Serie tv da vedere su Netflix [aggiornato settembre 2024]

Chi non ha mai passato decine di minuti su Netflix alla ricerca delle serie da vedere, con l’imbarazzo della scelta? Ecco la nostra guida

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Il catalogo di Netflix è così immenso che ci si può perdere. Se avete appena sottoscritto l’abbonamento alla piattaforma e desiderate iniziare sin da subito a guardare le migliori serie tv presenti su Netflix, c’è il rischio di perdersi osservando le locandine e leggendo le trame. Chi non ha mai passato decine di minuti alla ricerca di qualcosa da vedere, con l’imbarazzo della scelta?

Per venirvi in aiuto abbiamo selezionato quelle che secondo la redazione di BadTaste sono le migliori serie tv da vedere assolutamente, quelle capaci di emozionarvi e di coinvolgervi in lunghe sessioni di bingewatching o di accompagnarvi per molti mesi, di episodio in episodio. Sono titoli che hanno fatto la storia della serialità, altri hanno contribuito al successo della piattaforma streaming, e altre sono semplicemente belle da vedere.

Abbiamo stilato l’elenco senza un ordine di priorità, ma con l’obiettivo di guidare lo spettatore nei prodotti fondamentali che rappresentano l’eccellenza di quanto contenuto nel catalogo di produzioni originali di Netflix.

Stranger Things

Consigliata a chi adora gli anni ’80 e vuole provare piccoli brividi di nostalgia.

Punta di diamante e serie simbolo di Netflix, Stranger Things è una storia di amici, di crescita e di forze terrificanti che provengono dal sottosopra. La prima stagione fu una scoperta. Le altre sono un blockbuster seriale capace di citare film del passato e far diventare il suo giovane cast i divi del futuro.

The Crown

Consigliata a chi vuole sentirsi membro della famiglia reale britannica. 

La vita della regina Elisabetta dal 1947 ad oggi scritta da Peter Morgan. The Crown è una serie colossale. Una produzione sontuosa costellata da un enorme cast di attori e attrici che si superano continuamente in bravura. Fa appassionare alle faccende dei reali anche chi non si è mai interessato.

Peaky Blinders

Consigliata a chi si butta nei crime drama in costume.

Birmingham. Primo dopoguerra. Nel quartiere di Small Heath la famiglia Shelby tiene banco in una serie di attività criminali. Tra faide, violenza, una colonna sonora alternative rock, la serie tv ideata da Steven Knight è un vero e proprio cult. Imperdibile quando si cercano le migliori serie tv da vedere su Netflix! [Nota: in UK la serie va in onda su BBC One, in Italia attualmente è un Netflix Original ma due stagioni si trovano anche su Prime Video]

Godless

Consigliata a chi vuole vedere un western moderno dal sapore classico.

Prima miniserie da regista dello sceneggiatore Scott Frank, Godess ridà splendore al western senza perdere quel gusto classico in cui il caldo, la natura, gli spazi immensi induriscono le persone. La strenua resistenza delle donne di La Belle, città senza uomini assediata dal bandito Frank Griffin, è spettacolare da vedere ed è quasi commovente grazie a una sceneggiatura perfetta.

La regina degli scacchi

Consigliata a chi si vuole fare ispirare.

Se si cercano le migliori serie tv da vedere su Netflix senza fare neanche una pausa tra un episodio e l’altro La regina degli scacchi è una delle migliori. Scott Frank mette in scena la storia della scacchista Beth Harmon come un racconto sportivo. Tra una partita e l’altra ci sono però personaggi eccezionali e il duo Anya Taylor-Joy e Thomas Brodie-Sangster regala perle di altissima recitazione.

Hill House

Consigliata a chi trova il brivido nei dettagli.

Mike Flanaghan è uno dei registi horror più importanti degli ultimi anni. La sua miniserie The Haunting of Hill House, seguita dal meno riuscito The Haunting of Bly Manor, riesce a terrorizzare e a riempire il cuore. Particolarmente notevole l’uso delle ombre in questa storia su una casa, una famiglia, e costellata di fantasmi. I più attenti noteranno nelle inquadrature inquietanti presenze e dettagli raccapriccianti. Ispirato ai romanzi di Shirley Jackson.

Black Mirror

Consigliata a chi non teme le distopie.

Di serie tv antologiche di fantascienza se ne sono viste molte. Nessuna è come Black Mirror. Inquietantissima, a volte profetica, ha anticipato molti dei temi filosofici ed etici legati alla tecnologia. L’ideatore, Charlie Brooker, è uno sperimentatore. Tra la quarta e la quinta stagione ci si può godere anche un episodio speciale interattivo. Avanguardia pura.

BoJack Horseman

Consigliata a chi sa reggere emozioni forti.

Tra le migliori serie tv da vedere non può mancare BoJack Horseman. Quando l’animazione serve per raccontare meglio il cuore infranto di un cavallo antropomorfo fin troppo reale; attore in declino, alcolizzato, cerca di tenere insieme i pezzi della sua vita. Un ritratto onesto, profondo, straziante sulla condizione umana. Tra gli episodi migliori ce n’è uno senza parole e uno fatto solo da un lungo monologo ininterrotto.

Dark

Consigliata a chi è abituato a elaborare teorie e a trovare complicate soluzioni a intricati problemi.

In una città tedesca scompaiono due bambini. Seguono strani fenomeni paranormali con un inquietante precedente 33 anni prima. Una storia raccontata su più piani temporali che fa sembrare semplice l’intreccio di Lost. Dark è anche una delle migliori serie tv da vedere se si è appassionati di misteri ed è una delle produzioni Netflix più amate di sempre.

Mindhunter

Consigliata agli appassionati di criminologia e psicologia.

David Fincher ha messo anima, corpo, e tutta la sua sapienza in questa appassionante ricostruzione dell’origine della criminologia e delle tecniche di profilazione. Non solo un thriller eccellente, anche nomi coinvolti in cabina di regia sono pazzeschi. Per fare solo tre nomi: c’è Fincher stesso insieme ad Asif Kapadia e Andrew Dominik. La qualità realizzativa lo rende uno dei prodotti più importanti del catalogo Netflix.

Sense8

Consigliata a chi cerca il sapore della libertà.

Otto sconosciuti, che vivono in parti differenti di mondo, sono inspiegabilmente connessi tra di loro. Che significato hanno le loro percezioni extrasensoriali e chi sta dando loro la caccia? Sense8 è ideata dalle sorelle Wachowski con Joseph Michael Straczynski ed è coloratissima, innovativa e travolgente. Non esistono serie simili a questa. La brusca chiusura dopo la seconda stagione con un finale-film, non fa perdere la qualità complessiva. Il montaggio è straordinario e guardandola ci si sentirà bene. Liberi come i suoi personaggi.

The Witcher

Consigliata agli amanti delle atmosfere epiche e dei videogiochi.

Tratta dalla saga letteraria di di Geralt di Rivia a cui sono anche ispirati i videogiochi di The Witcher. Elfi, nani e umani devono fare i conti con mostri e misteriose minacce in questa epica fantasy spettacolare con un Henry Cavill incontenibile.

Cobra Kai

Consigliata a chi… dà la cera e toglie la cera.

Lo spin-off di Karate Kid è un pozzo senza fondo di nostalgia, ma è anche un’operazione molto intelligente che ribalta la trama dei film e arriva anche a proseguirla. Da gustare tutto d’un fiato, piacevolissima e divertente, una delle migliori serie tv da vedere su Netflix per capire come si possono omaggiare i ricordi senza dimenticare di costruire una storia che sia ancora appassionante.

Narcos

Consigliata a chi non ha paura di addentrarsi in territori pericolosi.

La serie che ha fatto esplodere la Pablo Escobar mania. Narcos racconta il traffico di cocaina negli anni ottanta tra Stati Uniti ed Europa. Con uno sguardo al confine con il documentario ha creato un vero e proprio genere a parte. L’intrattenimento si può estendere poi per molte ore grazie allo spin-off Narcos: Messico.

Sex Education

Consigliata a chi non ha paura di parlare anche di argomenti imbarazzanti

Nel liceo di Moordale gli adolescenti hanno dubbi e ansie sulla loro vita sessuale. Per fortuna c’è Otis, figlio di una rinomata sessuologa, che apre una clinica abusiva nei bagni della scuola per dare consigli ai suoi coetanei. Sex Education non è solo una delle migliori serie tv da vedere su Netflix, è anche una delle migliori opere per parlare di sesso in modo franco, realistico, e spassoso.

Better Call Saul

Consigliato a chi è dipendente… dalle serie tv.

Spin-off e prequel di Breaking Bad, la serie ideata da Vince Gilligan e Peter Gould non solo è sopravvissuta all’impossibile compito di reggere il confronto con il suo illustre predecessore, ma addirittura  è riuscita a toccare lo stesso altissimo livello qualitativo. Direttamente nella storia del piccolo schermo. Da vedere e rivedere.

Squid Game

Consigliata a chi vuole fare un gioco un po’ particolare…

Un fenomeno internazionale straordinario, una serie cult vista da tutti. In Squid Game 456 persone partecipano a un torneo fatto di giochi ispirati a quelli dell’infanzia. Solo che chi perde muore e l’unico che resta in vita otterrà una somma di denaro così grande da non avere più bisogno di guadagnare per tutto il resto della vita. Ma chi organizza questo gioco al massacro e soprattutto perché lo fa? Un appassionante fenomeno culturale che lascia con il fiato sospeso, pur non dimenticando l’ironia.

Makanai

Consigliata ai fan di Kore-Eda

Dolce ed esotico come un mochi artigianale, Makanai approda su Netflix segnando il luminoso debutto di Hirokazu Kore-eda alla regia di una serie. È un bagliore diffuso e rassicurante, quello che emanano i nove episodi di questo tenero racconto corale (tratto dall’omonimo manga di Aiko Koyama); lungi dal voler abbagliare lo spettatore con fluorescenze d’avanguardia, dipinge un mondo fuori dal tempo, quasi stridente rispetto all’età delle protagoniste che ritrae.

Beef - Lo scontro

Consigliata a chi non ha mai litigato con nessuno

Beef – Lo scontro parte da un clacson suonato troppo presto, che come il classico sassolino su una superficie in pendenza, inizia a rotolare diventando sempre più grande, travolgendo tutti e tutto ciò che trova sul proprio cammino. A24 produce una serie dramedy, che fonde commedia dark al dramma del quotidiano, portando a schermo le storie parallele di Amy e Danny.

Mr. McMahon

Consigliata a chi è appassionato di wrestling

Che prodotto affascinante che è Mr. McMahon. Come viene detto nel primo episodio, il progetto era iniziato con una serie di interviste in cui varie star della WWE e lo stesso Vince McMahon (a capo dell'azienda dal 1982) riflettevano e celebravano il ruolo fondamentale avuto dal promoter nel rendere il wrestling l'industria miliardaria che è oggi. Ma a riprese iniziate nel 2021 scoppiano gli scandali (accuse di ricatti, traffico sessuale e stupro) che portano McMahon a ritirarsi provvisoriamente e poi definitivamente dalla conduzione dell'azienda. A quel punto la docuserie cambia. Non sapremo mai cosa sarebbe stato Mr. McMahon nella sua versione originaria: forse un racconto celebrativo nello spirito di The Last Dance, dove gli aspetti controversi del personaggio (di cui non si sapeva l'entità esatta) vengono sì riconosciuti, ma come mali necessari sulla strada per la grandezza.

E voi cosa ne pensate? A vostro avviso manca qualcosa di imprescindibile? Ditecelo nei commenti!

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