Non solo Il Signore degli Anelli: ecco tutti i fantasy in sviluppo in televisione
Prendendo come spunto l'annuncio della serie del Signore degli Anelli, diamo un'occhiata ad altri progetti fantasy in fase di sviluppo
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Spin-off di Game of Thrones
E partiamo proprio dal Trono di Spade. La HBO chiuderà il viaggio di Jon Snow e degli altri protagonisti con l'ottava e ultima stagione della serie, che molto probabilmente arriverà nel 2019, ma non sarà l'addio a Westeros. È della scorsa estate la conferma dello sviluppo di cinque spin-off slegati dalla serie madre. Jane Goldman, Brian Helgeland, Carly Wray, Max Borenstein e Bryan Cogman sono gli sceneggiatori incaricati di sviluppare i singoli progetti. In particolare Cogman lavorerà a contatto con George Martin nello sviluppo del proprio spin-off, che secondo lo scrittore sarà quello che intrigherà maggiormente i fan. Secondo le ultime informazioni, non si tratterà di sequel, ma di opere ambientate in epoche precedenti di Westeros.
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Le Cronache dell'Assassino del Re
Notizia di nemmeno un mese fa, Showtime sta sviluppando l'adattamento della trilogia scritta da Patrick Rothfuss. A curare la serie come showrunner l'attore e produttore John Rogers, mentre Lin-Manuel Miranda sarà produttore esecutivo e compositore delle musiche della serie. Secondo quanto rivelato, la prima stagione sarà incentrata sulla generazione che precede quella degli eventi del primo libro della saga, intitolato Il nome del vento. Protagonista è una coppia di artisti itineranti che vive avventure nel mondo di Temerant.
La Ruota del Tempo
La corposa saga iniziata da Robert Jordan e portata a termine da Brandon Sanderson a causa della morte dell'autore diventerà una serie prodotta dalla Sony Pictures. Autore e produttore esecutivo sarà Rafe Judkins, in precedenza coinvolto in Hemlock Grove. Le prime indiscrezioni in proposito erano emerse nel 2016, ma è solo nell'aprile di quest'anno che è giunto l'annuncio. La saga è una delle più note del panorama fantasy, e tra le più longeve con i suoi 14 volumi pubblicati tra il 1990 e il 2013.
Buona apocalisse a tutti!
Good Omens, titolo originale del libro scritto da Terry Pratchett e Neil Gaiman che mischia sovrannaturale, fantastico, metafisico, arriverà su Amazon nel 2019. Protagonisti Michael Sheen nel ruolo dell’angelo Aziraphale e David Tennant che sarà il demone Crowley. La serie sarà composta da sei episodi e alla regia della serie ci sarà Douglas Mackinnon. Fanno parte del cast dello show prodotto da Amazon Studios anche Jack Whitehall, Miranda Richardson, Michael McKean, Adria Arjona, Nina Sosanya, Ned Dennehy, Ariyon Bakare e Michael McKean.
Carnival Row
E arriverà nel 2019 anche quest'altro drama noir di Amazon che vede tra i protagonisti Orlando Bloom e Cara Delevingne. La serie, firmata da Rene Echevarria (Teen Wolf), sarà composta da otto episodi e sarà ambientata in una città neo-vittoriana in cui si sono riunite delle creature mitologiche in fuga dalla loro patria in guerra. La tensione tra gli immigrati e i cittadini rappresenta però un pericolo. Bloom avrà la parte di Rycroft Philostrate: un poliziotto impegnato nelle indagini sulla morte di una fata che lavora come showgirl a Carnival Row. Rycroft, anche se non dovrebbe, è coinvolto emotivamente nella morte, nonostante riguardi un membro dei rifugiati, ed è determinato a scoprire quanto accaduto a tutti i costi. La Delevingne sarà Vignette Stonemoss, una creatura del mondo fiabesco (che cela dei segreti) che si rifugia a Burgue e che si deve confrontare con i pregiudizi umani nei confronti della gente della sua specie.
Queste Oscure Materie
È passato un po' di tempo dall'annuncio del nuovo adattamento della trilogia di Philip Pullman, ma il progetto non è morto. Recentemente l'autore stesso ha avuto modo di accennare allo sviluppo della serie della BBC, confermando che la produzione è partita e si sta muovendo, e che il risultato sarà qualcosa di simile a Game of Thrones. La trilogia segue le vicende della giovane Lyra Belacqua, catapultata in una trama sinistra quando cerca di salvare un amico rapito. Diventerà amica di Will, un ragazzino in grado di creare dei “tagli” tra mondi in diverse dimensioni. Insieme si ritroveranno a dover combattere in una guerra tra mondi paralleli. La trilogia è composta dai romanzi La bussola d'oro, La lama sottile e Il cannocchiale d'ambra.
The Witcher
Infine, è dello scorso maggio la notizia che Netflix sta sviluppando una serie tratta dai romanzi di Andrzej Sapkowski. Si sa inoltre che la serie attingerà molto anche alla fortunata serie videoludica nata da essa. In ogni caso il progetto televisivo dovrebbe seguire una propria via autonoma. Sapkowski sarà consulente creativo della serie. Sean Daniel (La Mummia), Jason Brown (The Expanse) della Sean Daniel Company saranno produttori esecutivi assieme a Tomek Baginski (autore del cortometraggio The Cathedral) e Jarek Sawko della Platige Image, casa di produzione e di vfx polacca.
Quale di questi progetti vi interessa di più?