Il peggio della settimana in TV: da Gianfranco Vissani a Cristina Parodi a... Chi l'ha visto

Il mondo del cibo e della cucina, televisivamente parlando, occupa ore e ore della programmazione in tutti i canali TV. Nel corso degli anni abbiamo imparato a cucinare magistrali uova alla coque, a distinguere un ristorante di qualità da una bettola infestata da scarafaggi, a non abbinare mai il prosecco al dessert. Conosciamo volti, nomi, cognomi, segno zodiacale, e vita privata di tutti gli chef, anzi degli starchef, personalità che saltellano qua e là in tutti gli show televisivi parlando della loro professione, e quando non lo fanno presenziano come opinionisti. Sono veri e propri vip ambiti e contesi in ogni ambito.

Tra di loro da anni impazza in TV colui che è stato il pioniere degli chef televisivi, il primo che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare per l’abilità culinaria e per le manifestazione di stima di parte dei suoi famosi clienti, tra i quali emergevano politici e personaggi del mondo dello spettacolo.

Stiamo parlando di Gianfranco Vissani, noto per il suo carattere mite e conciliante, che con il passare degli anni non ha più freni inibitori e forse, complice l’età (ma anche la certezza di essere ormai un guru indiscusso della cucina italiana) nelle sue ospitate televisive non perde occasione per dimostrarsi per ciò che è: una belva umana.

Nel corso de “La Prova del cuoco“, la storica trasmissione di Antonella Clerici, consolidatissimo appuntamento quotidiano per casalinghe e amanti della cucina che si può rifare anche a casa, il nostro Gianfranco nazionale, questa settimana ospite in qualità di presidente di giuria, durante la gara dei cuochi - una sfida che vede impegnati due concorrenti cuochi amatoriali coadiuvati da due cuochi professionisti - ha dato il meglio di sé.

Già un attimo prima del fattaccio, il sanguigno chef umbro aveva dato in escandescenze riprendendo il cuoco genovese perché toglieva il filetto nero ai gamberoni, procedimento sacrilego che secondo Vissani non va fatto perché “la polpa del crostaceo si ritira” (ok, noi plebe non ne capiamo nulla di cucina d’elìte, ma la cacchina e l’intestino del gamberone anche no!).

Ma un attimo dopo mentre uno dei due concorrenti preparava una bisque di pesce (per i profani: brodino di pesce fatto con gli scarti dei crostacei, teste e gamberoni), Vissani, obiettando che il termine non fosse giusto (“si dice fumetto”), ormai saturo dell’altrui approssimazione, è sbottato gridando, ma senza finire la frase: “Sono stufo delle stronzate di tutti voi..” mediocri? Mezze calzette? Cuochi da self-service? Antonellina Clerici ha cercato di riportare la calma in studio ma ha comunque chiesto allo chef a chi si riferisse. Lui, con un colpo da maestro, ha cercato di salvarsi in corner dicendo che si riferiva a loro, ai “giovani”. Peccato che non abbiamo visto teenager in studio, e che Anna Moroni, figura storica del programma, ha 76 anni, e la cosa più giovane presente è il biondo ciuffo di Andrea Mainardi, chef da quest’anno fisso nel cast del programma.

Altra chicca memorabile della settimana ha visto protagonista la perfettina maestra di bon ton e buone maniere Cristina Parodi, che durante una puntata del suo programma “LA VITA IN DIRETTA”, condotto in compagnia di Marco Liorni (sì, quel Liorni che anni fa faceva i collegamenti dall’esterno della casa del Grande Fratello) si è lasciata andare ad un’osservazione che ci è sembrata una becerissima gaffe.

Commentando il look di Michelle Obama alla cena di gala in onore della visita del nostro premier Matteo Renzi and company - evento in cui la first lady americana si è presentata fasciata in un luccicantissimo abito Versace color oro rosato - l’irreprensibile arbiter elegantiarum Parodi, che di lavoro fa la giornalista, ha detto: “Molto bello il vestito, un po’ eccessivo per la situazione... Sì, Michelle ha un bel fisico, ma è una donna imponente e così sembra proprio un cioccolatino!” Michelle Obama, moglie del presidente più potente del mondo, afroamericana, cioccolatino. Suvvia Cristina, che caduta di stile!

Tanta soddisfazione, in termini di comicità involontaria, ce l’ha data anche l’ultima puntata di “Chi l’ha visto”. La lodevolissima trasmissione di servizio ci ha reso involontari guardoni e spettatori di una tragicomica commedia all’italiana, che magari ha retroscena anche più seri e gravi di quelli intravisti, ma che è stata presentata in modo ridicolo e inappropriato. L’obiettivo del famoso programma, come tutti sappiamo, è quello di trovare le persone scomparse, e stavolta la dinamica è stata questa: giovane donna scompare con figlia adolescente lasciando il bambino di 9 anni al marito. Il marito chiama in redazione, collegamento in diretta con famiglia e il luogo della sparizione, lui cerca la moglie, lei non si fa viva, si mette in mezzo la mamma di lei che sembra sapere qualcosa ma attacca violentemente il genero, la donna scomparsa manda una lettera alla redazione raccontando privatissimi fatti di famiglia, lei accusa lui, lui accusa lei. Dice che non torna. Vengono intervistati i vicini pettegoli, dicono che lei non salutava mai, che se ne andava a spasso tutti i giorni con la figlia, lasciando il figlio piccolo dai vicini, che si faceva le foto su Facebook e aleggia il sospetto di relazioni extraconiugali. Colpo di scena, la scomparsa non più scomparsa chiama in diretta TV, e dice che il marito la picchiava, ma che lei ha le sue colpe: ci sembra che dall’altro capo del telefono ci sia una persona che non sta benissimo e che forse avrebbe bisogno di aiuto. Il marito minaccia querele e qui cala il sipario. Orrore. I telespettatori costretti ad assistere alle rogne familiari altrui. Altro che spiare dal buco della serratura, abbassare la tv quando i vicini del piano di sopra litigano, o commentare con il portinaio gli strani orari della signora Pinuccia della scala C... ormai non serve più, i panni sporchi di famiglia si lavano direttamente in tv in prima serata. Ma francamente non ne sentivamo il bisogno.