Tra revival, remake e spin-off anche la tv sta esaurendo le idee?
Prison Break, Arrested Development, Twin Peaks. Tra revival, spin-off e remake la tv rivede se stessa?
Qualcuno negli Stati Uniti e non solo ha già iniziato a lamentarsi o a prendere in giro il palinsesto televisivo del 2016-2017, accusato di essere poco coraggioso e molto furbo. In un solo anno ritroveremo niente di meno che The Blacklist con il suo spin-off Redemption, un nuovo 24 intitolato Legacy, un inedito e giovane MacGyver e i carcerati di Prison Break.
Ma non finisce qui: casi come quello di The X-Files sono ormai parecchi. Su The WB il 5 ottobre del 2000 gli Stati Uniti, e poco dopo il mondo, ebbero l'onore di conoscere Lorelai Gilmore e Rory Gilmore. Stiamo ovviamente parlando di Una mamma per amica, serie amata da grandi e piccini che racconta la storia di una mamma e del rapporto che ha con sua figlia, una giovane scolaretta alle prese con i problemi adolescenziali. Nonostante il periodo teen sia finito per entrambe, Lorelai e Rory, ormai due donne, torneranno su Netflix per raccontare tutto quello che in sette stagioni non sono riuscite a finirci di narrare, e la cosa ancora più interessante è che lo faranno in quattro lunghi episodi che rappresenteranno nientemeno che le 4 stagioni. L'idea non sembra poi così male.
Ma ultimamente la voglia di ritornare è soprattutto dei brand, quindi dei titoli, che hanno funzionato in passato e che sperano, con una formula nuova (personaggi, ambientazioni e trama), di funzionare nuovamente oggi. Heroes ci ha provato amaramente con i suoi Reborn: la serie è stata cancellata dopo una sola stagione. 24 ci riproverà quest'anno senza Kiefer Sutherland e MacGyver con il tanto amato Lucas Till e senza l'ormai cresciuto Richard Dean Anderson,classe 1950. La possibilità che questi re-show possano di nuovo esplodere sembra essere una sicurezza di molti, tant'è che anche James Wan, regista cinematografico sempre più acclamato, si è preso la briga di dirigere una nuova versione del pilot con protagonista l'ingegnoso agente Angus.
Discorso a parte per Twin Peaks. David Lynch, dopo aver abbandonato gli ultimi episodi della seconda stagione, ha lasciato la sua creatura in pasto a degli sconosciuti che non hanno fatto altro che rieducarla a modo loro. Dopo anni di assenza dal cinema il regista dell'inconscio ci rimette tutto se stesso e vuole ripristinare al meglio quello che aveva lasciato. Tutto questo grazie a Showtime, un canale via cavo che porta decisamente meno problemi di un canale broadcast come la ABC. Le motivazioni per cui sembra valerne la pena sono già più che sufficienti per accettare questa sfida che Lynch ha deciso di lanciare.
In ultima analisi c'è da considerare l'aspetto dal cinema alla televisione. Quest'anno arriveranno, trasformati in chiave seriale, L'Esorcista, Training Day e Arma Letale. Lo sforzo da parte dei canali broadcast e dei rispettivi capi di rivendicare la loro decisione c'è stato, ognuno ha detto la sua e nonostante numerose lamentele il pubblico non può fare altro che aspettare e decidere se varrà la pena accendere o non accendere il televisore.
Detto questo fateci sapere nei commenti cosa ne pensate voi di tutta questa intera faccenda. Secondo voi è un aspetto positivo o un aspetto negativo? Cosa sta succedendo alla creatività degli autori? Il pubblico vuole revival perché stanca di affezionarsi a nuove storie o sono in realtà le major che si prendono la briga di decidere per tutti? Raccontateci cosa non vedete l'ora di rivedere e quale serie vorreste rivenisse pescata da quelle già concluse.