Il peggio della settimana in TV: l'estate televisiva volge al termine tra repliche e quiz

Tra quiz e repliche, l'estate televisiva italiana volge al termine. Ecco il peggio della settimana in tv

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TV

Il caldo estivo quest’anno non ci dà tregua, e caldo vuol dire città ancora deserte, gente in vacanza e tv che straborda di repliche.

Ma tutto sommato, per noi teledipendenti è un momento prezioso da sfruttare per vedere tutti quei bei programmini che, per un motivo o per l’altro, nelle scorse stagioni, sono sfuggiti al nostro occhio vigile. E zompettando qua e là con il telecomando, in un afoso pomeriggio agostano, viriamo verso i canali con la numerazione più alta fino ad approdare su La5, proprio mentre sta iniziando una puntata di una imprecisata edizione di Bella più di prima.

Alla puntata in corso ne seguono poi altre due e noi, stakanovisti del teleschermo, le guardiamo tutte per puro masochismo. Il docu-reality, di cui sono state prodotte ben quattro edizioni, vede la partecipazione di esperti di bellezza, tra cui un chirurgo plastico, un medico estetico, una dentista e un hair stylist tutti insieme impegnati a migliorare l’aspetto fisico di donne che hanno superato gli affollati casting e selezioni e che sono state scelte per beneficiare dell’intervento dei fantastici quattro. Le protagoniste di questo format al femminile sono donne che nella vita hanno attraversato momenti difficili o superato dure prove, ma anche ragazze e signore che, magari, mollate dal fidanzato, si sono trascurate e lasciate andare. Insomma anche storie di ordinaria amministrazione ma che qui vengono spacciate come si trattasse di gente che ha scalato l’Everest, andata e ritorno, a piedi nudi e gettando puntine da disegno sul cammino. Denominatore comune di tutte queste donne che, come dice il lancio del programma, vogliono ricominciare da loro stesse, è il disagio che vivono nel loro corpo; tutto si riconduce esclusivamente all’aspetto fisico, e allora ecco pronto il team di esperti per compiere il grande miracolo.

Il programma mette insieme Il brutto anatroccolo, Bisturi- Nessuno è perfetto! e Selfie - Le cose cambiano, ma in Bella più di prima assistiamo soprattutto a un’unica e grandissima promo pubblicitaria dei professionisti che partecipano alla trasmissione. A partire dal famoso chirurgo plastico, un bonazzo noto anche alle cronache mondane per le sue liaisons amorose, ripreso nel suo studio medico nel cuore di Milano, che, sempre pacato e mellifluo, anche quando si presenta una scorfana senza speranze, non potendo fare magie tipo genio della lampada, trova comunque il modo di intervenire dicendo alla paziente in questione che ha degli occhi molto belli ma che lo saranno ancora di più dopo la blefaroplastica.

Vediamo così il medico all’opera in una rinomata clinica privata meneghina di cui ci viene mostrata svariate volte l’insegna. La dermatologa, che ricorda tanto la criminologa Bruzzone, specializzata anche in medicina estetica, è invece una sorta di Wonder Woman che arriva nel suo centro medico (lo stesso del chirurgo e di cui vediamo bene l’ingresso) in bici e, perfettamente truccata e con chioma bionda sciolta e fluente è immediatamente pronta a correggere con filler e botulino il volto della protagonista di turno, appianando e riempiendo rughe, ridisegnando il cadente contorno del viso e gonfiando labbra. La dentista, dal piglio moderno e vincente, che giunge in tram nella modernissima clinica odontoiatrica in cui lavora e di cui ci viene continuamente mostrato il logo, una volta visitata la paziente decide subito di impiantare denti, costruire ponti e applicare faccette come se stesse dicendo di limare un’unghia e metterci una mano di smalto. Poi, quando ad un certo punto, per copione, compare alle sue spalle il solito odontotecnico che, udita dalla dottoressa la parola d’ordine “fresiamo”, si mette all’opera e grazie a sofisticate apparecchiature produce rapidamente dentini nuovi e scintillanti coperture per le nostre protagoniste disperate, possiamo apprezzare l’efficienza della struttura di cui viene nuovamente inquadrato il marchio, nel caso non l’avessimo memorizzato.

E qui ci fermiamo un attimo perché oltre ad avere constatato che il fine del programma è quello di fare pubblicità ai “professionisti della bellezza” che ne prendono parte, ci sorge spontanea una domanda: sarà mica che tutte queste donne vogliono partecipare alla trasmissione per risistemarsi dentature inguardabili a spese altrui come Gemma Galgani docet? Perché insomma, a nessuno di noi piace andare dal dentista, ma suvvia, signore, se i denti sono il vostro cruccio, così come confessate in tv, e vivete male perché siete costrette a ridere a bocca chiusa o coprendovi con la mano, adducendo come scusa la paura dell’odontoiatra e poi, appena vi viene offerto un servizio gratis, la paura passa di colpo e ne approfittate anche per rimettere quel dente perso negli anni ‘ 70, allora qui c’è qualcosa che non quadra.

Ma non è finita qui, ce n’è anche per i parrucchieri. In una delle puntate che abbiamo visto la protagonista è una neo mamma dalla lacrima facile, troppo facile per non pensare che più di aiuto estetico abbia bisogno di un sostegno psicologico, che però giunge inaspettato quando è l’ora di fare un salto nel salone di bellezza dei vip per risistemare la chioma. Eh già, perchè è proprio l’hair stylist che, senza mezzi termini, dice alle sue clienti esattamente quello che pensa di loro e del loro atteggiamento, in pratica sistema capelli e anima, due sedute in una a costo zero, tutto sommato un bel risparmio. E basta anche con questa storia del fisico da bambina che tanto vi mette in imbarazzo (e siete magre come dei chiodi, quindi le tette piccole sono in proporzione) per avere la scusa di fare due zizze plastiche nuove di pacca senza pagare. Terminato il restyling totale è il momento di andare dal fotografo per un bel servizio patinato e qui le nostre donne arrivano tutte con lo stesso abito lungo con volant che la produzione deve avere comprato in stock di diverse taglie e colore, se addirittura non si tratta del medesimo vestito riutilizzato per più puntate. E ora che le nostre donne hanno conquistato l’ammirazione dei parenti estasiati dalla loro sorprendente trasformazione, si torna tutti a casa felici e contenti, almeno fino a quando non sarà il momento di fare manutenzione alle faccette dentali o di dire addio alla piega e di lavare i capelli. Per i seni nuovi se ne riparla tra un po’ di anni, quando verrà il momento della sostituzione. Non resta che sperare di poter approfittare in futuro di un’edizione speciale di Più bella di prima – 10 anni dopo. Nel frattempo medici e parrucchieri gongoleranno vedendo la loro agenda colma di appuntamenti.

Ma non si vive di solo repliche e allora non ci potevamo di certo lasciare scappare la visione di quel noiosissimo quiz show, stavolta eccezionalmente in orario prime time, di Reazione a catena di sera. Il gioco che “rinfresca la mente”, così come recita il sottotitolo, facendo scoprire o riscoprire parole e curiosità sulla lingua italiana, ci viene proposto in versione speciale per una finalissima al cardiopalma (di certo non per noi) tra le due squadre che si sono distinte per bravura in questa ultima edizione. E come per ogni show serale che si rispetti, immancabile è la presenza di personaggi famosi, invitati a partecipare insieme alle squadre sfidanti. Il quartetto di ospiti vip è composto da Pippo Franco e Valeria Marini schierati con la squadra de “I tre di denari” e da Bianca Guaccero e Sergio Assisi con quella de “I parenti stretti”. Per i non appassionati di telequiz come noi, la visione del programma è spassosa quanto un supplizio medievale, ci si sente smarriti tra sfide di Caccia alla parola e Intesa vincente, con baldi giovani che le indovinano tutte e una sociolinguista che spiega le origini delle parole. Ma in mezzo a tutti, come sempre, risplende Valeria Marini, fasciatissima in uno dei suoi soliti abiti effetto elastico, cortissimo, rosso e sbrilluccicante. Valeriona ha lo sguardo perso, il solito dito in bocca in atteggiamento da pin up, non indovina una sola parola e quando, in un frangente del gioco, bisogna abbinare a suocera un temine che inizia per bar-, lei dice barbuta, ma nessuno le presta attenzione. Così la showgirl, pensando che forse qualcuno potesse notare di più la sua assenza anziché la sua presenza, ne approfitta di una pausa pubblicitaria per andare alla toilette. Quando il game show riprende lei non c’è e tarda a tornare, si completa il gioco in corso e si passa al successivo e della Marini neanche l’ombra, finalmente, dopo un po’, ricompare e si scusa dicendo che il camerino era molto lontano. Di sicuro è stato profetico il suo compagno di squadra Pippo Franco che, ad inizio serata, facendo riferimento al suo famoso successo discografico “Mi scappa la pipì”, aveva detto che la pipì porta fortuna perché è una cosa che scapperà sempre, ma notiamo anche subito che il make up di Valeria, che per la soubrettona, come abbiamo avuto modo di capire osservandola nel corso dei reality a cui ha partecipato, è una vera e propria mania, è rinfrescato e brillante. Quindi si dev’essere assentata per rimettersi il rossetto, l’unica parola che, ironia della sorte, è riuscita ad indovinare in una manche del quiz.

E dopo il gioco è giunto il momento di parlare di un programma total green dedicato alla natura e allora come perdersi la puntata speciale di Parola di pollice verde dedicata al Brasile? Al timone del programma c’è lui, un sempreverde, proprio come le piante di cui è grande esperto, Luca Sardella insieme alla figlia Daniela, sua nuova compagna di avventure che ha preso il posto della mitica Janira Majello, per anni e anni sempre in coppia con il conduttore pugliese in moltissime trasmissioni. Ma i tempo cambiano ed ora padre e figlia danno il via alla puntata direttamente dall’aeroporto mentre si stanno imbarcando per il Brasile, destinazione Campo Grande nello stato del Mato Grosso do Sul.

Penserete che si tratti dell’ennesimo padre che tenta di lanciare la figlia nel mondo dello spettacolo, ma noi sappiamo già che questo uomo invece ci riserverà delle sorprese. Si parte subito bene: Sardella, che come bagaglio a mano porta gelosamente con sè un sacco a righe contenente degli stivali di gomma, si fa il volo intercontinentale in business class e ci mostra con aria soddisfatta tutti i comfort che lo attendono, calice di vino compreso, mentre alla figlia sfigata toccano dieci ore di viaggio in economy. E già da qui capiamo immediatamente che Sardella, proprio come la regina Elisabetta con la sua corona, non ha la benché minima intenzione di cedere lo scettro di più grande, e forse unico, agronomo della tv italiana alla figliola, ma anzi, la sua presenza serve solo a farlo risaltare ancora di più. Il conduttore cantante, più noto per le sue colorate coppole con visiera che per le sue opere, si è cucito addosso un programma fatto su misura, compresa la sigla cantata da lui (e non dalla figlia, nonostante sia cantante anche lei). Inizia l’avventura sudamericana e appena sbarcati in Brasile, proprio come due turisti per caso, Daniela dice al padre di fare in fretta a ritirare i bagagli prima che se li prendano. Eh già, mica che gli rubino le coppole, e ci chiediamo anche cosa avessero mai nelle valigie visto che li vediamo con la stessa mise per tutta la puntata.

Ad attenderli per accompagnarli alla scoperta della favolosa terra brasiliana ci sono alcuni italiani emigrati tanti anni fa dal Veneto e che a Campo Grande hanno avviato un interessante progetto di ecosostenibilità. La prima tappa del viaggio è il mercato della città dove vengono venduti generi alimentari di tutti i tipi, un’esplosione di colori e di prodotti unica, vegetali di ogni genere, farine, cereali, erbe e tutto quanto di più singolare ed esotico si possa immaginare. Sardella sembra un bambino nel paese dei balocchi, vuole toccare e provare tutto, cerca di interagire con la persone del luogo e come se fossero il pappagallo di Portobello vuole fare ripetere a tutti parola di pollice verde, ma loro non lo capiscono, lo guardano perplessi e addirittura una signora mette anche in dubbio che lo strambo personaggio con cappellino sia davvero un cantante. Allora lui, toccato nel vivo, non esita a dare prova delle sue abilità canore, cosa che farà anche poco dopo quando incontra in un ristorante un famosissimo cantante brasiliano, con sessant’anni di carriera alle spalle e quattro Grammy vinti e con cui non resiste ad intonare “Volare”. Sarà forse per via della corregionalità ma ci aspettiamo da un momento all’altra un’uscita sullo stile di Pio e Amedeo. Poi si ricorda dell’esistenza della figlia, e dato che lui è evidente che con la lingua portoghese ha qualche difficoltà, un filino irritato le dice “dai, parla tu che sei brava”. Daniela allora caccia fuori una pronuncia degna di Totò a Milano, e si riprende a girare tra i banchi con tabacco da masticare, yerba mate e polverina verde da aspirare con il naso contro il raffreddore (che il diffidente conduttore fa provare alla figlia), Sardella si stupisce in continuazione, “quanta frutta strana, quanta frutta esotica” ripete, compra di tutto e rifila i sacchetti con le merci ai veneti brasiliani che lo accompagnano. Immancabile, dopo il mercato, una sosta per il pranzo presso un rinomato ristorante che ha in menù ben venti tipi di carni diverse, è il famoso churrasco brasiliano, ma il nostro amatissimo conduttore invece concentra la sua attenzione sugli innumerevoli antipasti proposti, e li elenca uno ad uno: fagiolini, cipolline, patate, zucchine, carote, ecc.

Quelli gli mostrano la carne come prodotto d’eccellenza, ma lui ha in mente gli antipasti, sembra un tizio a un happy hour. Per digerire il pranzo è giunta l’ora di dirigersi verso la foresta ma qui una pioggia torrenziale colpisce il gruppo che rimane impantanato per ore con l’auto. Mentre tutti si affannano per tirare fuori il mezzo sprofondato nel fango, i Sardellas non solo non ci pensano neppure a dare una mano e ad uscire dall’auto, non fosse altro almeno per alleggerirla, ma si scervellano per pensare a canzoni con tema l’avventura, finchè Luca si innervosisce per essere rimasto bloccato lì e invoca Padre Pio.

Però poi quando giungono a destinazione gongola felice perché può finalmente usare i suoi stivali e perfidamente prendere in giro la figlia che “se n’è venuta con le scarpette”. Amore di papà!

La pioggia se ne va e ritorna il sereno e l’affiatato duo si dirige a visitare una fazenda brasileira e Sardella padre chiede subito al fazendero se anche lì le galline facciano le uova e intanto fa il verso per richiamare i pennuti, osservando che però essendo brasiliani probabilmente non capiscono il "coooccooocoooooo".

La coppia si divide, per Sardella è arrivato il momento di raggiungere la meta che dà senso al suo viaggio, ovvero presentare il progetto di riforestamento del pascolo perfetto, dove bestiame e piante convivono in modo ideale, mentre Daniela decide di lasciare il padre tra tapiri, giaguari, avvoltoi e capibara e si dedica alla preparazione di piatti brasiliani in compagnia di una sorridente cuoca locale. Sarà il jet lag o forse per festeggiare l’assenza del padre, ma la ragazza si strafoga di ogni ben di dio tra pan de queso, mousse di maracuja e dolce alla banana.

La vacanza però volge al termine, e allora Sardella ci propone una cover di Aquarela Do Brasil. Noi vi consigliamo di guardarvi la puntata: il paesaggio è meraviglioso, Sardella atrocemente unico nel suo genere...

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