Il peggio della settimana in tv: la vicenda di Nadia Toffa scalda gli animi a Tv Talk

Il nostro sguardo impietoso sul peggio del palinsesto televisivo italiano

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I litigi in diretta tv fanno da sempre impennare l'audience e se è vero che ci sono personaggi che hanno proprio costruito l'intera carriera proprio sulla polemica ad ogni costo, sugli insulti e sui toni di voce sempre al massimo volume, ci sono invece altri che perdono la pazienza solo se pesantemente provocati o quando meno te lo aspetti.
Tv Talk è lo show magazine per eccellenza sulla tv, in cui si parla di televisione in maniera competente, con percentuali di share alla mano, tastando il polso al web e con ospiti sempre sul pezzo. Massimo Bernardini è un padrone di casa educato e sagace, lascia parlare i suoi interlocutori e ascolta sempre con attenzione le parole altrui.

Si trova stavolta a commentare la spiazzante rivelazione di Nadia Toffa, al suo ritorno alla conduzione de Le iene dopo due mesi di assenza per malattia. La Toffa, in apertura del suo programma, come tutti avrete sentito, ha raccontato di avere sconfitto un cancro e ha invitato tutti i telespettatori che si trovano nella sua condizione a combattere come dei guerrieri a ad affidarsi esclusivamente alla medicina tradizionale per vincere il male. I media e i social hanno applaudito alla sua “confessione", ma a TV Talk è stato invitato invece un giornalista, Filippo Facci, che è uscito dal coro, andando contro corrente e accusando la Toffa di avere dato un messaggio distorto e di avere condiviso esclusivamente una guarigione ultra rapida che nella stragrande maggioranza dei casi invece non avviene.

Senza scendere nel merito della questione, Facci, nel corso della trasmissione, sostiene che la conduttrice, prima di parlare di quanto le è accaduto, avrebbe dovuto fare autocritica e specificare che proprio i servizi tv a favore di cure alternative di cui lei si era fatta promotrice sono roba da dimenticare.

Bernardini si irrita parecchio di fronte a questa affermazione, interrompe bruscamente il suo ospite e domanda : “Ma quindi vorresti dire che nel momento in cui ti capita una malattia di cui hai parlato, quando ti tocca non puoi più parlarne?“ Lapidaria la risposta di Facci, sempre simpatico come un gessetto strisciato sulla lavagna “No, vuol semplicemente dire che se inviti una persona, la lasci parlare così magari capisci cosa vuole dire“.

Primo colpo sferrato, Bernardini affondato. Ma poi il mini dibattito continua, il conduttore tenta di interrompere di nuovo Facci dicendo che si sta dilungando troppo con le sue argomentazioni e che a lui invece interessa sentire il parere, in questo caso del tutto irrilevante, dell’altra ospite, Cristina Parodi (che nel giro di cinque minuti aveva già cambiato giudizio sull'argomento almeno tre volte, a seconda di chi parla prima di lei). Risposta di Facci “allora io mi alzo e vado via“. Però poi rimane e ritorna il sereno. La pessima abitudine di invitare persone e poi non farle parlare ha contagiato anche Tv Talk, peccato.

Cambiamo studio e personaggi, ma rimaniamo sempre in un clima teso dove sono volate parole grosse. A Quarto Grado si sta trattando il caso di Pamela, la povera ragazza barbaramente assassinata a Macerata.
Il professor Meluzzi, psicanalista e presenza fissa del programma, ipotizza che la ragazza sia stata uccisa dalla mafia nigeriana, il criminologo Picozzi, altro esperto di punta della trasmissione, ribatte che si tratta, dopo tutte le speculazioni fatte sulla tremenda vicenda, di un’affermazione ridicola e criminale. Meluzzi non molla la presa ed inizia a fare riferimento a tradizionali riti di cannibalismo in Nigeria che secondo lui sono di dominio pubblico, che però, da come lo sta dicendo, pare che si tratti di un passatempo nazionale dello stato centrafricano, ma poi quel termine criminale proprio non gli va giù e promette al suo interlocutore di porre rimedio a questa ignobile accusa querelandolo. Come dire che i nostri tribunali non hanno già abbastanza da fare che occuparsi di lui dopo che ha detto una boiata pazzesca.

Le trasmissioni con vivaci botta e risposta sono quelle che più ci hanno intrigato e così non ci siamo persi neppure La Confessione, programma di seconda serata di NoveTv a cura del giornalista Peter Gomez. In una puntata Gomez intervista Marco Baldini, che ancora una volta ritorna alla ribalta, o almeno ci prova, con la sua storiaccia di dipendenza dal gioco d'azzardo, debiti e fallimenti. Che ci sarà mai di tanto interessante da dedicargli addirittura un'intera puntata, ancora non l’abbiamo capito, ma se, come da format, la trasmissione inizia con la descrizione delle fasi salienti della vita dell’ospite, che Gomez elenca come farebbe Oscar Carogna di Maccio Capatonda, il seguito non potrà che essere peggio. Intanto Baldini non suscita più interesse né curiosità in nessuno, forse è stato convocato perché ha chiesto un cachet basso, forse aveva molto tempo libero, in ogni caso, la sua visione provoca comunque un senso di fastidio. Questo figuro ammette di avere guadagnato in vent'anni di carriera più di dieci milioni di euro, buttati nel gioco, di avere chiesto soldi in prestito a tutti, parenti e amici compresi e di non averli restituiti, ma che poi lo farà, sì, poi. Si commenta da sé, ma una chicca ve la vogliamo dare. Con aria compassata dice di vivere ora in casa della sua compagna, dopo avere lasciato la sua abitazione non potendo più permettersi di pagare l'affitto. Gomez non fa una piega, ma Baldini si sente in dovere di precisare, excusatio non petita, che non è andato a stare dalla sua compagna solo per questo motivo, ma, testuale, perché “c'é anche una componente sentimentale“. Oltre al mero interesse materiale? Che gran signore.

In un'altra puntata invece parla Anna Mazzamauro, l’indimenticabile signorina Silvani di Fantozzi. Una grande attrice, una tra le primedonne del teatro italiano, che si mette a nudo e dice di essere nata attrice e di essere diventata un cesso di donna forse perché si è sempre esercitata davanti allo specchio del bagno. Un’autoironia unica, su cui però Gomez ci marcia ritornando di continuo sul discorso della bruttezza di cui l’attrice è stata, forse anche contro la sua volontà, icona incontrastata. E le ricorda che Paolo Villaggio faceva portare per pranzo, sul set, un filetto ogni giorno solo per Catherine Spaak perché lei era bella e la Mazzamauro no, e poi che quando i registi cercavano una brutta per un film, chiamavano lei. Ma poi si tocca l’argomento spinoso per cui l’attrice è apparsa su tutte le prime pagine dei giornali negli ultimi tempi, dopo avere dichiarato di essere stata malmenata da un collega su un set di un film di Brizzi. Ora lei “confessa” in modo molto poco convincente che no, non è stato Enrico Brignano, che il web aveva individuato come colpevole. A volte la toppa è peggio del buco, si dice.

Ma se vogliamo parlare di interviste tv, il re indiscusso di questo genere rimane Maurizio Costanzo, con il suo programma che si chiama semplicemente L’intervista, a cui partecipano tutte le più grandi star del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport.

Stavolta tocca a Michelle Hunziker, reduce dal trionfale successo di Sanremo, che tra una corretta alternanza di sorrisi e lacrime, mentre attorno a lei, su mega schermi, scorrono le immagini della sua vita, racconta della sua infanzia difficile, e via subito, una palata di fango contro il papà ubriacone, poi passa alla separazione dei genitori, dopo la quale la mamma si innamora di un italiano e il successivo arrivo in Italia con il fratello, di cui non abbiamo mai sentito parlare e su cui anche ora glissa con nonchalance.

Costanzo è adorante e in brodo di giuggiole e si parte sul serio con l’intervista. Michelle inizia a cercare fortuna a Milano, e per caso le capita di posare in mutande per la celeberrima pubblicità dell’intimo Roberta che ha consacrato i suoi glutei tra i più belli della storia, ma lei dice che non aveva capito si trattasse di un cartellone pubblicitario. Poi, sempre per caso, in discoteca conosce Eros Ramazzotti che si innamora perdutamente di lei, ma lei – imparate ragazze - scappa e lui va a bussare a tutte le porte del paese finché la trova. Poi, ancora per caso, Antonio Ricci, in una serata tra amici, nota la sua spigliatezza con il microfono e le propone di fare Paperissima, anche se lei non ha mai fatto tv. E poi il resto della storia la sappiamo, una vita fatta di casi fortunati. Costanzo non fa mai una domanda scomoda, neanche quando lei dice di essere stata sempre molto selettiva in amore, anche se alcune frequentazioni giovanili, come la sua love story da sedicenne con già un'ultra quarantenne Marco Predolin direbbero il contrario.

Ma il vero motivo dell’intervista è ancora una volta promuovere il libro della bionda showgirl già pubblicizzato in ogni rete e programma tv. Con la scusa della ormai arcinota storia della setta, che Michelle ha già raccontato ovunque, si parla ancora del suo libro. E ogni domanda di Costanzo è preceduta o seguita da “come racconti nel tuo libro“, neanche stesse parlando con una grande scrittrice. Dobbiamo sentire per l’ennesima volta il ricordo del dramma vissuto dalla giovane Michelle, ai tempi già signora Ramazzotti, che ad un certo punto inizia a perdere i capelli, e invece di affidarsi ad un valido medico come una, tra l’altro, con le sue conoscenze farebbe, si affida alla pranoterapeuta dei vip, che in realtà è una specie di santona a capo di un’ oscura setta in cui lei viene attirata e da cui riesce ad uscire grazie all'amore di sua figlia. Costanzo mostra comprensione ed affetto, e nessun accenno al fatto che Michelle fosse ai tempi fidanzata con il figlio della suddetta maga. Una vera e propria intervista al servizio dell’interlocutore che si conclude con un happy end: la bella “rapita” dai cattivi risorge, incontra il principe azzurro che si chiama Tomaso Trussardi e vissero tutti felici e contenti.

Ma più liete notizie ci sono giunte negli ultimi giorni dall’Isola dei famosi, dove la scoppiettante Francesca Cipriani sprizza gioia da tutti i pori per avere vinto la sua paura dell’elicottero grazie all’ipnosi del Giucas Casella. Il paragnosta si era fino ad ora trattenuto dal mostrare le sue abilità ipnotiche, ma di fronte alla promessa di una pizza come ricompensa si mette all'opera e tenta di far superare alla procace bionda le sue paure e riesce a farla gettare senza indugio dall’elicottero che tanto l’aveva terrorizzata nella prima puntata del reality. Ora, non sappiamo se siano state le doti magiche di Giucas o l’idea di mangiarsi finalmente una pizza, ma la Cipriani una volta tornata con in piedi per terra, ringrazia il suo “salvatore” riempiendolo di innumerevoli baci sulla bocca. Se son rose fioriranno. E se fioriscono anche quelle sintetiche che la ragazza, a mo’ di coroncina porta sempre sulla testa, lì sì, sarà il vero miracolo.

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