Che significato hanno i colori nelle locandine cinematografiche?
Il giallo fa indie, il bianco e il rosso fanno commedia romantica. I colori delle locandine cinematografiche servono a veicolare molto più di quello che si crede dando un colpo d'occhio che racconta stile, genere e anche il budget allo spettatore inconsapevole
Bianco e rosso? Commedia romantica! Solo rosso? Horror! Certo che un libro si giudica dalla copertina, per lo meno quando dobbiamo decidere di acquistarlo! E certo che un film si giudica dalla locandina, se dobbiamo comprare un biglietto o scegliere se cliccare play. La locandina di un film è uno dei primi strumenti per intercettare il pubblico.
Come si pensa una locandina?
Non sempre la locandina più bella è anche la più funzionale. Anzi, quasi mai lo è. I teaser poster, ad esempio, servono per rivelare poco di un film e solleticare la curiosità. Generalmente sono quelli più interessanti da un punto di vista artistico, come la locandina interamente bianca di Ant-Man o la prima immagine sfocata di Joker ne Il cavaliere oscuro. I poster principali, cioè quelli che vengono usati per la pubblicità dentro e fuori le sale, a ridosso dell’uscita del film, sono spesso più concreti e funzionali. Se un film ha tante star, la composizione sarà la solita “nuvola di teste” con i nomi in bella vista e con gli attori e le attrici più influenti al centro.
Motivi ricorrenti
Ci sono alcuni motivi visivi ricorrenti che permettono alle locandine di comunicare tutto questo con immediatezza. Uno dei principali strumenti è l’uso del colore. Come rilevato in questo interessante video, le combinazioni di colori aiutano a comunicare con immediatezza un genere. Le posizioni dei personaggi sono anche importanti: inquadrature in angolo olandese danno dinamicità e ricreano un senso di frenesia e di azione, tipica dei thriller.
Spesso gli occhi sono la chiave per vendere gli horror nelle locandine, per dare un senso di visione proibita o di terrore nello sguardo dei personaggi. Capita spesso che nei film psicologici sia l’ambiente esterno, il bosco, la città, a richiamare uno stile espressionista (il genere cinematografico per eccellenza della percezione e della doppia identità). Ma sono i colori a fare da padroni per un primo colpo d'occhio e la loro scelta non è mai casuale.
Il giallo nelle locandine: l’indie
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Tocca un'immagine per scorrere la galleriaIl giallo è il colore dell’indie. Proprio perché non è la scelta più ovvia nella palette di una locandina, serve per differenziarsi. È il colore del Sundance Film Festival, uno dei trampolini di lancio di molti film indipendenti. Comunica inoltre un senso solare, di benessere, da feel good movie. L'impressione che dà il giallo è di una commedia brillante, con personaggi bizzarri, ma carichi di energia.
Il bianco e rosso: la commedia romantica
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Tocca un'immagine per scorrere la galleriaIl bianco e il rosso fanno commedia romantica. Spesso sono locandine molto semplici, con i due protagonisti in bella vista, a volte si danno le spalle, a volte sono separati, giusto per suggerire che il loro rapporto diventerà litigioso. Il bianco dà respiro alla composizione, il rosso più acceso non è solo il colore del cuore, ma anche di un rapporto un po' litigioso. Questo motivo ricorrente è stato usato anche in senso di parodia da Deadpool & Wolverine.
Quasi bianco e nero: il thriller
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Tocca un'immagine per scorrere la galleriaSpesso il thriller (sia psicologico che d’azione) ha colori freddi e desaturati. Si usa spesso un approccio quasi monocromatico. Due colori al massimo come in Trap e L’ultima notte di Amore dove c’è il contrasto con un rosso acceso per indicare che scorrerà il sangue. "Cinquanta sfumature di grigio" invece per Jason Bourne e Speak no Evil, dove l’ambiguità dei personaggi è parte del divertimento.
Arancione e blu: il blockbuster
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Tocca un'immagine per scorrere la galleriaDue colori che insieme danno grande energia. I colori della notte scura, dello spazio e delle esplosioni. Arancione e blu sono spesso usati nelle locandine dei blockbuster, dei film di fantascienza con molti effetti speciali. Catturano l’attenzione immediatamente e danno energia.
Questi sono alcuni esempi dell'uso ricorrente dei colori nelle locandine cinematografiche. Questi non sono fissi dentro regole precise, ma si adeguano al tempo e alle mode, cambiando a volte di significato o ritornando su stili che sembravano tramontati. Se volete approfondire potete trovare qui una selezione delle migliori locandine dell'anno scorso.