Il Peggio della settimana in TV: C'è posta per te, Domenica Live, Piazza Pulita

Tradimenti, litigi, allusioni sessuali e molto altro nel peggio della TV della settimana appena trascorsa...

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La regina indiscussa del sabato sera rimane lei, Maria de Filippi e “C’è posta per te “, giunto alla ventesima edizione non smette di regalarci spunti di riflessione interessanti. Nell’ultima puntata la famigerata busta divideva due giovani coniugi e genitori di una bambina, insieme da 14 anni, che, per i soliti motivi di cornazze, da parte di lui, vivono separati da 9 mesi. Quindi da una parte c’è il fedifrago, dall’altra, seduta in mezzo ai genitori, la moglie. Lui vuole tornare con lei e anche lei, da quello che vediamo vorrebbe tornare con lui, ma succube di mamma e papà deve necessariamente recitare la parte di quella ferma nei suoi propositi e che rifiuta di riappacificarsi con il consorte. Ora, a parte il fatto che il tatuaggio con la scritta FREE sulle nocche della mano di lui la dice lunga sul modo di intendere la fedeltà di coppia del soggetto, perché la moglie si sia presentata sotto le ali protettrici dei genitori come una adolescente sedotta ed abbandonata a raccontarci la solita storia di rogne sentimentali, rimane un mistero. Ma il meglio naturalmente viene quando tutti i figuri aprono bocca. Il livello dei dialoghi è al top. Lei dice a lui “Mi sei troppo sceso“ - lui “i tuoi genitori devono valutare se sono in grado di diventare uomo” (forse era il caso che lo valutassero prima che diventasse loro genero), lei “te l’ho scritto” (infame epoca in cui ci si prende e lascia su whatsapp), i genitori a lui “ti perdoniamo ma non ci fidiamo“ - lui a lei ”mi stai dicendo che non mi ami? Vuoi che faccia leggere gli sms? E allora perché vieni ancora a letto con me?”
Apriti cielo! Scopriamo quindi che la moglie che nega (a dire il vero con scarsa convinzione) sta facendo una manfrina ad uso e consumo della sua famiglia d’origine, perché non resiste al fascino del marito cornificatore. Beh, la carne è debole, si sa, ed è evidente che la donna mente. La farsa fa infuriare la De Filippi che ribadisce alla moglie confusa che se davvero non vuole più stare col traditore, non si capisce come mai continui ad andare a “fargli la lavatrice”. La rimbecillita non coglie la metafora e dice che non va a lavare i panni. La busta rimane chiusa. Forse sarebbe a questo punto più sicuro per lei essere cervo a primavera che tornare a casa con i genitori imbestialiti per avere scoperto che la figlia va a letto con il proprio marito!

Chi invece non si è mai fatta problemi a nascondere le proprie liaison sentimentali e sessuali è Lory Del Santo, ospite la scorsa domenica da Barbara D’Urso nel salotto di “Domenica Live”. Ogni settimana il pomeridiano festivo di Canale 5 è una fucina di situazioni e personaggi assurdi.
La Del Santo, tornata in questi giorni di insediamento del presidente Trump alla ribalta delle cronache per avere a più riprese raccontato di avere, anni addietro, rifiutato le avances del ciuffuto Donald, incontrato per caso in un ascensore della Trump Tower di New York (e lasciando intendere l’inimmaginabile, ovvero che avrebbe potuto diventare lei, ora, la first lady americana) parla della sua vita. Ma quando le viene mostrata la foto del padre di suo figlio nonché ex compagno (che ai giornali ha fatto sapere che la vicenda Trump è una bufala frutto della fantasia della Del santo), non lo riconosce e dice che è stato semplicemente un caso avere procreato con quell’uomo. Standing ovation, di fronte ad una rivelazione di questo tipo non ci resta che fare un passo indietro, sorridere e sospendere ogni giudizio.

E per una coppia “casuale” c’è un’altra coppia che ha rischiato di scoppiare a “Detto fatto” per colpa di una macchia di vino. Ci ritroviamo a parlare del programma di Raidue condotto dalla ridanciana Balivo perché l’occasione è troppo ghiotta. Tra i tutorial proposti nel corso della trasmissione, troviamo anche i consigli e le indicazioni di economica domestica del duo di sorelle Titty e Flavia, note domestic planner del web.
Le due impavide signore si sono sfidate nel difficilissimo compito di togliere brutte macchie da camoscio e pelle, ma il duello più difficile ha riguardato la rimozione di terribili macchie di vino rosso da tovaglie e tovaglioli. Dopo avere applicato sul tessuto macchiato tremendi intrugli di limone, sale, sapone, amido, glicerina e olio di eucalipto e dopo vigorosissimi sfregamenti di spazzola, figura meschina, le macchie non accennano ad andarsene. Quindi al momento di decretare la vincitrice, la conduttrice, nell’imbarazzo generale, è costretta a premiare la meno peggio. Tutto bene, ma non appena cambia la scena, le telecamere riprendono le due invasate e, fino ad un attimo prima sorridentissime pulitrici, che discutono molto animatamente. Speriamo che qualcuno in studio si sia premurato di recuperare un bicchiere di vino avanzato per distendere gli animi delle due sorelle.

E finiamo con due brevi flash. Aria litigarella anche nella puntata di “PiazzaPulita” in onda su La7.
Protagonisti i giornalisti Rula Jebreal e Alessandro Sallusti, tra cui notoriamente non corre buon sangue. Argomento di accesa discussione tra i due è il nuovo presidente americano. Sallusti definisce la Jebreal radical chic, lei non la prende bene e gli dà del razzista. Si alzano i toni e allora il direttore de “Il Giornale” dice alla giornalista di vederla agitata e lei risponde dicendo che se un uomo invita una donna a calmarsi, significa che è un misogino e aggiunge “se tu stai con la Santanchè…”, lui ribatte “non ci sto più”. Un confronto degno di comari da cortile imborghesite, una scena pietosa che ci saremmo volentieri risparmiati, soprattutto considerando che la trasmissione di approfondimento si era aperta trattando, come di dovere, le tragedie che stanno toccando il nostro paese in questi giorni. Vedere questi due personaggi che si azzuffano come galli ci lascia sempre tanta amarezza.

Per fortuna a risollevare gli animi c’è lui, il nostro Fabio Fazio. Il mellifluo conduttore di “Che tempo che fa”, evidentemente preda di inaspettati pensieri scabrosi, durante un’intervista all’indimenticato Pallone d’oro milanista Ruud Gullit. Mostrando una foto d’archivio del campione con la sua squadra, riprende un’antica diceria che voleva che il calciatore, nelle foto, rimanesse sempre in seconda fila, a causa di una sua particolarità abbastanza evidente. E così Fazio chiede al calciatore se fosse vero che a lui i pantaloncini non stavano come agli altri, lasciando intendere che l’olandese possedesse una, diciamo così, “dotazione di serie” importante. Ma Gullit, da vero signore, si libera dall’imbarazzo e, parando magistralmente il colpo, risponde semplicemente che si tratta di un dono di natura. Fazio rimane a bocca asciutta e non ottiene la risposta (forse scabrosa) che tanto stava cercando. 0-1 per il Pallone d'Oro.

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