone?"

Quanti Anelli vedremo nella seconda stagione?

Nella terza parte della set visit di Den of Geek, gli showrunner parlano degli Anelli. Non si sbilanciano su quanti ne vedremo nella seconda stagione, ma il sito ipotizza che nei nuovi episodi arriveremo a vederne sedici: tutti gli anelli rimasti, tranne l'Unico.

Il ragionamento è semplice: nei libri di Tolkien, Sauron e Celebrimbor hanno creato insieme i 16 anelli dati ai Nani e agli Uomini, poi Celebrimbor ha creato i Tre Anelli Elfici da solo, e infine Sauron ha forgiato l'Unico Anello da solo. Nella serie, invece, i tre Anelli Elfici sono stati creati per primi, con Celebrimbor che li ha forgiati alla fine della prima stagione, usando alcuni consigli di Sauron celatosi nelle sembianze di Halbrand. Nella stagione invece sappiamo che ricomparirà nei panni di Annatar, e presumibilmente lui e Celebrimbor saranno impegnati a forgiare ancora più Anelli del Potere. Verosimilmente, Sauron forgerà da solo l'Unico dopo essersi separato da Celebrimbor, ma è chiaro che prima dovrà occuparsi di Adar e dei suoi Orchi e arrivare al controllo di Mordor, per forgiare l'Anello nel Monte Fato.

Sul set, il sito ha appreso che sebbene il supporto che espone gli Anelli Elfici e la fucina di Celebrimbor siano stati riprogettati per renderli un po' più "epici", gli anelli elfici rimarranno identici. Ricordiamo che si tratta di Nenya, l'Anello Bianco, che è fatto di mithril e adornato con adamante e indossato da Galadriel (Morfydd Clark); Vilya, l'Anello Blu, adornato con uno zaffiro e indossato dal re elfico Gil-galad (Benjamin Walker); e Narya, l'Anello del Fuoco, adornato con un rubino e indossato da Círdan, il costruttore di navi elfico, interpretato da Ben Daniels.

La seconda stagione inizia con un flashback

Nerdist svela un assaggio di come inizierà la seconda stagione, grazie al racconto degli showrunner. Inizierà nella fortezza di ghiaccio che Galadriel aveva visitato nella prima puntata della prima stagione. Quando Galadriel e le sue forze entrarono nella fortezza, era desolata. L'unica presenza era malvagia e c'era un troll delle nevi. Non è sempre stato così. Payne spiega la scena: “Apriamo nell'oscurità. Un orco sta entrando, e vediamo che ci sono migliaia di orchi radunati qui. E vediamo che non è in rovina e piena di crepe…” Nella sequenza vedremo un momento chiave della traiettoria di Sauron, così come la sua storia complicata con Adar. È un flashback che spiegherà come Sauron è arrivato al travestimento di Halbrand e come è arrivato a incontrare Galadriel nell'oceano.

La rimessa delle barche di Cirdan

Sempre Nerdist spiega che uno dei primi set a essere costruiti nel Regno Unito è stata la rimessa delle barche di Círdan. Il supervisore Martin Foley ha spiegato che il design è ispirato allo stile artigianale giapponese: “C'era un set interno su un palcoscenico, era enorme e bellissimo. Poi abbiamo avuto un set esterno nel back lot dove, come si può vedere nel modellino che abbiamo costruito per progettarlo, c'era parte di un ponte che lo collegava ad altre isole nel contesto dei Porti Grigi. Poi c'è una torre, una torre faro con un enorme bonsai che si avvolge intorno ad essa. È la natura che entra nell'architettura, perché gli Elfi sono tutti incentrati sulla natura".

Il ritmo della produzione

Collider parla invece del ritmo della produzione, che grazie all'allentamento delle misure COVID ha subito una forte accelerazione. Difficile immaginare, comunque, che la terza stagione possa uscire prima di un anno e mezzo o due dalla fine della seconda, perché la post-produzione è colossale. McKay ha elaborato sui miglioramenti logistici, affermando: "Direi che la seconda stagione richiederà circa la metà del tempo della prima stagione, o anche meno. Quindi, finora tutto bene." L'obiettivo quindi è mantenere gli standard qualitativi della prima stagione, pur consegnando nuovi episodi in tempi più brevi: "La seconda stagione, in termini di portata che le persone si aspettano dallo show, non dovrebbe sembrare in alcun modo diversa dalla portata, dal senso e dalle dimensioni della prima stagione. Se abbiamo davvero fatto il nostro lavoro, sembrerà persino più grande."

La seconda stagione è stata scritta prima della prima stagione, ma il pubblico è stato ascoltato

McKay spiega poi che "La seconda stagione è stata in gran parte scritta prima che uscisse la prima stagione, ma è stata prodotta dopo. Parte del processo di apprendimento per noi è stato vedere davvero a cosa la gente sembra rispondere nello show." E Payne aggiunge: "Prendiamo tutto in considerazione. Leggiamo tutto. Leggiamo le recensioni, leggiamo ciò che avete scritto tutti voi, leggiamo ciò che hanno scritto i vostri colleghi, e leggiamo ciò che i fan stanno dicendo."

Lo Straniero non sa chi è

Alla fine della prima stagione, lo Straniero e Nori stavano iniziando il loro viaggio verso Rhûn, un luogo desertico del quale McKay è particolarmente entusiasta: "Non abbiamo mai visto deserti sullo schermo, nella Terra di Mezzo. E siamo davvero entusiasti di andarci. Pensiamo che i deserti siano belli e fantastici, e stiamo facendo il nostro Lawrence d'Arabia in stile tolkieniano! E una delle cose divertenti è che Rhûn è davvero una tela bianca. Nei romanzi ci sono piccoli indizi a riguardo. Si parla di culti magici e di stelle strane, e ci sono voci di maghi che hanno avuto avventure a Rhûn che potrebbero essere andate bene o meno bene. E stiamo attingendo a tutto ciò, per sperare di continuare a raccontare una storia che sembri degna delle altre storie canoniche.”

Le scene ambientate nel deserto sono state girate nell'arco di cinque settimane in una location remota, ricca di panorami spettacolari.

Ma la domanda della seconda stagione continuerà a essere: chi è lo Straniero? Spiega Payne: “Lui non sa ancora chi è. Se lo sapesse, potrebbe sembrare un po' banale. Sarebbe come se stessimo solo trattenendo qualcosa, solo per il gusto di trattenere, ma lui è in un viaggio alla scoperta di sé, e ha imparato un paio di cose chiave su se stesso alla fine della prima stagione, ha scoperto di essere un Istar, e ha scoperto di avere un destino in Oriente. Quindi ora ha intrapreso quel viaggio, nel quale sta imparando a controllare i suoi poteri. Quali errori farà lungo il percorso?”

Una cosa è certa: anche se lo Straniero ha usato una battuta di Gandalf ne Il Signore degli Anelli nella prima stagione, non significa che sia lui. “Nonostante ciò che alcuni potrebbero pensare, non siamo davvero interessati a giocare, non siamo davvero interessati a un enigma. Non vogliamo dare per scontato dove finiranno i personaggi. Vogliamo vederli crescere e cambiare lungo il percorso. E speriamo che, alla fine, guardando indietro, tutto sembri inevitabile. Ma nel momento, speriamo… Sì, sto cercando di dire ma non dire!” Payne aggiunge: “Cerchiamo però di rendere questa cosa divertente, lasciando aperte le possibilità su cosa potrebbe significare. Potrebbe significare che lo Straniero è Gandalf, e quindi, 'Dice questo, poi dice quella cosa più avanti?' Potrebbe significare che lo Straniero è Saruman? Saruman lo aveva detto a Gandalf, e poi lo aveva detto Gandalf stesso... Ci sono sempre modi in cui puoi rimbalzare dal legendarium alla storia, e potrebbero esserci percorsi deliziosi che potrebbero emergere da entrambe le eventualità. Ci piace mantenere aperte quelle porte.”

Nuove ambientazioni

McKay parla poi delle nuove ambientazioni che vedremo nella seconda stagione. Oltre a Rhûn, vedremo Pelargir, un'antica colonia númenóreana dove si stanno recando gli uomini del sud: "Sappiamo che è un luogo che ha un destino significativo nel legendarium, legato a come le colonie della Terra di Mezzo si relazionano al paese d'origine, Númenor. Ci piace l'idea di una vecchia colonia númenóreana che si adatta alla vita degli uomini del sud, più selvaggio se vogliamo."

Vedremo nuove aree del regno nanico: "I Nani scaveranno più a fondo, e andranno in nuove parti di Khazad-dûm che non abbiamo mai visto prima. Ci saranno anche viaggi all'interno di terre che conosciamo, ma nuove parti di quelle terre, e vedremo nuove creature. Ci sono molte creature in questa stagione." Per esempio, al Lindon scopriremo i Porti Grigi: "Ci sono i Porti Grigi a Lindon. Questo espande quella zona. A Númenor, gran parte della storia di questa stagione… È una storia davvero emozionante di Númenor. Esploreremo il quartiere vecchio della capitale di Númenor".

Uno dei vantaggi di girare nel Regno Unito è stato poi girare nelle campagne famigliari a Tolkien: "Giriamo in alcune delle foreste e campagne che hanno ispirato Tolkien, e che hanno davvero dato vita alla Terra di Mezzo. E così, stiamo sfruttando appieno questa opportunità. Stiamo girando in queste foreste con alberi di oltre mille anni. Siamo in grado di dare vita alla foresta di Eriador in modo assolutamente spettacolare, e vedere le strane meraviglie che potrebbero annidarsi lì."

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