Resident Evil, i mostri che ci hanno costretto al cambio di biancheria intima

Nel corso dei vari capitoli abbiamo affrontato orrori di ogni genere e forma, ma quali sono i mostri più spaventosi di Resident Evil?

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


Condividi

Non c’è genere più paradossale dei survival horror. Se concedersi la visione di un film che ha il chiaro intento di spaventare lo spettatore svela già di per sé preoccupanti smanie autolesionistiche, evidentemente connaturate a buona parte della nostra specie, aggiungere alla formula l’incognita dell’interattività ha sicuramente del patologico, il chiaro segnale di una psicosi delirante che necessiterebbe l’internamento in qualche struttura specializzata.

Resident Evil, prima e meglio di altre saghe, ha incarnato perfettamente questa sinistra esigenza, l’inspiegabile desiderio di buttarsi a capofitto in avventure il cui triste destino del protagonista è segnato, chiarificato ed esibito sin nelle premesse. L’impalpabile e fatale attrazione per il Romanticismo, nel senso di Sturm und Drang, cioè di personaggi che corrono impotenti verso una fine infelice, è evidentemente catartica, una validissima alternativa allo psicologo. Non si spiegherebbe altrimenti un successo tale, un numero così elevato di fan che anche oggi, a distanza di quasi vent’anni dalla pubblicazione del primo capitolo della serie, continuano a volerne ancora, di più, di nuovo.

CORRELATO:

Resident Evil 7: Biohazard è già nelle mani di molti videogiocatori e, per ingannare l’attesa in vista della nostra recensione, abbiamo voluto scavare nei nostri oscuri ricordi, a caccia delle mostruosità che più di altre, nei vari episodi della saga, ci hanno regalato notti insonni in preda alla paura.

Nel fotospeciale che vi accingete a sfogliare, dunque, non troverete un elenco dei nemici più forti o i più famosi della saga, ma quelli che più di altri ci hanno costretti al classico cambio della biancheria intima.

SFOGLIA LA FOTONOTIZIA

William Birkin

Continua a leggere su BadTaste