Il peggio della settimana in TV: speciale Champions League, L'Isola dei Famosi, Bianco e nero - cronache italiane

Nel nostro nuovo appuntamento con il peggio della TV parliamo di una moribonda Isola dei Famosi e...

Condividi
TV

Le partite di Champions League sono gli appuntamenti calcistici infrasettimanali per eccellenza. È impossibile nelle serate tra martedì e giovedì non incappare in un classico partitone fantozziano da divano, birra e rutto libero. Se poi in una di quelle sere gioca per caso anche una qualsiasi squadra del nostro campionato, allora possiamo stare certi che non sfuggiremo neppure a programmi pre e post partita.
Lo scorso martedì, al termine della seguitissima gara Napoli-Real Madrid, evento imperdibile per ogni tifoso che si rispetti, su Rete 4 è andato in onda uno speciale Champions. E’ stata un’occasione ghiottissima per ammirare il presidente della squadra napoletana, Aurelio De Laurentiis, personaggio noto per le sue intemperanze, tirare fuori il meglio... o peggio, di sé. La sua squadra ha perso 1-3 contro i campioni del mondo, ma a lui non bruciava tanto la sconfitta quanto il fatto che, come ha prontamente sostenuto, siano tutti contenti quando la squadra partenopea perde perché il nord Italia odia il sud ed in particolare Napoli.
Nell’intervista a caldo del dopo partita, il presidente ha attaccato subito la Gazzetta dello Sport, colpevole, a suo dire, di essere sempre al servizio di Juventus, Milan ed Inter. Il pacato giornalista, Sandro Sabatini, è intervenuto prontamente in diretta dallo studio cercando di contenere le audaci affermazioni del suo interlocutore ma, così facendo ha scatenato il già incontenibile di De LaurentiIs che, peggiorando la situazione, ha rimarcato più volte la questione odio verso i napoletani, ripetendo la parola odio allo sfinimento e ricordando anche gli incommentabili e indegni striscioni razzisti apparsi anni addietro negli stadi che incitavano il Vesuvio a fare pulizia. E su questa frase si è scatenato un acceso battibecco tra il giornalista e il presidente napoletano. Sabatini riprende De Laurentiis e dice :”Non bisogna mai usare la parola odio e neppure pubblicizzare il becero che c’è nelle partite” - sostenendo come la stampa non faccia favoritismi. Ma l’altro per tutta risposta ribatte dicendi: ”Mi meraviglio che un uomo come lei, che fa il giornalista e quindi dovrebbe diffondere cultura, non si renda conto che l’Italia è lo stato più regionalizzato e diviso che ci sia. L’Italia odia Napoli e gli italiani non si ribellano a ciò”. Sabatini cerca di moderare i toni e di stigmatizzare ancora quella brutta parola odio, ma a quel punto De Laurentiis interviene così: ”Ma senta, lei per caso prende i soldi dalla Gazzetta, visto che sta facendo l’avvocato difensore?”. Imbarazzo generale, in una giornata poi in cui proprio il calcio era già stato sporcato dalla notizia di cronaca che ha visto coinvolti alcuni tifosi di una vivace curva ultras arrestati per spaccio di droga e rapine, fatti avvenuti nei pressi o addirittura dentro allo stadio. Tornati in studio, Arrigo Sacchi, ex allenatore della nostra nazionale, nel tentativo forse di smorzare la tensione, se n’è uscito con una battuta davvero da gaffeur professionista, esordendo così: “De Laurentis è un guerrafondaio, ha trovato il modo di dividere il mondo“. E meno male che lo sport dovrebbe essere lealtà, condivisione e divertimento!

Un tempo, proprio per divertirsi, sarebbe bastato cambiare canale e approdare su Canale 5 all’”Isola dei famosi”, ma in questa edizione il logoro reality, che quest’anno ha toccato i minimi storici in termini di ascolti Auditel, è noioso e inutile come non mai. Non si può reggere la visione per più di dieci minuti. Durante la diretta la telecamera è praticamente fissa su un incazzoso Raz Degan che rifiuta di relazionarsi con i compagni (in realtà è palese che questa è la strategia che gli sta garantendo di rimanere a lungo sull’isola). I dialoghi tra i naufraghi riguardano il cocco, il pesce, il cattivo Raz e altre inezie... non succede nulla, Il programma è privo di contenuti e quindi gli autori devono avere pensato di giocarsi la carta sesso per risalire la china. Poiché la relazione omosessuale, ormai alla luce del sole, tra Eva Grimaldi e Imma Battaglia non ha interessato né tantomeno scandalizzato nessuno, su Playa Desnuda, l’isoletta in cui, come si capisce dal nome, si sta tutti ignudi, è stato inviato a sorpresa Rocco Siffredi, già concorrente nella decima edizione dell’isola, forse nella speranza di risollevare un programma ormai moribondo. Ma Rocco lo abbiamo già visto in tutte le salse e lo abbiamo già conosciuto, quindi siamo alle solite: via al consueto riferimento agli attributi del porno attore e alla presenza sull’isola della pornoattrice Malena (tra l’altro scoperta proprio da Siffredi) e via libera alle batture di bassa lega dell’opinionista Vladimir Luxuria che prima dice a Malena di “tenere duro” e poi commenta la presenza di Siffredi con questa freddura: “unico caso di pornoattore che viene e ritorna”. Ma anche la stessa Malena non è da meno perché, in risposta alla Marcuzzi che le chiede come sia riuscita a battere Raz Degan superando la prova leader, (che consisteva nel rimanere appesa, solo con le proprie forze, ad una ruota che si inclinava sempre di più verso il mare) , la ragazza dice di essersi concentrata, di avere pensato a quando viene sistemata sul set, in modo simile, per girare scene hard e alla fine di essersi detta, per augurarsi buona fortuna,”in culo alla Malena”. Ciarpame si può dire o è riduttivo?



Ma anche in programmi più seri, che vorrebbero essere di attualità e approfondimento, con ospiti colti e titolati, il rischio di cadere nel cattivo gusto è sempre dietro l’angolo. Parliamo di “Bianco e nero - cronache italiane” la trasmissione di Luca Telese in onda su La7. Il giornalista, già solitamente simpatico come un ascesso dentale, ha dedicato buona parte della puntata agli effetti collaterali della libertà in rete, parlando di haters, stalker e video hot finiti per sbaglio sul web. Ampio spazio è stato dedicato ad Elisabetta, una ragazza che ha avuto il coraggio di denunciare un caso di revenge porn, ovvero di video dal contenuto pornografico – e che ora spopola sul web - pubblicato, a sua insaputa, da una carogna di ex fidanzato.
Ci mostrano così, giusto per non influenzare l’opinione del pubblico, immagini social e selfie della giovane che la ritraggono sempre in abiti non proprio da educanda e in pose sexy , poi ci raccontano la sua storia e per finire ci propinano un’intervista in cui la giovane, strizzata in jeans e maglia seconda pelle che mettono in mostra un fisico prorompente, ma con trucco acqua e sapone e capelli legati, racconta la sua terribile esperienza che le ha cambiato la vita. Ha girato un video “intimo” con un ragazzo e poi lui, per divertimento, per lucro, per vendetta, stupidità, dispetto o altro, non si sa, l’ha messo in rete. Premesso che ognuno è libero di fare ciò che vuole e di vestirsi come crede, nel seguire tutta la vicenda si insinua in noi il dubbio che la ragazza si voglia mettere in mostra e che potrebbe trattarsi di una mossa per trovare fama e notorietà, ma forse siamo solo in malafede. Gli ospiti in studio la difendono, l’avvocato Bongiorno consiglia di non fare video hard perché potrebbero essere utilizzati da malintenzionati ex fidanzati o amici per estorsione e ricatti, lo psichiatra Crepet dice che chi fa i video e li posta per ripicca è un impotente che non ha il coraggio di affrontare una donna, il buon Giuseppe Cruciani, in collegamento video, polemico come sempre, sostiene che tutti si facciano video osé ma non è che poi finiscono automaticamente in rete (e si vede che anche lui crede poco all’ingenuità della ragazza). Telese parte in quarta con la sua filippica a difesa della fanciulla e del suo diritto di presentarsi come vuole, di fare tutte le foto e i video intimi che le paiono e piacciono e sostiene che non deve essere giudicata, ma tutelata da parte della legge. E siamo d’accordo. Però poi fa un orribile scivolone quando fa una considerazione davvero impropria e sgradevole nei confronti della giornalista e conduttrice tv Luisella Costamagna. La giornalista confessa di essere stata, in passato, presa di mira da haters e di avere provato davvero paura, sottolineando così come sia necessario stare sempre attenti anche a come ci si pone, e Telese, con tatto elefantesco dice: “Beh, anche tu però, se hai tutte quelle trasparenze come stasera… “ in riferimento alla maglia velata della donna. E lei risponde: “Sì, sono vestita così, però non ci sono in giro miei video porno”. Touché, colpito e affondato. Fortuna volle che il programma sia andato in onda in contemporanea alla seconda fortunatissima e seguitissima puntata del Commissario Montalbano, ragion per cui l’avranno sentito davvero in pochi.

Continua a leggere su BadTaste