Resident Alien: la serie con Alan Tudyk che non dovete perdere
Grazie ad Alan Tudyk, Resident Alien è uno di quei rari show dall'equilibrio quasi perfetto, che bilancia la sua natura comica con quella drammatica
La buona notizia è che Resident Alien, la serie con protagonista Alan Tudyk, è stata già rinnovata per una 2^ stagione, quella meno buona è che l'attesa sembra troppo lunga, considerato che lo show dovrebbe tornare in onda negli Stati Uniti nel 2022. Ma questo fatto non fa che deporre a favore di questo gioiellino di SyFy, arrivato in Italia prima su RAI 4 ed ora disponibile su TIMVision.
Resident Alien, basata sull'omonimo fumetto di Peter Hogan e Steve Parkhouse, pubblicato da Dark Horse, è un adattamento creato da Chris Sheridan (Family Guy) e, diversamente dalla storia originale, si svolge nella pigra cittadina di Patience, in Colorado.
Neofita in termini di comportamenti umani e nonostante le sue strane abitudini ed il suo buffo comportamento, Harry comincerà a conquistare i cuori degli abitanti di Patience ed a diventare una parte integrante di questa piccola comunità, che non solo non ha idea che lui sia un alieno (tranne per qualche spassosa eccezione), ma non conosce nemmeno il recondito motivo per cui Harry fosse diretto sul pianeta terra: distruggerlo con tutti i suoi abitanti.
Harry legherà in maniera particolare con Asta Twelvetrees (Sara Tomko), infermiera della clinica dal passato turbolento e con D'arcy Bloom (Alice Wetterlund), barista ed ex atleta olimpica, e cercherà di adattarsi faticosamente alla vita umana, ignaro di essere finito, letteralmente, nel radar dello spietato Generale McCallister (Linda Hamilton), che manda gli agenti David Logan (Alex Barima) e Lisa Casper (Mandell Maughan) in Colorado per dargli la caccia e trovare l'astronave con cui è giunto sul nostro pianeta e nel quale giace il dispositivo con cui dovrebbe distruggere la Terra e che Harry non ha mai smesso di cercare.
LA NOSTRA OPINIONE
Nonostante episodi forse troppo lunghi, Resident Alien è uno di quei rari show dall'equilibrio quasi perfetto, che riesce magicamente a bilanciare la sua natura comica con quella drammatica, regalando momenti di rara tenerezza in cui Alan Tudyk, uno degli attori caratteristi più sottovalutati del nostro tempo, nonché la vera arma segreta di questa serie, veste come una seconda pelle il suo ruolo dell'amorale e pasticcione dottor Harry Vanderspeigle, per il quale è impossibile non tifare, anche consapevoli del fatto che il suo piano sia quello di annientare l'intera umanità o uccidere qualcuno per proteggere la sua vera identità.
L'abilità di Tudyk di giocare con la propria voce, che ha usato spesso come voice-actor, non trae solo giovamento dal fatto che che Harry sia uno strano personaggio che cerca, per lo più fallendo, di adattarsi alla vita sulla Terra, ma anche dalla decisione degli autori di usare spesso monologhi interiori per palesarne lo stato d'animo e la faticosa lotta per l'integrazione.
Uno degli aspetti più divertenti ed a tratti drammatici di Resident Alien è infine rappresentato proprio dal dilemma morale vissuto dal personaggio interpretato da Alan Tudyk, se portare a termine la propria missione o salvare quell'umanità a cui si sta lentamente, ma inesorabilmente, affezionando, poiché non c'è un vero e proprio momento di illuminazione e la possibilità che l'eccentrico Harry decida davvero di distruggere la Terra rimarrà una possibilità concreta per tutta la 1^ stagione.
Trasmessa negli Stati Uniti da SyFy, in Italia Resident Alien è andata in onda in anteprima su RAI 4 a maggio del 2021 ed è al momento disponibile su TIMVision con un episodio in uscita ogni giovedì.