Serie tv da vedere su Disney+ [aggiornato agosto 2023]

Quando non sapete cosa vedere su Disney Plus potete fare riferimento alla nostra guida delle migliori serie tv disponibili sulla piattaforma

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Giornata libera, fuori piove, è arrivata la tv nuova e va assolutamente provata, i popcorn scoppiano nel microonde. Quale situazione migliore per iniziare una nuova serie tv e perdersi per ore? Le piattaforme streaming offrono una quantità incredibile di titoli che attirano la nostra attenzione. Per aiutare ad orientarsi nel vasto catalogo di film e serie abbiamo creato quesa agile guida sulle migliori serie da vedere su Disney Plus. Se invece volete sapere quali bei film potete trovare compresi nel vostro account leggete qui.

Per stilare questa “mappa” abbiamo scelto alcuni classici che hanno segnato una tappa importante per la televisione che i titoli più recenti e abbiamo compreso anche le miniserie. Abbiamo ordinato le serie senza ordine di priorità. Tutte però, per un motivo o per l’altro, sono meritevoli. Seguiteci allora nella scoperta delle migliori serie da vedere su Disney+!

24

Consigliata a chi corre contro il tempo.

24 parte da un’idea fortissima: seguire gli eventi in tempo reale per 24 ore. A volte i personaggi sono ripresi nello stesso momento tramite lo split screen. L’agente antiterrorismo Jack Bauer interpretato da Kiefer Sutherland è uno dei personaggi simbolo di un’epoca della televisione. Così appassionante che vi farà perdere giornate intere.

Atlanta

Consigliata a chi cerca una storia generazionale sul presente.

Premiata ai Golden Globe come migliore serie comedy, Atlanta è una creatura di Donald Glover\Childish Gambino. Earn si improvvisa agente del cugino Alfred dopo avere visto naufragare i suoi sogni personali. Ne esce un racconto serio dell’America e delle comunità nere che non diventa mai serioso o pretestuoso. Ci si affeziona da subito ai personaggi, alla scrittura, all’ambientazione e alle loro vicende grottesche.

The Beatles: Get Back

Consigliata a chi credeva di sapere tutto sui Beatles.

Miniserie monumentale diretta da Peter Jackson. I Beatles si sono chiusi in studio 21 giorni per registrare "Let It Be”. Hanno filmato tutto, ma quelle centinaia di ore di filmato sono rimaste negli archivi dopo lo scioglimento della band. Get Back, è più di un documentario: l’opera di restauro ha permesso di ascoltare suoni non accessibili prima d’ora (dialoghi coperti dalla musica) e i microfoni hanno catturato anche i litigi e le discussioni che i musicisti credevano private. Alla fine però ci si commuove nel vedere come nasce un capolavoro. È questa la vera potenza di un’esperienza unica e ispirante.

Boris

Consigliata a chi non ne può più della solita televisione.

La fuoriserie italiana Boris è figlia della sua epoca, quella dell’arrivo dei canali a pagamento che hanno svecchiato l’offerta. Non è però invecchiata di un giorno. Il dietro le quinte della produzione della (finta) fiction Gli occhi del cuore, con il regista René Ferretti, racconta il set popolato da operai, attori e artisti strampalati. Punto in comune di tutti l’oppressione e l’inerzia che li costringe a “portare a casa” il lavoro senza troppo sforzo creativo. Chi l’avrebbe detto che dalla creazione di un prodotto televisivo si potesse trarre la metafora dell’Italia stessa?

Legion

Consigliata a chi cerca una serie di supereroi diversa dalle altre.

Legion è scritta da Noah Hawley (lo sceneggiatore di Fargo) ed è ispirata al personaggio dei fumetti Marvel. La serie è autonoma, non fa parte dell’MCU. Perciò è adatta anche a chi non ha esperienza di cinecomic. Brilla però nella sua capacità di essere diversa da tutto il resto. Con un gran stile confonde e non dà punti di riferimento nella ricerca della verità.

Lost

Consigliata a chi non può sopravvivere senza misteri.

Una delle migliori serie da vedere su Disney+ e una delle migliori serie di sempre. L’opera di J.J. Abrams portò la televisione nell’epoca contemporanea. Straordinaria in tutto e per tutto, anche nel controverso finale (che resta bellissimo), Lost inizia come una storia di sopravvivenza. Il volo Oceanic 815 si schianta su un’isola apparentemente deserta. Qualcosa non va però. I sopravvissuti trovano una misteriosa botola, delle creature che, lontane nella foresta, distruggono gli alberi, oggetti e animali che non dovrebbero essere lì in quel momento! Dove sono finiti? L’isola è veramente deserta? Negli anni della messa in onda tutto il mondo è restato con il fiato sospeso a decifrare codici e a proporre teorie.

The Mandalorian

Consigliata a chi vuole ritrovare il sapore dei primi Star Wars.

Jon Favreau e Dave Filoni portano il mondo di Star Wars sul piccolo schermo con una serie ambiziosa e visivamente al livello dei film. La grande idea di The Mandalorian è quella di ritornare alle origini della saga, ritrovando le stesse emozioni di saga western ambientata in una galassia lontana lontana. Spingetevi fino al finale della seconda stagione per un climax che vi farà saltare in piedi per l’esaltazione.

DuckTales

Consigliata ai bambini o ai nostalgici.

Sicuramente DuckTales è un must per chi è cresciuto con Topolino negli anni ’90 e per chi ha pianto (a tutte le età) con la storia del papero più ricco del mondo. Sia nell’originale che nella versione moderna possiamo vedere i personaggi a cui siamo più affezionati sotto una luce nuova. Paperone non è più solo l’avaro “zione” lontano dagli affetti famigliari, ma è molto più vicino ai suoi nipoti Qui, Quo e Qua. Vivendo avventure coloratissime imparerà a conoscerli e formare con loro una famiglia. Mitici i nuovi personaggi, come la tata Bentina, sua nipote Gaia e Jet il pilota, che, con i loro tratti distintivi, aggiungono vivacità e nuove dinamiche tra i personaggi già noti.

WandaVision

Consigliata a chi è in vena di “meta televisione”.

Prima serie inserita nella continuità dei Marvel Studios, WandaVision è godibile anche da chi non conosce bene questi personaggi. La sua forza sta soprattutto nell’adottare per ogni episodio l’estetica di una sitcom diversa. Il primo episodio è stato girato di fronte a un vero pubblico in studio. Mentre si svela il mistero di Westview legato con quello di Wanda Maximoff, si assiste a uno splendido omaggio alla storia della televisione. Il modo migliore per iniziare un percorso seriale che di anno in anno porta la Marvel a sfornare titoli importanti, spesso legati al grande disegno dell’universo cinematografico.

Pam & Tommy

Consigliato a chi non si imbarazza di fronte a dialoghi assurdi e a… quel video!

La storia del sex tape di Pamela Anderson e Tommy Lee è la serie più folle da vedere su Disney+. Per fare un esempio: ad un certo punto Sebastian Stan, che interpreta il cantante dei Mötley Crüe parla con il suo pene! Però Pam & Tommy è anche una commedia che riflette sul peso della celebrità, sul controllo dell’immagine e che, di episodio in episodio, farà empatizzare con la star di Baywatch e Barb Wire in una maniera inaspettata e molto importante rispetto al dibattito femminista attuale.

Scrubs

Consigliata a chi cerca dei medici esilaranti, con un po’ di sentimento.

Lo sguardo di J.D. che ci porta nelle storie dell’ospedale Sacro Cuore è sognante (tantissime scene tra le più divertenti rappresentano proprio i suoi sogni a occhi aperti). Ma nonostante i personaggi potrebbero risultare deformati da questo sguardo, tanto da sembrare in apparenza grotteschi, il merito della serie è proprio quello di conferire a ognuno di loro delle caratteristiche umanissime.

Una delle punte di diamante della serie: la bromance tra J.D. e Turk.

I Simpson

Consigliata a chi ogni giorno, dopo mangiato, aveva l’appuntamento fisso con la televisione.

Ci sono persone che ce l’hanno nella memoria muscolare. È il corpo stesso che indica quel momento della giornata in cui ci si ferma, si prende il telecomando e si guarda i Simpson. Ecco, se l’avete come abitudine, non faticherete a considerare le avventure della famiglia di Marge e Homer come una delle migliori serie da vedere su Disney+. Se invece non li avete mai visti correte subito a leggere quelli che per noi sono i migliori 50 episodi di sempre e premete play.

Sons of Anarchy

Consigliata a chi è fatto per la strada.

La storia del gruppo di motociclisti di SAMCRO (Sons of Anarchy Motorcycle Club Redwood Original). Antieroi, violenza e molta cattiveria in una serie che funziona perché riesce a conciliare benissimo una narrazione di stampo classico con un approccio molto moderno in cui i corpi fanno da padroni e la strada è l’intreccio di molte vite.

I perché di Forky

Consigliata a chi ha bambini molto piccoli.

State guardando la televisione con un bambino o una bambina che sta entrando nell’età dei “perché?”. Lasciate rispondere a Forky! Il simpatico personaggio di Toy Story con la sua serie di episodi brevissimi riesce a spiegare concetti difficili divertendo. I perché di Forky è la migliore dimostrazione di tutto quello che può offrire Disney+ in termini di intrattenimento per tutte le età.

What We Do In The Shadows

Consigliata a chi vuole risate a denti… spalancati verso il collo della vittima!

Tratto dall’omonimo film di Taika Waititi, What We Do In The Shadows è uno spassosissimo finto documentario su un gruppo di vampiri che vive in segreto in mezzo a noi. Attenzione però, non c’è alcun orrore nelle loro avventure. Anzi, tra assurdi rituali e idiozie vecchie di secoli, la serie fa ridere con un umorismo tutto particolare e forse non per tutti. Ma a chi piace questo stile, troverà intrattenimento per ore.

X-Files

Consigliata a chi ha fiuto per i misteri.

Una delle serie più importanti e amate nella storia della televisione. Un classico investigativo, solo che al posto dei criminali ci sono fenomeni paranormali. Chris Carter ha creato nel 1993 due dei personaggi più iconici del piccolo schermo: Fox Mulder e Dana Scully, interpretati da David Duchovny e Gillian Anderson. Importantissima l’inversione rispetto allo stereotipo corrente: Scully, l’investigatrice donna, è razionale e scientifica. Un piccolo dettaglio che ha segnato la rappresentazione di genere rompendo fastidiosi cliché.

Desperate Housewives

Consigliata a chi si sente una casalinga disperata.

Caposaldo delle serie broadcast della ABC, Desperate Housewives ha conquistato milioni di telespettatori non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia. E se all'epoca l'impressione è che stagione dopo stagione le situazioni la serie diventasse sempre più esagerata e inverosimile, a rivederla oggi tutto d'un fiato colpisce la costanza nella qualità e nella capacità di tenere incollati davanti al televisore episodio dopo episodio.

E voi cosa ne pensate? A vostro avviso manca qualcosa di imprescindibile? Ditecelo nei commenti!

Trovate tutte le notizie e gli aggiornamenti su Disney Plus nella nostra sezione.

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