Senti chi trasmette adesso - I primi passi di The CW

Continua il nostro viaggio nei network televisivi americani. Oggi parliamo di The CW, "mamma" di serie come Arrow, Smallville e Supernatural...

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NBC, CBS, ABC e FOX. Tra queste quattro squadre si gioca la partita degli ascolti più sanguinosa della televisione. Al gioco dei rating o vinci o muori. Oppure scegli uno sport completamente differente.
A chiudere la rassegna dei network al momento attivi è The CW, emittente giovanissima per un pubblico giovanissimo. O per chiunque si senta giovane dentro.

Nel 2006 CBS Corporation e Time Warner, branca del colosso Warner Bros. Entertainment, decidono di fare un patto: collaborare per sopravvivere. Nel lontano 1993 ciascuno di questi due colossi mediatici lancia un piccolo network: la CBS Corporation  sforna il canale UPN, famoso principalmente per i due spinoff di Star Trek, Voyager ed Enterprise, e per aver dato asilo alle ultime stagioni di Buffy The Vampire Slayer, mentre Time Warner ci prova con The WB,  rifugio che dà accoglienza ad alcuni dei più grandi cult degli anni ’90 (Buffy the Vampire Slayer, Dawson’s Creek, Gilmore Girls) e rampa di lancio a una schiera di autori e produttori che domineranno il decennio successivo (Joss Whedon, J.J. Abrams, Greg Berlanti, Jason Katims, Ryan Murphy). Nel corso della loro storia le due emittenti si interfacceranno più volte, in particolar modo in un paio di occasioni, ossia quando prodotti di The WB migreranno nel palinsesto UPN (Buffy the Vampire Slayer, Roswell). Ma è solo nel 2006 che, schiacciati dalla pressione del mercato e delle emittenti avversarie tra cui una FOX in costante crescita, che CBS Corporation e Time Warner decideranno di unire le forze raggruppando prodotti, risorse, bacino d’utenza e persino il nome. Così nel 2006 nasce The CW (CBS C. + Warner).

Arrow - CostumiNella sua prima stagione televisiva, The CW offre principalmente serie “traslocate” da ciascuno degli ex network, in special modo The WB (Gilmore Girls, Smallville, Supernatural, 7th Heaven, One Tree Hill, Reba), ma anche qualcosa da UPN (Veronica Mars, Everybody Hates Chris, Allo of Us, Girlfriends, The Game). Le novità invece sono poche e si rivelano dei flop.
La prima vera hit originale del network appena nato arriva solo l’anno seguente con Gossip Girl, la serie sui ragazzini cattivelli ma non troppo dell’Upper East Side di Manhattan. Il largo seguito che raccoglie porta gli executive a individuare in Gossip Girl il modello di riferimento su cui modellare l’identità della nuova creatura. Da lì in poi è una sfilza di teen drama, specialmente su giovani privilegiati di un quartiere benestante di una metropoli a caso: ecco lo spinoff di Beverly Hills, 90210, ovvero 90210, poi il nuovo Melrose Place, Privileged, Hellcats, Life Unexpected.
In parallelo a questo filone principale, il canale continua a sfornare prodotti soprannaturale- supereroistici, convinto dalle solide performance di Smallville e Supernatural. Nel settembre 2009 esplode The Vampire Diaries, il primo vero fenomeno del network, in grado di competere in più occasioni con la concorrenza dei Big Four, specialmente ABC e NBC. Nel tentativo di trovare un compagno per il campione d’ascolti, il canale continua a lanciare nuovi prodotti di genere, tra cui Nikita e The Secret Circle.
Dopo vari pesanti insuccessi (Aliens in America), The CW si sbarazza completamente delle sue sit-com e riduce a cinque le serate di programmazione, sbarazzandosi della domenica.

Col passare delle stagioni l’anima teen sempre più patinata e trash mostra una certa stanchezza nei rating, schiacciata anche dalla competizione del canale via cavo ABC Family, mentre quella teen soprannaturale si fa più solida e apprezzata. Lo switch avviene con il cambio alla dirigenza, che vede Mark Pedowitz sostituirsi a Dawn Ostroff. Da questo momento in poi il network cerca di smarcarsi dalla deriva teen trash per realizzare serie dall’appeal più trasversale rispetto al target ragazza teenager su cui si è finora focalizzato, finendo per limitare a due i teen drama in onda, nessuno dei quali “tradizionale” nel senso comune (uno ambientato negli anni ’80, The Carrie Diaries, e l’altro nella Francia del XVI secolo, Reign). Con Arrow arriva il primo grande successo della nuova gestione, che detterà il nuovo corso, al momento dimostratosi assolutamente vincente.
E infatti nell’attuale stagione 2013/14 l’emittente ha continuato a macinare ascolti, imponendo novità e anche qualche conferma (The Vampire Diaries, The Originals, Supernatural, Arrow).
Dal teen trash The CW sta pian piano passando all’intrattenimento fracassone che meglio gli si addice e che comunque ci ha finora regalato qualche piacevole sorpresa, ma ancora nessun capolavoro. O forse è ancora troppo presto.

Capolavori da recuperare: … (balle di fieno che rotolano)

Cult di sempre: Smallville, Gossip Girl

In onda da tenere d’occhio: Arrow, The Originals, The Vampire Diaries, Supernatural, The Carrie Diaries  

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