Secret Invasion: cosa resta della serie Marvel?
Alla luce del finale di Secret Invasion, riflettiamo sull'impatto che la serie ha avuto sull'Universo Cinematografico Marvel
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Lo scorso 26 luglio, si è conclusa Secret Invasion, serie televisiva targata Marvel Studios incentrata sul tentativo di Nick Fury (Samuel L. Jackson) di arginare l’invasione degli Skrull, razza aliena apparsa per la prima volta nel Marvel Cinematic Universe nel film Captain Marvel 2019.
Il punto sul finale
Gli Skrull sono esseri mutaforma che hanno fatto la fortuna dell’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. per decenni prima di voltargli le spalle: guidati da Gravik (Kingsley Ben-Adir), un gruppo di ribelli è pronto a sferrare un attacco alla Terra e farla diventare la loro nuova casa.
L’ultima puntata, dunque, chiude tutte le trame aperte in queste settimane; purtroppo, una scrittura piatta, a tratti pigra, rende Secret Invasion un prodotto senza particolari spunti di interesse, dove anche gli elementi intriganti non vengono sfruttati nella giusta maniera. Scoprire che Nick Fury è arrivato al vertice della più importate agenzia di spionaggio “sfruttando” le informazioni fornite da agenti infiltrati, o che abbia raccolto e custodito il DNA dei super eroi per trasformarli in un’arma pericolosa, dovrebbe creare degli effetti collaterali non da poco; invece, tutto scivola via come se nulla fosse. Alla fine, dunque, cosa resterà di Secret Invasion?
LEGGI - La recensione
Il presidente Ritson
Dopo essere scampato all’attentato ordito da Gravik, il Presidente degli Stati Uniti (Dermot Mulroney) promuove una legge che trasforma in nemici tutti gli esseri nati fuori dal pianeta. Come diretta conseguenza di questa decisione, nascono in giro per il mondo squadre d’azione che colpiscono senza criterio sia gli Skrull, sia poveri cittadini. Nelle battute finali di La casa, assistiamo in diretta all’omicidio del Primo Ministro inglese, che non è un alieno.
L'essere più potente dell'Universo cinematografico Marvel
Intanto, dopo essere stata potenziata dal DNA di tutti i super eroi del MCU, G’iah (Emilia Clarke) è diventata l’essere più potente mai apparso sul piccolo o grande schermo. Eppure, nonostante l’apparizione di un’entità dai poteri inimmaginabili, tutto passa quasi inosservato; anzi, la Nostra viene avvicinata da Sonya Falsworth (Olivia Colman), capo dell’intelligence britannica, per intraprendere una collaborazione volta alla tutela del pianeta. Vista l’uscita il prossimo novembre di The Marvels e considerando che la skrull ha gli stessi poteri di Carol Danvers, si potrebbe ipotizzare un’apparizione della giovane aliena anche in quella pellicola ma, al momento, non è prevista la sua presenza. Dunque, che fine farà l’essere più potente del Marvel Cinematic Universe? Chi vivrà, vedrà. Forse.
Nick Fury e il suo ritorno sulla Saber
Tra gli attori presenti in The Marvels, figura Samuel L. Jackson. Sappiamo, quindi, che Nick Fury prenderà parte al processo di pace tra Kree e Skrull, iniziando a fare veramente gli interessi di chi, per anni, ha decretato le sue fortune. Poco importa il suo passato, di scarso interesse è la sua storia personale e i reali motivi che l’hanno portato a essere il personaggio ambiguo tratteggiato in Secret Invasion: segreti di tanta portata non generano conseguenze e l’uomo più ricercato al mondo può partire per lo spazio profondo e continuare a decidere le sorti dell’umanità. Il ritrovato amore di Varra sembra cancellare con un colpo di spugna tutto quello che adesso sappiamo di lui. “È la forza dell'amore/Per la forza dell'amore/Con la forza dell'amore/È la forza dell'amore” cantava Finardi e a noi sta bene. O no?
La verità su Rhodey
Alla fine, James Rhodes (Don Cheadle) ed Everett K. Ross (Martin Freeman) erano prigionieri nella base di New Skrullos. Se il secondo è stato catturato dopo gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever, il primo è stato sostituito durante Captain America: Civil War: a darci conferma di questa ricostruzione è l’incapacità di War Machine di camminare. Come ricorderete, infatti, Rhodes perse l’uso delle gambe proprio nello scontro tra le fazioni guidate da Tony Stark e Steve Rogers. Questo significa che in Avengers: Infinity War ed Endgame uno skrull ha sostituto il militare; inoltre, è giusto pensare che James non dovrebbe essere a conoscenza della morte dell’amico Tony.
Un'occasione sprecata?
Pur distaccandosi dalla storia a fumetti, Secret Invasion aveva tante frecce al suo arco ma nessuna di queste è stata sfruttata per realizzare un prodotto che potesse sollevare la qualità degli ultimi lavori Marvel Studios. Alla luce di tutto quello che abbiamo visto, è plausibile che le varie sottotrame non verranno sviluppate nelle prossime uscite. La sensazione di occasione sprecata è veramente forte...