Sex and the City: dieci anni fa andava in onda il finale della serie cult
Il 22 febbraio andava in onda negli Stati Uniti l'ultimo episodio di Sex and the City, serie diventata cult e tuttora amata da milioni di fan
Amata, criticata, e sicuramente discussa, Sex and the City ha decisamente lasciato un segno indelebile non solo tra gli spettatori grazie anche alle cinquanta nomination agli Emmy Awards e alle ventiquattro ai Golden Globe, in entrambi i casi trasformatesi in sette vittorie.
Lo stile di vita di Carrie Bradshaw e delle sue amiche è tuttora protagonista di analisi e commenti. La moda, ad esempio, ha sfruttato il più possibile la passione delle protagoniste per i cocktail, gli abiti firmati e le immancabili calzature Manolo Blahnik, diventate un marchio di culto dopo essere state messe ai piedi di Sarah Jessica Parker per sei stagioni e (per ora) due lungometraggi.
L'evoluzione personale dei personaggi ha però condotto in modo naturale e realistico Carrie e i suoi fan a imparare una delle lezioni più importanti per ognuno di noi:
“Il rapporto più entusiasmante, ricco di sfide e significativo è quello che si ha con se stessi”.
Sex and the City ha permesso inoltre di esplorare tematiche e situazioni considerate quasi proibite fino a quel momento, dando spazio alla libertà declinata in ogni possibile sfumatura: da quella sessuale a quella di indossare ciò che più si preferisce, senza mai dimenticare di sottolineare che il tempo che passa non è un dramma se si accettano cambiamenti e ostacoli con il sorriso e il senso dell'umorismo.
La serie prodotta da Darren Star, pur non presentando personaggi eroici, ha rappresentato con i suoi episodi e racconti un esempio e una fonte di ispirazione per molte donne: la sincerità con cui le amiche si sono confrontate, l'onestà con cui hanno discusso, la profondità del loro legame, il supporto offerto nei momenti difficili, e l'affetto dimostrato nel corso degli anni hanno costantemente ricordato al pubblico l'importanza dell'amicizia, sentimento non meno profondo ma sicuramente più costante rispetto alle tante storie d'amore narrate negli episodi.
Riportare tutte le citazioni di Sex and the City inserite nel corso degli anni in serial televisivi, film e romanzi, darebbe vita a un elenco lunghissimo, ma non si può non sottolineare come il serial abbia creato un precedente importante per permettere una rappresentazione più realistica e naturale delle relazioni, e del sesso, dal punto di vista femminile, sfociata poi in progetti come Gossip Girl o Girls, fino al prequel The Carrie Diaries, destinato a un pubblico più giovanile, superando critiche e limiti relativi ai contenuti destinati al piccolo schermo fino a quel momento esistenti.
I due lungometraggi che hanno continuato la trama dello show, pur lontani dal successo e dal glamour della versione televisiva, hanno mantenuto vivo l'affetto per Carrie e le sue amiche e non c'è quindi da stupirsi che si continui a parlare del progetto di un possibile nuovo sequel, a cui il produttore Michael Patrick King ha recentemente accennato.
A distanza di dieci anni rimane comunque innegabile che i momenti finali di Sex and the City, nonostante look forse discutibili e l'eccessivo product placement, sono in grado di suscitare le stesse emozioni di dieci anni fa:
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