Sand Land e le 5 opere di Akira Toriyama che probabilmente non conoscete
In occasione dell'uscita di Sand Land su Disney+, scopriamo insieme le 5 opere di Akira Toriyama che probabilmente non conoscete
Sapere che Sand Land sarà l’ultima opera con la quale verrà ricordato Akira Toriyama trasmette una sensazione strana. Una sorta di nostalgia e, contemporaneamente, di tristezza per quello che sarebbe potuta essere questa serie. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando di un’idea risalente al 2000, anno nel quale l’autore di Dragon Ball pubblicò su Weekly Shonen Jump un tankobon unico con la storia del giovane principe dei demoni Belzebub. Storia che venne esaltata dalla critica, ma che convinse solo parzialmente il pubblico, troppo ancorato alla precedente opera di Toriyama. Questo risultato impedì alla serie di continuare e di evolversi… fino ai giorni nostri.
Cos’abbiamo imparato da questa storia? Che Akira Toriyama è molto di più che il creatore di Dragon Ball e di Dr. Slump. Che anche le sue storie meno conosciute meritano di essere scoperte (o riscoperte). Per questo motivo, abbiamo deciso di raccogliere per voi le cinque opere che (probabilmente) non conoscete e che speriamo possano essere presto importate o ristampate anche in Italia.
WONDER ISLAND
Wonder Island ci racconta la storia del sergente dell’aviazione imperiale giapponese Furusu, che dopo uno scontro in aria si trova costretto ad abbandonare il veicolo e a tuffarsi in acqua. Con il rischio di morire in mezzo al mare, Fururu riesce miracolosamente a raggiungere l’isola di Wonder Island, che sarà la sua casa per ben 35 anni e che gli regalerà costantemente nuove emozioni e nuove avventure. Questa storia viene raccontata in sole quindici pagine, alle quali fanno seguito altre quindici di un secondo capitolo, con però dei protagonisti differenti.
LEGGI ANCHE - Sand Land, la recensione
TOMATO POLICE WOMAN
Il secondo titolo della nostra selezione è Tomato Police Woman, pubblicato nel 1979 e presente all’intero delle due raccolte italiane “Toriyama World” e “Akira Toriyama - Menu a la Carte”. La storia ha come protagonista Tomato Akai, una ragazza al suo primo lavoro come agente di polizia nel commissariato di Yoikora. Tomato si rivela presto sbadata e, per questo, viene affidata all’agente Slump, che ha quindi il compito di istruirla nel suo lavoro. La vita della ragazza prende però una piega inaspettata quando lei e il suo superiore si imbattono i Kura Akukenta, un pericoloso rapinatore ricercato in tutto il Paese.
Ovviamente evitiamo di farvi qualsiasi tipo di spoiler, ma sappiate che la trama prende poi la deriva umoristica tipica delle prime opere di Akira Toriyama. C’è un aneddoto molto interessante legato a Tomato Police Woman: Toriyama decise di realizzare questo manga in seguito alle continue richieste del direttore di Shonen Jump, che voleva a tutti i costi che il fumettista realizzasse un’opera con protagonista una donna. Questa bizzarra proposta permise al racconto in questione di venire pubblicato, ottenendo grande successo. Un successo che spinse poi Toriyama a dare vita a Dr. Slump & Arale, serie che ripesca persino il nome di uno dei protagonisti di Tomato Police Woman.
AKIRA TORIYAMA - SCUOLA DI MANGA
Che Akira Toriyama sia stato un maestro per moltissimi autori di fumetti giapponesi non è certo un segreto per nessuno. Il fatto che abbia scritto un “manuale per realizzare manga”, invece, probabilmente non è cosa nota a tutti. Le singole lezioni sono state pubblicate tra l’ottobre del 1982 e il marzo del 1984 da Shueisha, per poi essere raccolte in un singolo volume intitolato “Akira Toriyama - Scuola di manga”. Il tutto è arrivato poi in Italia nel 2003, pubblicato come sempre da Star Comics.
GUARDA ANCHE - Dragon Ball Daima, nuovo trailer dedicato a Goku
Scuola di manga è un’opera molto interessante, nata dalla collaborazione tra il fumettista e lo scrittore Akira Sakuma. In queste divertenti lezioni, Toriyama ci racconta il suo metodo di lavoro con un lessico accessibile anche a coloro che non hanno la più pallida idea di come si faccia un fumetto. Tra un argomento e l’altro, possiamo inoltre trovare delle strisce umoristiche e diverse citazioni a Dr. Slump & Arale. Insomma: si tratta di una chicca che vorremmo tanto rivedere in Italia e che permetterebbe a tutti gli appassionati di scoprire uno spaccato della vita del creatore di Sand Land.
THE ADVENTURE OF TONGPOO
Rimaniamo ancorati agli anni Ottanta con The Adventure of Tongpoo, manga pubblicato nel 1983 su Weekly Shonen Jump. La trama vede protagonista Tongpoo, un cyborg che passa il proprio tempo a esplorare lo spazio. Durante una delle sue esplorazioni, il ragazzo di metallo si imbatte in Plamo, un’astronauta che si è nascosta in un pianeta disabitato in seguito alla distruzione della sua nave da parte di un pericoloso alieno. I due dovranno quindi trovare un modo per fuggire da quel mondo, cercando allo stesso tempo di non venire uccisi dalla mostruosa creatura sulle tracce di Plamo.
The Adventure of Tongpoo ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di Toriyama. Basta sfogliare qualche pagina per rendersi conto di trovarsi di fronte a una versione embrionale di Dragon Ball. Tongpoo, nonostante la sua natura da cyborg, è infatti rappresentato come un bambino. Un bambino quasi del tutto identico a quel Goku che ha fatto innamorare il mondo intero. Plamo, invece, è una versione “alpha” di Bulma, sia per quanto riguarda lo stile grafico, che per il carattere. Sono inoltre presente la capsule Hoi-Poi, dalle quali Plamo riesce a estrarre anche un edificio quasi del tutto identico alla Kame House. In poche parole, se abbiamo potuto leggere Dragon Ball, il merito è anche di opere come The Adventure of Tongpoo, che non devono essere dimenticate.
TOCCIO THE ANGEL
Chiudiamo infine con una chicca: Toccio the Angel. Stiamo parlando di un bizzarro esperimento del 2003, che ha permesso ad Akira Toriyama di mescolare il linguaggio dei fumetti con quello dei libri illustrati. La storia narra l’avventura di Toccio, un angelo che viene spedito in punizione sulla terra con lo scopo di aiutare gli esseri umani. Un’azione tutt’altro che semplice, come scoprirà sulla sua pelle il nostro protagonista. È interessante notare alcuni parallelismi tra il design di Toccio e quello di Majin Bu, mentre la trama richiama per certi versi Hyowtam, precedente opera di Toriyama pubblicata nel 2000.
Pur non essendo un progetto imperdibile e risultando comunque meno accattivante di storie come Sand Land, Toccio the Angel è una perla nascosta che meriterebbe di essere scoperta. Al momento si tratta di un racconto inedito in Italia e che, speriamo, Star Comics possa decidere di portare in futuro.
E voi che cosa ne pensate? Quali di queste opere conoscevate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste (TikTok incluso).