Scott Waugh motiva la scelta di convertire Need for Speed in 3D

Ieri è stato annunciato che il nuovo moviegame della DreamWorks Need for Speed uscirà anche nel formato premium; il regista ci spiega il perchè...

Redattore per badtaste.


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Ieri abbiamo riportato che la Disney, a sorpresa, aveva annunciato che Need for Speed sarebbe uscito anche in 3D. Fin da subito ci siamo chiesti i motivi di un annuncio così tardivo, e oggi scopriamo di più in proposito grazie a SlashFilm .

Il sito è riuscito a mettersi in contatto con il regista in persona Scott Waugh per chiarire la questione. Come previsto, la decisione non è avvenuta all'ultimo minuto, bensì lo scorso settembre.

Durante quel periodo, Waugh stava assemblando un montaggio preliminare di Need for Speed e un amico gli disse che il suo stile di riprese si adattava perfettamente al 3D. Al regista fu suggerito di convertire il film, ma lui era contrario. "Non sono mai stato un fan del 3D" ha spiegato Waugh. "Non è il mio tipo di film. Mi piacciono i film veri senza CGI".

Il suo amico, in ogni caso, gli propose di fare un semplice test e così il regista permise a due compagnie di realizzare la conversione di 1 minuto e mezzo di materiale. Puntati gli occhi sulla conversione operata da Stereo D, la compagnia responsabile della conversione di Avengers, Titanic e Jurassic Park, Waugh rimase spiazzato. "Avevo la mandibola sul pavimento. Ho chiamato Spielberg e gli ho detto che ero sconvolto. Credo che nessuno abbia mai visto un film del genere in 3D perchè è tutto girato dal vivo. Il 3D non fa che enfatizzare quanto tutto ciò sia vero".

Waugh è poi passato a spiegare perchè non ha mai preso in considerazione il formato premium per le riprese. "Con il mio stile è impossibile girare in 3D. Utilizzo 27 cineprese montate ovunque, sarebbe stato letteralmente impossibile". Tuttavia, dopo aver visto gli effetti della conversione e aver appreso che servivano appena 12 settimane per finire il lavoro, lui e Spielberg hanno datto il via libera. 

Parlando dei motivi che spingono gli studi a convertire i propri film in 3D, il regista ha spiegato che il box office non ha nulla a che vedere con la sua decisione: "La scelta non è stata dettata da questioni economiche. E' stata la decisione migliore per il bene del film. Quando uscirà, lo capirete". 

Infine, spiegando perchè l'annuncio è avvenuto così tardi:

Abbiamo celato la cosa perchè non volevamo spingere sul marketing del tipo "ANDATE A VEDERE NEED FOR SPEED IN 3D!". Non è il genere di film che abbiamo girato. Noi abbiamo fatto un film vero, alla maniera tradizione, in stile anni '60 o '70. Non volevamo cedere alle regole del marketing fasullo.

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