SEGA Mega Drive Mini, un piacevolissimo primo incontro - Hands-on
Abbiamo provato in anteprima SEGA Mega Drive Mini, ecco le nostre prime impressioni
[caption id="attachment_198211" align="aligncenter" width="1280"] Un classico che non ha bisogno di presentazioni[/caption]
Partiamo dall'aspetto prettamente estetico, là dove la riproduzione è fedele all'originale, tanto da aver mantenuto un piccolo dettaglio esclusivamente cosmetico: sulla console è presente la levetta che regolava il volume, ma non produce alcun tipo di effetto, dato che le impostazioni legate all'audio appartengono, oramai, direttamente allo schermo collegato alla console. Un altro modo per collegarsi fortemente al passato, decisamente una scelta vincente, è la proposta di due controller, che ora si adagiano negli ingressi USB frontali grazie a un cavo leggermente più lungo che nella versione originale. La versione però è quella europea, ossia dotata di soli tre tasti, differente da quella pubblicata in Giappone, con sei tasti. Ovviamente un aspetto che si accusa in alcuni titoli, come Street Fighter II: Special Champion Edition, che richiede di passare rapidamente dai set base a quelli più elaborati. Alla nostra prova era possibile utilizzare esclusivamente la versione in colorazione blu del controller a sei tasti, che Koch Media, il publisher che si occuperà dell'arrivo della console in Europa, immetterà in commercio (sarà anche compatibile con PC, Mac e Nintendo Switch).
[caption id="attachment_198210" align="aligncenter" width="1280"] Qualcuno avrebbe preferito il quarto, ma Thunder Force III è comunque tanta roba[/caption]
Al costo di 79,99 euro, SEGA Mega Drive si propone come uno dei migliori lavori di riproposizione di una console retrò: fino a quando non sarà stato possibile trascorrere con lei qualche ora in più per valutare in maniera più approfondita il parco giochi a disposizione non ci sbilanceremo, ma il primo impatto è stato davvero positivo. Così come l'offerta dell'hardware, che va anche a emulare la resa grafica originale con il filtro CRT. Peccato solo per l'aver deciso di commercializzare in maniera separata il controller a sei tasti, che arriverà nei primi giorni di ottobre, così come la console, dopo il posticipo dal 19 settembre al 4 ottobre prossimo. Un ottimo modo per far sì che i più giovani possano scoprire un pezzo di passato e di storia del videogioco e che gli appassionato storici possano riassaporare emozioni lontane.