Resident Evil Village, la nostra esperienza su iPhone 15 Pro Max

Resident Evil Village su iPhone 15 Pro Max è un mezzo miracolo. Un risultato che fino a qualche mese fa sarebbe stato impossibile

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Resident Evil Village, insieme alle recenti produzioni targate Capcom, ha dimostrato per l’ennesima volta la bontà del RE Engine. Il motore grafico del team nipponico, infatti, ha la straordinaria capacità di essere estremamente malleabile, riuscendo a dare vita non solo a opere sontuose come Village o il recente Resident Evil 4, ma anche a prodotti pensati per hardware meno performanti come visto con Monster Hunter Rise su Nintendo Switch.

Nonostante fossimo al corrente delle straordinarie doti del RE Engine è stato comunque un colpo al cuore vedere annunciati alcuni titoli di Capcom alla conferenza dedicata ai nuovi iPhone. Apple ha infatti presentato il nuovo A17 Pro, chip proprietario dell’azienda statunitense che dovrebbe riuscire a far girare in portabilità anche alcuni videogiochi più recenti. Giochi come, appunto, gli ultimi Resident Evil, Death Stranding e Assassin’s Creed Mirage. Un risultato stratosferico, che potrebbe cambiare le sorti del gaming su mobile una volta per tutte, dimostrando inoltre l’intenzione di Apple di aprirsi anche verso il mercato videoludico.

Nelle scorse settimane siamo riusciti a entrare in possesso di un iPhone 15 Pro Max per poter testare così le ultime avventure di Ethan Winters. Quanto emerso è senza dubbio molto interessante e, dopo essere arrivati a metà della campagna principale del gioco per l’ennesima volta, siamo finalmente pronti a parlarvi della nostra esperienza. Un’esperienza che, onestamente, mai ci saremmo aspettati di poter fare.

FENOMENALI POTERI COSMICI… IN UN MINUSCOLO SPAZIO VITALE

Una volta avviato Resident Evil Village si rimane basiti di fronte alla bellezza della qualità grafica raggiunta da questa versione per iOS. La sensazione è quella di trovarsi di fronte alla versione PlayStation 5 del gioco, senza compromessi di alcun tipo. In realtà bastano però pochi minuti di gioco per cominciare a notare alcune sfumature. Sfumature come una scarsa ottimizzazione del gioco, che causa saltuari cali di frame e che, talvolta, manda in crash l'applicazione, costringendoci a riavviare la partita. Se ammettiamo di aver notato alcuni miglioramenti nel corso delle recenti patch correttive, un problema per il quale ancora non sembra essere stata trovata soluzione è il marcato delay tra animazioni facciali e voci durante le cut-scene. Nulla di disastroso, ma sicuramente c’è ancora del lavoro da fare per dare vita a un prodotto venduto a prezzo pieno sullo store di Apple.

Segnaliamo, inoltre, una quantità di opzioni di personalizzazione pari quasi alla versione PC, con tanto di differenti risoluzioni e dettagli grafici. Apprezziamo che gli sviluppatori abbiano comunque inserito dei preset, ma fatichiamo a capire il significato di dare così tanta libertà (e possibile confusione) al giocatore. Giocatore che, affrontando l’avventura su cellulare, potrebbe aver bisogno di maggiore chiarezza e semplicità. La scelta è stata fatta probabilmente per caricare una singola versione compatibile sia con gli iPhone che con i nuovi Mac, ma rimane il fatto che questa decisione poco si sposi con la fruizione rapida tipica dei titoli da giocare in portabilità.

L’INCUBO DEL TOUCH

Lo ammettiamo: non siamo mai stati grandi amanti dei controlli touch. Questo non solo perché in questo modo si perde del tutto l’esperienza tattile del videogioco, ma anche perché più complessi sono i giochi e più le nostre dita finiscono per coprire parte dello schermo. Ecco che, quindi, Resident Evil Village presenta sì la possibilità di giocare l’intera avventura con il touch, ma risulta estremamente scomoda e snervante. Azzarderemmo quasi “impossibile”, soprattutto durante alcune boss fight che necessitano di un maggior controllo della situazione. Per questo motivo abbiamo ripiegato rapidamente sul nostro fidato Backbone con USB-C.

In questo modo giocare a Resident Evil Village è stato estremamente soddisfacente e la sensazione finale è stata molto simile a quella di avere tra le mani una futuristica console simile a Nintendo Switch (o Steam Deck), ma più leggera, con uno schermo migliore e con performance all’avanguardia. Quando ci siamo resi conto di star giocando a una produzione videoludica tanto recente con tanta facilità su un cellulare, per un secondo siamo rimasti persino straniti. Fino a qualche mese fa sarebbe stato semplicemente impensabile, eppure ora giocare in portabilità a opere tanto curate graficamente e variegate nel gameplay è davvero una realtà. Una realtà dalla quale, non lo nascondiamo, sarà davvero difficile tornare indietro. 

Speriamo, infatti, che Village e gli altri titoli annunciati siano solo la punta dell’iceberg, perché il mercato mobile non ha mai avuto un potenziale tanto elevato quanto ora. Un potenziale che non sarebbe più relegato al pubblico casual, ma che in questo modo potrebbe persino conquistare quella fetta hardcore disposta a spendere diverse centinaia di euro per un PC portatile dalla forma di una console.

UN’ESPERIENZA DAL SAPORE DI FUTURO

Resident Evil Village su iPhone ha il sapore di un miracolo. Nonostante qualche problema, correggibile facilmente attraverso le ormai classiche patch, l’ottavo capitolo del franchise targato Capcom potrebbe risultare un must have per chiunque in possesso di un iPhone 15 Pro o 15 Pro Max. Non vediamo sinceramente l’ora di testare con mano anche le future opere convertite per essere compatibili con il nuovo chip di Apple. Un chip così potente da poter cambiare le sorti del futuro per il gaming su mobile, un mercato che, mai come ora, ci sembra destinato a conquistare il mondo intero.

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